E' una cosa che mi lascia in dubbio da un po' di tempo....
Dato che per la caccia includendo anche l'allenamento/taratura al poligono i numeri di colpi sparati sono limitati...
Iniziare o non iniziare??

Da un lato la sensazione di "completare" il gioco ....
e magari (ora solo R WS) l'idea di un (falso?) minimo risparmio (tanto sempre al top bisogna puntare...)

Dall'altra l'assenza di un possibile "maestro"....
Il dubbio di aggiungere variabili mentre l'obbiettivo etico è una cartuccia assolutamente costante nelle prestazioni...
Il timore di errori "pericolosi" (maggiori pressioni con le monolitiche, free bore, eccesso o scarsa crimpatura etc) e una serie di attrezzi e termini piuttosto sconosciuti ...

Voi cosa ne pensate?

E se iniziare deve essere .... con cosa?
Presse di tutti i tipi, Dies, ... ci si perde...
Kit pro pack Redding? Cos'altro?
LA PAROLA AGLI ESPERTI....

finchè non trovi uno che ti guidi per imparare i "rudimenti" della ricarica, forse è meglio che neanche cominci. un esperto potrà dirti cosa comprare e cosa non ti serve, inoltre potrà prestarti i macchinari per le prime volte, così vedrai se la cosa ti interessa o meno; ci vuole tanta, tanta pazienza per fare una buona ricarica. adesso sto appena imparando, ma già mi accorgo che senza una guida tipo "guru" non andrei da nessuna parte. Poi se la cosa comincerà ad interessarti, diventerà anche normale andare al poligono ogni settimana per provare le munizioni, le palle, le dosi ecc., quindi non so se tutto l'ambaradan si risolverà in un risparmio netto. certamente, la ricarica fa diventare ancora più affascinante il nostro rapporto con le armi.

La ricarica è certamente un bel giochino o meglio un ottimo passatempo,il risparmio è minimo a meno che non si preveda un massiccio impiego di munizioni,sulla costanza di rendimento, effettivamente, si può con l'esperienza e tante prove trovare il giusto mix per la propria arma e ottenere ottimi risultati.
Va anche detto che attualmente le case "serie" forniscono munizioni ampiamente testate e di alto rendimento,percui ricaricare a volte non è necessario, per trovare la munizione ideale.
Comunque resta il fatto che è divertente, oltre che appagante, l'approntare le munizioni e con esse fare ottime rosate.
Il consiglio di Juri è ottimo ,infatti è molto difficile iniziare da autodidatti,meglio farsi seguire da un esperto per qualche tempo e dotarsi di buoni manuali di ricarica (alcuni scaricabili anche tramite internet).

Personalmente trovo la ricarica un buon passatempo. Ho cominciato 8 anni fa quando ho acquistato la mia prima carabinetta ed ho proseguito sino ad ora per tutti i calibri di corte e lunghe che ho acquistato.
La ricarica è un ottimo risparmio per gente che tira secchiellate di munizioni per armi corte. Per le lunghe è un'altra storia. Spesso prodursi munizioni è piu' costoso che comprarle già fatte. Ho un amico che fa gare di fucile ed utilizza le munizioni della S&B (marca considerata di basso livello) con ottimi risultati.
Se hai bisogno di qualche dritta son a disposizione, stà a te valutare se sei disposto e se ti conviene spendere una cifra sostanziosa per ricaricare o continuare ad acquistare munizioni commerciali di buona fattura. Cordiali Saluti

Non si puo' non dire che le ricaricate sono (se fatte bene) migliori delle commerciali, i tiratori di long range infatti, o le fanno o se le fanno fare, non c'è proprio paragone, per quanto riguarda il risparmio, come dice Alex, non è che a caccia ne usi un vagone... semmai al poligono ne usi un sacco. ricaricare puo' essere pericoloso solo se non usi il buonsenso, le cose si fanno per gradi partendo sempre dalla carica minore....