Per quanto ne so io, qui in Toscana l'istrice è un piatto prelibato.. anche se protetto (e sinceramente non ne capisco il motivo!), viene spesso investito sulle strade, dal momento che ce ne sono più di quanti sono caprioli daini e cervi messi insieme, e quindi prelevato pulito e cucinato.
Anche gli agricoltori, stanchi dei danni alle colture, di tanto in tanto ne catturano qualcuno che inevitabilmente finisce in pentola!
La carne è particolarmente dolciastra, viene cucinato come il cinghiale, ma si deve stare attenti a questa sua particolarità, perchè se viene troppo dolce, stucca.. altrimenti è delizioso!!
Per quanto riguarda riccio, tasso, e ghiro, mia nonna mi ha sempre raccontato che in antichità, specialmente nell'immediato dopoguerra, erano bocconi ghiotti.. non a caso nell'antica Roma venivano allevati a tale scopo!
La volpe invece qui non l'ha mai mangiata nessuno..!!