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| | Autore | Messaggio |
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Admin CyberJägercacciatore-conoscenza cinofila
Data d'iscrizione : 14.03.09 Età : 37
| Titolo: IL CANE DA TRACCIA Ven Apr 17, 2009 3:23 am | |
| é bello vedere il vostro cane che vi guida sul selvatico morto precedentemente ferito,quali sono i ricordi piu belli,un episodio,che piu vi e rimasto impresso? |
| | | giovanni anesa hemingwaycacciatore specialista-selecontrollore
Data d'iscrizione : 10.04.09
| Titolo: Re: IL CANE DA TRACCIA Ven Apr 17, 2009 7:17 pm | |
| Vedi:ogni azione di caccia rappresenta una storia a sé,ed ognuna diventa un bel ricordo nella nostra mente,da rivivere magari dopo tanto tempo, con gli amici davanti al camino. Fatta questa premessa:proprio la scorsa stagione venatoria la mia Dachsbrake mi ha insegnato qualcosa,e cioè mai fidarsi delle apparenze. Stavo fischiando con il fiep in un bosco ,dove sapevo soggiornava un maschio di capriolo anziano, portatore di un bel trofeo anomalo: birba, come di consueto, si era seduta al mio fianco, quando ,ormai la conosco bene,le ho visto rizzare le orecchie:il capriolo era sulla nostra sinistra a circa settanta metri ,intento a strofinare le corna su di un tronco(marcava il territorio, avendo sentito il richiamo della femmina). Che fare?non potendomi muovere più di tanto e, di conseguenza, non trovando un appoggio valido ,ho deciso (non si dovrebbe fare ,ma la distanza era poca)di sparare . Gran balzo dell'animale e fuga precipitosa, potrai immaginare la miscela infernale di rabbia e delusione che ho provato in quel momento........comunque è preciso dovere di ogni cacciatore verificare se sul punto di impatto vi siano i segni di un eventuale ferimento. E così ho fatto ;zaino in spalla, birba a guinzaglio mi sono recato dove si trovava il capriolo;nessuna traccia di sangue ,ma birba tirava e io amareggiato e, soprattutto, arrabbiato per l'occasione sfumata, non le ho dato retta ,le ho tolto il guinzaglio, e ho continuato a cercare caparbiamente una piccola traccia . Nel frattempo lei era scomparsa ,cosa inusuale perché è la mia ombra. Dopo circa dieci minuti ho sentito in lontananza il suo classico abbaio,ormai la conosco troppo bene,e mi sono detto ,lo ha trovato!Sono corso nella direzione da cui provenivano i latrati e durante il tragitto ,lei è arrivata scodinzolando ,mi stava venendo a cercare(tecnicamente stava facendo il pendolo)e velocemente mi ha condotto sul capriolo morto a circa cinquecento metri dal punto di sparo. Che fare a questo punto se non .........abbracciarla! Birba sei grande. Waidmanscheil |
| | | LUPOnuovo iscritto
Data d'iscrizione : 27.03.09
| Titolo: Re: IL CANE DA TRACCIA Sab Apr 18, 2009 5:40 pm | |
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| | | giovanni anesa hemingwaycacciatore specialista-selecontrollore
Data d'iscrizione : 10.04.09
| Titolo: Re: IL CANE DA TRACCIA Dom Apr 19, 2009 11:52 am | |
| Birba ogni anno fa diversi recuperi e ancora di più ne ha fatti Dea ,una Tirolerbrake : il mio primo cane da sangue.......un indimenticabile fenomeno. Ogni anno questi formidabili ausiliari(che tutti i cacciatori di ungulati dovrebbero imparare ad utilizzare,cinghialisti compresi) recuperano parecchi animali, che altrimenti sarebbero destinati a decomporsi nei boschi:cosa per me inconcepibile e, se vogliamo, anche un poco sciocca. Oltretutto, durante l'autunno i boschi sono frequentati non solo da cacciatori e trovare un animale in decomposizione : non è un bello spettacolo........... e cosa pensa di noi chi lo trova? Waidmannscheil |
| | | mikdachshannovernuovo iscritto
Data d'iscrizione : 29.04.11
| Titolo: Un recupero particolare Lun Ott 10, 2011 5:34 pm | |
| Ciao, non so se si è capito che sono un grande appassionato di cani da recupero (o sangue) e cani da limere. Con loro ogni anno faccio diversi recuperi, e li uso in braccata e girata al cinghiale... Ogni recupero è un'esperienza nuova, accresce il tuo sapere e sicuramente un'emozione unica! Un giorno ricevo una chiamata: avrei bisogno di provare un recupero un pò difficile su un cinghiale ferito... La mattina seguente arrivato sul posto con il mio Dachsbracke gli ho messo la lunga e ho iniziato il recupero, ero già partito dall'anschuss quando ho visto che la fucilata era importante con pezzi di osso e abbondante sangue e pelo, Riki inizia la traccia deciso e si infila diretto nella macchia con un caldo esagerato... Dopo diverse centinaia di metri (quasi un km) inizia un deciso abbaio a fermo ma dopo poco smette accorgendosi che io ero già lì e il cinghiale era morto... Chiamato il cacciatore per recuperare l'animale vedo che Riki non si calma e continua a tirare per entrare in un forteto, conoscendo il cane gli do fiducia e lo seguo. Continuando la traccia inizia a segnalarmi altro sangue e dopo un'ora di traccia Riki inziò ad abbaiare a fermo, vidi un altro cinghiale che si muoveva con una spalla distrutta sotto i rovi, liberai il cane per cercare di finire il l'animale, Riki riuscì a farlo uscire nel pulito con il suo martellante abbaio a fermo e io lo finii. Bella uscita grandi emozioni e ritrovato due cinghiali quando siamo usciti per cercarne uno! Con questo volevo solo dire che molte volte non ci si accorge nemmeno di colpire un'animale e se non fosse stato per Riki sarebbe rimasto nella macchia... Quando non siete sicuri provate a vedere se trovate sangue, e se lo trovate non insistete sulla traccia, chiamate un conduttore di cane da traccia e poi deciderà lui se è possibile provare il recupero! Weidmannsheil |
| | | | Titolo: Re: IL CANE DA TRACCIA | |
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