Salve a tutti,
ho una springer di 8 mesi, premetto che e il mio primo cane da caccia, su consiglio dell'allevatore sono riuscito a farle fare il seduto e il terra che esegue correttamente anche davanti alla ciotola del cibo, il problema è quando si a caccia.... se le ordino il terra, non abbedisce a meno che non sia abbastanza vicina entro 15 metri circa, inoltre ogni tanto parte naso a terra percorrendo anche 60/100 metri senza alzare la testa, è da correggere? se si come?
C'è da dire a suo vantaggio che è molto minuziosa nella cerca non tralascia un centimetro sempre con il suo galoppo sfrenato ha gia scovato selvaggina NATURALE lepre/fagiani che purtroppo non ho potuto abbattere.
Sul riporto e un po giocherellona. Prima di cedere il selvatico corre, come è capitato con dei colombacci lanciandoli per aria per poi riabboccarli oppure si mette a terra iniziando a spiumarli,se mi allontano voltandole le spalle mi segue sorpassandomi quindi mi giro cambiando direzione e lei sempre dietro sorpassandomi ancora, quando si è stufata lo lascia semplicemente per terra. Altre volte mi ha abboccato quaglie o piccioni vivi rilasciandoli ancora intatti senza neanche ferirli nelle mie mani eseguendo il seduto.....
sinceramente sono un po confuso, potreste darmi un programma di massima da seguire per i mesi prossimi? inoltre se conoscete qulcuno che puo darmi una mano nell'addestramento (vivo a Lodi)
grazie in anticipo SALUTI

Ciao Rossano il cane lo hai dressato tu fin da piccolo oppure ti e stato dato o lo hai acquistato gia' ad otto mesi?
Gli springer sono degli ottimi ausiliari da caccia,ma se non saputi ben addestrare in alcune fasi molto importanti diventano cani utili solo per il riporto di selvaggina.Sono dei cani dalle mille risorse,instancabbili e ti permettono di cacciare tutta la selvaggina minore stanziale e migratoria in tutti i tipi di territorio.io ne ho posseduto uno fino a poco tempo fa e proprio nel momento in cui il cane iniziava a trsmettermi tutto cio che gli avevo imparato fino a quel momento mi e stato avvelenato.Lo comprato in allevamento a 60 giorni di vita,con il primo vaccino,dopo quindici giorni se non ricordo male gli o fatto il secondo vaccino e lo fatto microccippare.Dal primo giorno che lo comprato si e dimostrato un cucciolo intelliggentissimo ed educato,le prime notti lo messo a dormire in una cesta affianco al mio letto,la cosa piu' bella e che dal primo giorno durante la notte quando doveva fare i bisogni si langurava abbaiando fino a quando non mi alzavo dal letto e lo protavo fuori a fare i bisogni.La cosa non mi annoiava o stuffava affatto,anzi ero contento,mi trovavo gia un passo avanti perche al mattino mi evitavo di ripulire le fatte del cane in casa.ogni mattina sveglia presto,lo mettevo in macchina e si partiva,ogni giorni in luoghi diversi,ed iniziavo gli esercizi di obbedienza,certo che a quella tenera eta' non si staccava dal mio piede.Il primo esercizio che gli o fatto effettuare è stato il riporto,mi sedevo fra l erba e gli lancavo ad un metro un riportello leggere,lui barcollando correva prendeva il riportello e trascinandolo me lo riportava fra le mani,cosi' gli porgevo una crocchettina e lui se la sgranocchiava,durante le camminate in montagna,collina,bosco,roveti,campagna io non avevo mai un andatura lineare,ma mi spostavo camminando a zig zag,e cosi il cucciolo mi seguiva.durante le uscite gli facevo praticare per lo piu' zone abbastanza sporche,compste prevalentementi da roveti,io andavo avanti e lui mi seguiva,la dove vi erano roveti fitti e il cucciolo non poteva passare,o aveva paura di passare,io li calpestavo in modo da fargli strada.Gli o fatto conoscere ben presto l'acqua,lo portavo spesso ad un fiume,all'inizio aveva paura,ma poi vedendo che io ci sciacquettavo dentro e entrato anche lui in acqua(logicamente bassa).Lo fatto praticare molto con altri cani e persone,ma,mai gli o fatto impartire un ordine da terzi ed altrettanto lo fatto cibare da altre persone.Durante tutte le uscite che ho fatto con lui non ho mai portato con me altre persone,soltanto io e lui,le uscite duravano pressapoco un ora,poi a casa,gli davo da mangaire e da bere,io andavo a lavorare e lui giocava in casa.Al ritorno dal lavoro quando il tempo lo permetteva lo rimettevo in macchina e si ripartiva per una nuova avventura.Passati circa altri 30 giorni eseguiva un buon doscreto riporto ed ho iniziato a fargli eseguire il seduto ed il fermo,lui un po testardino mi a faceva sudare sette camice,per il seduto usavo il seguente sistema.Lo facevo venire difronte a me con una mano gli spingevo sul posteriore sussurrando con voce ben scandita "seduto",si sedeva e io gli porgevo la ricompensa,la solita crocchettina.Per il fermo invece usavo il seguente sistema.Sempre i lcane difronte a me,lo facevo sedere "seduto",la solita ricompensa,e poi gli facevo matenere il seduto con la voce "fermo".Diciamo che a quell'ata' i risultati non erano dei migliori,a volte eseguiva i comandi e a volte no,senza mai sgridarlo o picchairlo sorvolavo il tutto e si riincominciava.Di tanto in tanto,2-3 volte al mese tiravo fuori dalla voliera una quaglia (viva) la nascondevo fra l'erba e lui gia' come se fosse un esperto in materia,all'emanazione alzava il naso in aria interrogando l'aria e subito si metteva a cercare velocemente,ritrovando la quaglia,non gli facevo abboccare la quaglia,ma siccome era legata ad un filo la trascinavo delicatamente sull'erba facendogliela rincorrere.Man mano che cresceva mi sono reso conto che in casa non poteva restare ancora lungo,perche strappava tutto,allora gli o costruito in giardino un bel recinto,con una bella cuccia spaziosa.Passano altri 30 giorni,sempre allenamenti costanti,ogni giorno fuori col cane.Il cane inizia ad obbedire ai comandi (a voce )da me impartiti.Allora andiamo avanti,passiamo al riporto a comando,fino a questo punto il cane correva a recuperare il riportello non appena io lo lanciavo,adesso io volevo che il cane andasse a recuperare il riportello da me lanciato solo quando volevo io.Lo facevo sedere "seduto" poi gli ordinavo di stare fermo "fermo" gli mettevo il collare a strozzo(il mio cane non non facevo portare il collare)e lanciavo il riportello,alle prime lezioni non appena vedava muovere la mia mano si lanciava per scappare a recuperare,io lo trattenevo ordinando il fermo "fermo" se lui continuava io gli davo un leggero strattone e cosi lui si frmava.quando ero sicuro che non si muoveva dalla posizione ti toglievo delicatamente in guinzaglio sempre trattenendol oleggermente con la mano e gli dicevo "via" e lui scattava come una molla al recupero del riportello,quando abboccava io lo incitavo con il "porta",al ritorno lo facevo sedere"seduto" una mano sotto la bocca e con l atra mi prendevo il riportello, a volte per testare il cane,quando recuperavo il riportello dalla sua bocca lo lasciavo cadere atterra,e lui prontamente lo riprendeva in bocca e io lodandolo infinitamente mi riprendevo il riportello,gli davo la solita ricompensa la crocchettina e iniziavo di nuovo.Notavo che pero' il cane tendeva a chiudere troppo la dentatura sul riportello(dente duro),e per evitare che in futuro mi riportasse la selvaggina tutta sciupata gli o fatto togliere il vizietto in questo modo,ogni qualvolta mi riportava il riportello e lo stringeva forte io gli premevo le sue labbra contro i molari in modo che avvertisse dolore,facendo cosi solo nei casi in cui riportava con dente duro il vizietto era quasi scomperso.Notai anche che il cane nelle uscite in non mi ubidiva tanto quando gli ordinavo il "fermo".allora mi impegnai di piu sull allenamento al fermo,raccolsi un po in giro a casa,una pallina,un pallone,un piccolo portapiante una busta,tutti oggetti con i quali il cane giocava molto.lo mettevo al "fermo" con collare a strozzo e si iniziava,tutti gli oggetti sopraelencati posti difronti al lui,come si muoveva per afferrarli io gli dicevo "fermo"con voce bella forte,se insisteva,uno starttone,se riinsisteva un altro starttone,fino a quando non stava fermo a mio piacimento,prefissato cio correttamente,stesso posto e stessi oggeti,questa volte pero' gli oggetti glie li sventolavo davanti,tiravo il pallone al muro facendolo palleggiare,facevo muovere la busta,lanciavo il portapianta e la pallina nell'erba,tutte quete gesta fatte con un singolo oggetto alla volta,come lui si muoveva per andarli a prenderli io lo bloccavo col "fermo",se faceva resistenza lo strattonavo fino a quando non si fermava,gli toglievo il guinzaglio e partiva a prendere gli oggetti solo e soltanto al mio "Via",Ho lavorato duro col cane su questo esercizio per circa un mese ottenendo in fine ottimissimi risultati anche poi in campo aperto.Il cane stava crescendo benissimo ed iniziava ad essere molto autonomo,come mio campo di dressaggio negli utlimi mesi trascosi insieme a lui mi recavo in un campo da calcio abbandonato lontano 2 km da casa mia,con erbacce,e canneti cresciutivi all'interno,li lo vedevo che metteva in atto tutto cio' che io gli stavo trasmettendo,anche se piccolo,si dimostrava molto furbo e tenace,come detto in precedenza 1-2 volte al mese al mese gli facevo fare incontri su selvaggina,tra cui anche starne e fagiani,difficli da trovare nelle mie zone e quelle poche che trovavo me le facevano pagare una fortuna,ma non badavo a spese.Ogni tanto spuntava fuori qualche difetto nel riporto,ed io subito pronto a ricorreggerlo fino a quando non lo eseguiva nuovamente bene,non ho tralasciato nulla al caso.Ho iniziato anche a fargli imparare la direzione da prendere a gesta,stendevo il braccio a destra e mi dirigevo verso destra,e lui mi seguiva,stendevo il braccio a sinistra e mi dirigevo a sinistra e lui mi seguiva a sinistra,Lo mettevo al "fermo"tra le mie gambe,stendevo il braccio in avanti muovendomi anche io in avanti e lui partiva con me in avanti,cosi' con molta costanza sono riuscito anche ad impartirgli le direzione da fargli prendere a gesta,quando era in movimento e non vedeva le mie gesta io lanciavo tre fischi lui sempre in corsa guardava le mie braccia e andava nella traiettoria da me indicata,in questo modo lo mandavo in cerca nei rovi ,nei dirupi ed in qualche zona in cui non si era allargato nella cerca.Cosa molto importante di uno springer è il collegamento col padrone,fin da piccolo non lo fatto mai allontanare da me piu' di 20 metri,quando raramente lo faceva lo richiamavo con un fischio prolungato e lui ritornava.Nelle varie uscite mi imbattevo spesso su traccie e fatte di cinghiali,il cane sempre le seguiva col muso a terra,allora mi sono dedicato sull'addestramento del "rispetto del selvatico".Vedendolo impegnato sulle tracce del cinghale lo richiamavo in un altra direzione,se non mi dava ascolto andavo da lui con un ramoscello e lo disturbavo sfregadoglielo sulla faccia fino a quando non abbandonava le tracce,stessa cosa ho fatto con gli animali da cortile e i gatti anche se con sistema diverso e piu' facile.L'ultimo mese che ho trascorso con lui stavamo lavorando sul riporto del riportello pesante ovvero un riportello di 1 kg. e sul cane "al piede",con il riportello da un kg il cane non ha avuto nessun problema e tantomeno ne a dati,mentre col cane al piede(abituare il cane a camminare affianco al padrone)ho riscontrato alcuni piccoli problemi da correggere,che pero' pultroppo non ho piu' potuto correggere perche il cane è morto,Se vuoi saperne di piu' sul traggico avvenimeto clicca sul seguente link https://cacciaepassione.forumattivo.com/t1332-28-agosto-2010una-splendida-giornata-finita-in-tragedia.
.Nel settimo e ottavo mese avrei iniziato graduatamente con la selvaggina,dai 2-3 incontri a settimana,a 1-2 incontri tutti i giorni con corrispettivo addestramento allo sparo,Puntavo su una meravigliosa apertura di caccia insieme a lui ma pultroppo per colpa di qualche delinquente questo non è stato possibile,scusa se ti ho annoiato con le mie parole,ho cercato di sintetizzare il piu' possibile,ma questo è quanto occorre per l'addestramento di uno springer,se vogliamo approfondire questo discorso di piu' basta chiedere..
Rispondi alla domanda che ti ho fatto sopra cosi' potro' darti qualche consiglio.a risentirci ciao.

ciao,
innanzi tutto grazie per la tua attenzione molto ma molto esauriente.
Per rispondere alla tua domanda: Yuki cosi si chiama la mia cucciola, l'ho presa a 60 gg è tremenda agitata come non avevo mai visto nessun cane, e in casa mia ne sono passati di tante razze, da caccia e no.
Premetto che ho iniziato ad andare a caccia da soli 3 anni (ne ho 40) anche se sono figlio/nipote d'arte da parte di tutti e due i genitori. La cinofilia intesa come addestramento ferreo del cane non è mai stata la passione di casa, per questo mi trovo in difficoltà e non so mai se il cane sta sbagliando perchè ha preso dei vizi o deve farlo perche sta imparando.
Tornando a Yuki ha iniziato a eseguire il seduto a 2 mesi e mezzo circa sempre piu stabile fino ad adesso che sta seduta fino a nuovo ordine se non eccitata, seguiro il tuo consiglio di tenerla legata agitandole oggetti davanti per rafforzare l'ordine. Il terra lo esegue come il seduto a voce e gesto, ma molto piu stabile: lascio il cane in fondo alle scale salgo due piani preparo la ciotola la posiziono sul terrazzino e la chiamo, una saetta per le scale.... ogni tanto disubbidisce e la riaccompagno giu a terreno e non mangia se non le ordino il via.
In campagna le impartisco la direzione con il braccio destro rivolgendo tutto il corpo verso DX o SX lo esgue non alla perfezione magari, ma ha bisogno che le dia un colpo di fischio per attirarla ma lo esegue, il su (sali) giu (scendi) lo capisce molto bene. La cerca non e uno zig zag ampio lo esegue "forse" un po stretto molto minuzioso, diciamo che tra uno zig zag e l'altro avanza in avanti di 2/3 metri mi sembra molto stretto..... quando trova l'usta soprattutto mini o conigli naso a terra spingendo con i posteriori sotto il tronco percorre diversi metri anche quasi un centinaio, fischio e lei torna indietro saltellando ma solo dopo aver concluso la sfuriata, non riesco ad interrompere queste sparate, inizia a farle non subito, cosi da pensare è carica si sfoga poi si calma, ma, piu caccia piu diventa "insensibile" ai comandi, piu sembra avere la forza di correre. Se incontrasse un selvatico a quella distanza non riuscirei mai a sparare. Per l'acqua si butta in tutti i tipi di "liquidi" dalle pozzanghere ai fiumi con corrente, al mare in mezzo alle onde credo sia molto positiva la cosa, riporta le cose che le getto in acqua seguendole dalla riva fino a che non trova il punto adatto per entare. Al piede lo esegue solo al guinzaglio sempre pronto a crearle un probema se sbaglia, andandole addosso, disturbandola, se cerca di passare. Nello sporco non ha problemi roveti, canne, mais ecc ecc...
Il mio cruccio e il riporto non esgue mai un riporto diretto ma divaga gioca si ferma con il riportello in bocca guardandomi come dire e mio, poi quando e soddisfatta lo lascia per terra. Mi dicono di trovare un corridoio e provare li ma non ne ho, posso crearne uno in campagna con dei nastri? che dici? dimenticavo lo sparo la indiavola proprio, cerca con ancora piu foga e uno spettacolo.... infine e di una dolcezza unica, è riuscita a far innamorare mia moglie che non la voleva e non ne aveva mai posseduto uno..... spero di essere stato esauriente saluti

Ciao Rossano allora per quanto riguarda il collegamento il cane allunga molto,cento metri,ma anche 50 sono troppi troppi,non potrai mai sparare alla selvaggina scovata,per far fronte a cio quando noti che si allonta piu' di venti metri attira la sua attenzione richiamandola,magari anche col suo nome,oppure fischiando,se non funziona cosi', prosegui sempre richiamndola cambiando direzione di marcia.Per il riporto invece puoi allenarla nei seguenti modi,prima del dressagio lasciala libera di correre per dieci minuti,poi la richiami,la fai fermare,lanci il riportello,e quando lo va a prendere incitala a riportartelo "porta",mentre la inciti tu indietreggia lentamente,anche se vedi che lei scappa a destra e a sinistra tu richiamala sempre indietreggiando,fai 5-6 prove alzato,poi fai passare una diecina di minuti e riprova ma questa volta inginocchiati o siediti atterra richiamandola col "porta",sicuramente il cane in corsa ti sfiorera col riportello in bocca ma senza fermarsi,fara' questo per un 4-5 volte e poi ti riportere il riportello,se non dovesse fermarsi cerca di fermarla quando ti scorre vicino,mettila al "fermo" oppure "seduto" attendi un minuto e poi gli levi il riportello dalla bocca,se dovesse farlo cadere dalla bocca,riprendilo,glie lo rimetti in bocca,attendi un minuto e poi ti prendi il riportello,dopo di che dai la ricompensa al cane.Per allenare invece iil cane in corridoi puoi costruirtene uno anche in campagna,lungo una 30 di metri,lanci il riportello e te lo fai riportare.Prova prima con il primo metodo poi in estremis passa al corridoio.
Per fargli allargare la cerca puoi incitarlo nel momento muovendoti a zig zag incitando il cane,mentre avanzi fai una trentina di passi a destra e poi a sinistra,
fai questi esericizi con molta costanza e tra um mese giusto aggiornami sui miglioramenti,a risentirci..ciao.

ciao, grazie seguiro il tuo consiglio a presto, con i progressi.... saluti

ciao,
come promesso sono qui a darti le news.....
con gli allunghi ho ottenuto notevoli progressi con il fischietto anche se lo uso con molta parsimonia, certo ogni tanto le sparate le fa, ma al fischio rientra subito e sono riuscito a allargare la cerca di poco ma abbiamo migliorato.
Il riporto, gia il riporto........................................... ok ho fatto la tessera ad un quagliodromo, li ho conosciuto un allevatore/addestratore setter, breton, pointer ecc ecc.
Gli ho chiesto di fare una valutazione del cane come caccia, ha detto che considerando l'eta va molto bene, gli allunghi spariranno a suo dire quando gli uccidero gli animali sotto. Per quanto riguarda il riporto l'allevatore ha ucciso una quaglia l'ha lanciata in aria sparando a salve... Yuki si e precipitata l'ha presa in bocca con delicatezza e....... si e messa a terra a giocare.... la chiamo e lei fa pochi metri e di nuovo giu a giocare nooooo cavolo!!!! applichiamo la cordicella e riproviamo, va un po meglio, Yuki viene fino a noi e la festeggio come si deve....
l'addestratore mi dice che gioca molto e che deve maturare, di insistere con la cordicella e darle il wuster due giorni si e uno no per invogliarla a mangiarlo come premio.
Chiamo l'allevatore da cui l'ho comprata che anche lui addestra amatorialmente ma è considerato molto bravo, gli racconto tutto e lui mi rassicura come sempre che non ha difetti nel riporto visto che abbocca il selvatico e non lo rovina... va educata, e mi ripete che i suoi fratelli non hanno problemi, di stare tranquillo (io avevo 4 a matematica mio fratello 8.... ha senso secondo te la risposta?). Mi consiglia di portarla fuori a caccia 2 al massimo 3 volte a settimana facendole prendere la passione e lasciandola con la voglia e tra un mese metterle una pernice al quagliodromo uccidendola e quando l'ha abboccata fucile in spalla giro le spalle e mi allontano chiamando il porta....... io non so piu a chi dare retta tu che ne pensi???
saluti

Ciao Rossano dai ascolto all'addestratore che ai conosciuto al quagliodromo,unico accorgimento...
i cani addestrati alla lunga o cordicella eseguono alla perfezione i comandi perche sanno di essere sottomessi,alcuni quando poi vengono liberati dalla lunga o cordicella cambiano totalmente non eseguendo comandi impartiti,questo accade perche non sentono piu' addosso il peso della corda,per evitare cio' e per perfezzionare al 100% il cane al comando desiderato munisciti di una corda di plastica leggerissima,ti condiglio del filo da pesca,acquistane uno un po grosso molto resistente,anche se grosso sara' leggerissimo ed il cane si sentira' libero e quindi tu potrai interaggire lo stesso con lui quando non ti da ascolto..
Quindi adesso continua con la corda come ti a ben suggerito l'addestratore,quando vedi che il cane esegue il riporto alla perfezione cambi la corda con quella di plastica fino a quando non ti accorgi che il cane ha un riporto perfetto(usa dei guanti per evitare che il filo ti tagli la mano),dopo di che via tutte le corde ed il cane sara' ben corretto.Questi sono metodi che usano anche i mogliori dressatori di cani,ma tante cose non te le dicono,forse te ne diranno solo un quarto,ma gli altri tre quarti non li saprai mai,questo perche' sono gelosi di sperferare il proprio sapere,lo stesso vale per la gran parte dei libri in commercio che parlano di come dressare un cane(hanno solo la copertina diversa,ma il contenuto in fine e sempre quello),e bene,li trovi scritto solo una linea di dressaggio da seguire,poi pero' quando incombono i soliti problemi,il libro non puo piu' aiutarti perche' l'autore(dressatore di cani) non ha voluto divulgare tutto il suo sapere.
a risentirci ciao.