IAMM) Prima ha toccato gli Stati Uniti, poi la Svezia, e ora la moria di uccelli si sposta anche in Italia: l'inquientante fenomeno ha interessato Faenza (Ravenna) dove quasi 400 tortore, specie molto diffusa nella zona, sono state ritrovate morte sulla strada statale. Ancora sconosciute, per ora, le cause del decesso dei volatili i cui corpi sono stati consegnati all'istituto zooprofilattico di Luogo per le analisi. "Sono in corso esami virologici standard - ha precisato il dottor Frasnelli - e innanzitutto stiamo indagando su malattie riconosciute, epidemie e altre forse virali, che potrebbero essere la causa del fenomeno. Poi effettueremo esami tossicologici. Non c'è da allarmarsi".
Alcuni giorni fa sono stati ritrovati morti negli Usa oltre cinquemila merli in Arkansas, cinquecento in Louisiana, altre centinaia in Kentucky. E la moria non si è fermata ai volatili: duemila pesci tamburo del fiume Arkansas hanno subito la medesima sorte.

Ho seguito proprio stasera la notizia al telegiornale,vediamo di quale malattia si tratta...

giusto!!! sono curiosissimo....

anche io ho sentito delle cose al tg chissa cosa sara....

come dice il "dottor Grillo" sembra che la moria sia causata da una fabbrica che produce semi.... mha chissà!!!!

boh speriamo almeno che riescano a risolvere

Per mè riguarda qualche cosa di chimico.

Vedi la moria di Fagiani che vi è stata nel 2009/2010 era un prodotto sparso nei campi.

Rigiro da internet
(ASCA) - Roma, 10 gen - Non e' stato un batterio ad uccidere le tortore intorno alla zona industriale di Faenza. Il quadro virologico ha invece evidenziato la presenza di un virus, ma per capire se e' stato causa o concausa dei decessi bisognera' attendere l'indice di patogenicita'. Lo comunica in una nota il Corpo Forestale dello Stato. ''Sono stati trasmessi al Comando Provinciale di Ravenna del Corpo forestale dello Stato alcuni esiti delle numerose analisi in corso sulle carcasse delle tortore trovate morte intorno alla zona industriale di Faenza - si legge nella nota - eseguiti presso i laboratori dell'Izler, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, dove sono stati consegnati alcuni campioni. Gli esami di natura batteriologica hanno dato esito negativo. Nessun batterio dunque, mentre il quadro virologico evidenzia la presenza di un virus paramyxovirus aviare, virus che non comporta rischi e pericoli per l'uomo, per altre tipologie di animali domestici e selvatici, in quanto tipico dei colombiformi''. ''Per capire se questa presenza di virus potrebbe essere causa o concausa o quanto puo' avere inciso nel decesso dei volatili - conclude la Forestale - deve essere atteso l'indice di patogenicita' di cui si sta interessando l'Istituto Zooprofilattico di Padova. Per cio' che riguarda gli altri esami, quelli chimici, bisognera' aspettare ancora qualche altro giorno''.

bhè è gia qualcosa

buuone notizie

avete visto il programma mistero di ieri sera???? ha parlato proprio della moria degli uccelli e dei pesci sembra che un intero campo sia stato riempito di macchinari elettrici che inviano microonde elettrmagnetiche che uccidono uccelli e pesci facendogli assumere strani comportamenti dediti anche al suicidio 0_0 incredibile....

mio Dio!!! roba da film

Potremmo fare un bel Film che tante adesso su ste argomenti ne fanno di ogni genere.

eh si