ciao a tutti, posso chiedere informazioni a riguardo la caccia di selezione?
me l'hanno raccontata in maniera differente e contrastante. Io come scritto nella presentazione, pratico caccia con l'arco e ho iniziato questa attività con l'obbiettivo di cacciare selvaggina maggiore. Anche perchè adesso è veramente frustrante andare a lepri e fagiani! mi sono messo in lista per il corso da selecontrollore e probabilmente riuscirò a farlo tra tre anni!!!!!!!!!!!
se qualcuno mi da informazioni..

Ciao Bear,purtroppo viviamo in Italia e nel nostro paese la caccia con l'arco è si fattibile, ma a seconda delle regioni,provincie e atc i regolamenti cambiano e anche di molto,arrivando anche a vietare un mezzo quale è l'arco ,peraltro consentito...... dall'attuale normativa nazionale.
Attualmente la regione più all'avanguardia è la Toscana,ove è possibile praticare la caccia di selezione agli ungulati con l'arco. In liguria e più precisamente in Prov. di Savona è consentita la caccia al cinghiale sia in battuta che in singolo(previa autorizzazione e assegnazione di una zona delimitata......molto spesso assolutamente non idonea....ad un amico hanno assegnato..... il porticiolo di Andora,forse pensavano volesse andare a pescare!!!!), mi sto attivando con il competente assessorato, per vedere di trovare una soluzione, per la selezione di daino e soprattutto capriolo......ma direi che sarà impresa ardua.
In Emilia se ne sta discutendo,ma credo ci vorrà del tempo.
Personalmente ,mi sono stufato di queste pastoie burocratiche e attualmente caccio in una riserva in Toscana......i costi sicuramente aumentano e di conseguenza le uscite diminuiscono,per contro non ci sono rotture di scatole.
A presto.

infatti anche da Romagnolo, di adozione, caccio nella provincia di Pesaro per il divieto che esiste in Emilia Romagna.
Ma è corretto che una volta selecontrollore ti viene assegnato un territorio e determinati capi da abbattere e qualcuno mi disse che li paghi prima?

Si è corretto,sul pagamento anticipato...in Prov. di Savona è a discrezione dell'atc,in alcuni vige questa regola in altri no.
Quindi ti consiglierei di rivolgerti all'atc territorialmente competente,per avere informazioni chiare,purtroppo nella babele italiana tutto è sempre aleatorio e mai chiaro e soprattutto uniforme........come invece dovrebbe essere!!

meraviglioso! il mio dubbio era dovuto dal fatto che me lo hanno detto due amici di atc differenti! ora è chiaro che non è chiaro! quindi se uno non prende nulla paga il nulla. con l'arco questa opzione è probabile! ti portano ad usare la carabina! grazie del chiarimento, ora mi informo. e pensare che in Francia, in America ci sono addirittura periodi differenziati per cacciatori con arco e quelli con arma da fuoco!

Proprio per i motivi che hai adotto:non ultimo, pagare anticipatamente....e perdere"assurdamente" la quota nel caso , per un qualsiasi motivo, non si riesca a fare il capo
Questo ed altri motivi (regolamenti assurdi,pastoie burocratiche ecc.),mi hanno convinto a cacciare in riserva ,almeno primo: pago ciò che caccio,secondo. mi evito tutte le rotture: e a conti fatti l'esborso non è macroscopicamente eccessivo, rapportato a quanto richiesto, dagli atc della mia zona, ed anche la tranquillità,intesa come possibilità di andare serenamente a caccia, ha il suo giusto prezzo!!
Inoltre l'ostracismo "specialmente da parte degli altri cacciatori,certo non di tutti, ma comunque da parte di molti"nei confronti di noi arceri (cosa che avviene solo nel nostro paese) un po mi disturba.
A presto e buone frecce.

si chiama la riserva toscana? hanno un sito web?

Ciao Bear, il sito è www.atvmondonuovo.com ,si trova a Scansano in Prov. di Grosseto,il gestore è un caro amico,la riserva è di circa 1000 ettari in parte recintati, solitamente io vado in giorni lavorativi,sacrifico un po di ferie ma mi evito l'affollamento dei fine settimana: se hai intenzione di andarci ci si mette d'accordo.
A presto.

giovanni anesa hemingway ha scritto:

Si è corretto,sul pagamento anticipato...in Prov. di Savona è a discrezione dell'atc,in alcuni vige questa regola in altri no.
Quindi ti consiglierei di rivolgerti all'atc territorialmente competente,per avere informazioni chiare,purtroppo nella babele italiana tutto è sempre aleatorio e mai chiaro e soprattutto uniforme........come invece dovrebbe essere!!

Ciao Giovanni, ti scrivo incuriosito dal post.. non è per farmi i fatti tuoi, ma quanto pagate in Liguria per i capi da abbattere?
Sinceramente mi sembra una vera e propria ingiustizia se non un ladrocinio bello e buono!!
Gli ungulati aumentano in maniera esponenziale, le province si ritrovano con centinaia di migliaia di euro da pagare per danni alle colture, gli animali necessitano di un contenimento.. il cacciatore italiano ("il piglianculo" è più corretto!), paga per il corso, paga per l'attrezzatura, paga le concessioni annuali, si spacca il culo a censire ogni anno in condizioni indicibili, i primi due articoli della legge sulla caccia recitano le testuali parole:

Articolo 1
Fauna selvatica

1. La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell'interesse della comunità nazionale ed internazionale.

2. L'esercizio dell'attività venatoria è consentito purché non contrasti con l'esigenza di conservazione della fauna selvatica e non arrechi danno effettivo alle produzioni agricole.

E dopo tutto questo le province hanno pure la faccia tosta di farti pagare (in anticipo per giunta), dei bei soldoni per effettuare un abbattimento di cui c'è pure urgente necessità?
Ma abbiamo davvero toccato il fondo, CAZZO!!
In Toscana non si paga per praticare la selezione, si pagano gli animali in esubero alle assegnazioni, mi spiego meglio: se nel distretto ci sono 50 cacciatori e si calcolano per esempio 120 caprioli da abbattere, ne vengono assegnati 2 per cacciatore, ed i rimanenti 20, vengono venduti dall'atc.. così non se li litiga nessuno, e nessuno è obbligato a pagare, ameno che non lo voglia! e alla fine anche l'atc ha il suo introito, senza per forza piantarcelo a forza ner deretano!!

Carissimo Yachibonz,la prov di Savona è tristemente nota per le sue stranezze e vicissitudini venatorie,infatti è stata l'unica prov. interessata da una denigrante campagna mediatica,quando è iniziata la caccia di selezione al capriolo......con tanto di riprese filmate e trasmesse su rai 3 (geo e geo condotto da Licia Colò)articoli su Topolino e sui principali quotidiani della zona il tutto sfociato in una mia denunzia e conseguente querela(vinta) per calunia nei confronti di questi personaggi .
Fatta questa piccola ma doverosa premessa,.il pacchetto"capriolo" composto da maschio ,femmina e piccolo si aggira sui 350 €....... approssimativamente (anche perchè non partecipo più alla selezione :in quanto ,nel contesto savonese, a mio avviso,è solo una forma meramente speculativa cammuffata da selecontrollo).........che sono in fondo una bella sommetta ,considerato che se per un qualunque motivo"anche serio" non riesci a fare la quota, detto inporto è considerato a fondo perso.
Per anni mi sono battuto ,contro tutto ciò e soprattutto perchè venissero applicate regole che premino la capacità dei cacciatori........ma purtroppo il vile denaro e l'ingordigia degli atc ha avuto la meglio.
Percui dopo aver dedicato anni al buon funzionamento della caccia di selezione nella mia provincia,mi sono ritirato e caccio in via esclusiva in riserva.........tanto i capi li pago ugualmente e almeno non ho seccature.
Ciao e a presto.

giovanni anesa hemingway ha scritto:

Carissimo Yachibonz,la prov di Savona è tristemente nota per le sue stranezze e vicissitudini venatorie,infatti è stata l'unica prov. interessata da una denigrante campagna mediatica,quando è iniziata la caccia di selezione al capriolo......con tanto di riprese filmate e trasmesse su rai 3 (geo e geo condotto da Licia Colò)articoli su Topolino e sui principali quotidiani della zona il tutto sfociato in una mia denunzia e conseguente querela(vinta) per calunia nei confronti di questi personaggi .
Fatta questa piccola ma doverosa premessa,.il pacchetto"capriolo" composto da maschio ,femmina e piccolo si aggira sui 350 €....... approssimativamente (anche perchè non partecipo più alla selezione :in quanto ,nel contesto savonese, a mio avviso,è solo una forma meramente speculativa cammuffata da selecontrollo).........che sono in fondo una bella sommetta ,considerato che se per un qualunque motivo"anche serio" non riesci a fare la quota, detto inporto è considerato a fondo perso.
Per anni mi sono battuto ,contro tutto ciò e soprattutto perchè venissero applicate regole che premino la capacità dei cacciatori........ma purtroppo il vile denaro e l'ingordigia degli atc ha avuto la meglio.
Percui dopo aver dedicato anni al buon funzionamento della caccia di selezione nella mia provincia,mi sono ritirato e caccio in via esclusiva in riserva.........tanto i capi li pago ugualmente e almeno non ho seccature.
Ciao e a presto.

Giovanni.. io non ho parole!!
Solo oggi vengo a conoscenza di un tale furto ai danni del cittadino!! Cittadino si, perchè tale è anche il cacciatore, e siccome ci sono delle leggi e dei diritti, (i doveri non sto manco ad elencarli perchè quelli cazzo li assolviamo dal primo all'ultimo) ai miei occhi questo è quanto di più simile ad un furto.. anzi io la chiamerei estorsione.. hai la passione per la caccia con la carabina? allora paga bene sennò vattene al poligono!!
Amare la propria terra tanto da essere la persona più felice del mondo per il fatto di sapere che ci vivono animali che solo fino a qualche anno fa erano esclusivo appannaggio delle zone alpine o dell'est europeo, rende ancor più triste la consapevolezza che chi dovrebbe gestirla con i nostri soldi, cerca soltanto di specularci sopra!!
Come ho scritto nel post precedente, la fauna in italia (ho scritto volutamente italia con la minuscola!), è patrimonio indisponibile dello Stato!! Non appartiene a nessun ente o comitato ne tanto meno ad un ambito territoriale, che ha l'unico compito di gestirla (a nostre spese, ovvio) e nessubo può arrogarsi il diritto di venderla o di specularci sopra.. oltretutto, la selezione dovrebbe servire per tenere sotto controllo il numero dei capi, dove questi sono in sovrannumero, proprio per limitare i danni alle colture e tutelare la provincia dal pagamento di migliaia di euro agli agricoltori, senza arrecare danno alle popolazioni di ungulati che per legge risultano protetti, ma che comunque vanno gestiti e contenuti (i selecontrollori vengono istruiti tramite apposito corso ed abilitati, proprio per fare questo!), invece gli animali vengono venduti come fossero semplice mercanzia!! è peggio della mafia, chi dovrebbe tutelare e tutelarci sa solo approfittare della situazione, abusando del proprio potere.. è una VERGOGNA indicibile!! Ci sono talmente tante parole amare che vorrei dire, ma non si può scrivere un libro solo con il risentimento!!
Anche qui ad Arezzo, nei primi anni gli atc hanno cercato di mettere le mani sulla selezione, farneticando sul fatto che questa è selvaggina pregiata e quindi deve essere assolutamente rivalutata (un viscido modo come un altro di di rubar soldi agli utenti, tanto per cambiare) ma sai com'è il numero di cacciatori in Toscana è il più alto d'Italia e addirittura doppio rispetto alla regione che sta al secondo posto (mi sembra la Lombardia), quindi un peso non indifferente sia politicamente che economicamente.. l'atc, dovette ritirare le grinfie per non rischiare di vedersele mozzate!!
Per fortuna la mia provincia è molto avanti come mentalità venatoria e non posso assolutamente lamentarmi.. il C.I.C. (conseil international de la chasse) ci ha pure assegnato il premio Edmont Blanc, per l'ottima gestione venatoria ed io non posso che esserne orgoglioso!!
L'unica cosa che mi impedisce di gioire è la spiacevole consapevolezza di cui mi hai reso partecipe.. sapere che ancora in italia ogni provincia pensa al proprio interesse, infischiandosene della legge (che "dovrebbe" essere uguale per tutti), e che lo stato consente un simile comportamento, mi riempie il cuore di amarezza!!
Mi viene da invitarti a trasferirti dalle mie parti.. cacciatori del tuo stampo son sempre più rari e non meritano amministrazioni simili!!
Minkia, alla scuola di caccia mi hanno insegniato che "atc", stava per ambito territoriale di caccia.. non per azienda faunistico-venatoria, per quello ci dovrebbero essere le "afv"!!.. che SCHIFO!!
Ti sono nel cuore, a presto.

Carissimo Yachibonz,purtroppo in Liguria è così,la caccia e in specialmodo, la selezione, è considerata una VACCA DA MUNGERE,in barba alla legge nazionale, con la scusa di fantasiosi regolamenti regionali o addirittura provinciali,ma non basta il regolamento per la caccia di selezione è addirittura appannaggio degli atc,soprattutto per quanto riguarda il lato economico gestionale,con tutte le penose conseguenze del caso,naturalmente tutto ciò è ad assoluto discapito di quella, che dovrebbe essere, una oculata e attenta gestine del patrimonio di ungulati, si sa quando entra in gioco il denaro ......tutto il resto sfuma.
Purtroppo così è , ho provato a far cambiare le cose,ma purtroppo le mie sole forze non sono bastate.
Un pensierino sul trasferirmi in Toscana l'ho fatto........magari con il (non più prossimo)pensionamento, chissà,che non mi ritrovi dalle tue parti,magari appollaiato su un treestand,armato di compaund.
Forse (visti gli attuali nuovi paletti pensionistici)si fa prima a vedersi in qualche riserva di cui la Toscana, peraltro pulula.
A presto.

giovanni anesa hemingway ha scritto:

Carissimo Yachibonz,purtroppo in Liguria è così,la caccia e in specialmodo, la selezione, è considerata una VACCA DA MUNGERE,in barba alla legge nazionale, con la scusa di fantasiosi regolamenti regionali o addirittura provinciali,ma non basta il regolamento per la caccia di selezione è addirittura appannaggio degli atc,soprattutto per quanto riguarda il lato economico gestionale,con tutte le penose conseguenze del caso,naturalmente tutto ciò è ad assoluto discapito di quella, che dovrebbe essere, una oculata e attenta gestine del patrimonio di ungulati, si sa quando entra in gioco il denaro ......tutto il resto sfuma.
Purtroppo così è , ho provato a far cambiare le cose,ma purtroppo le mie sole forze non sono bastate.
Un pensierino sul trasferirmi in Toscana l'ho fatto........magari con il (non più prossimo)pensionamento, chissà,che non mi ritrovi dalle tue parti,magari appollaiato su un treestand,armato di compaund.
Forse (visti gli attuali nuovi paletti pensionistici)si fa prima a vedersi in qualche riserva di cui la Toscana, peraltro pulula.
A presto.

Ti capisco Giovanni.. il legame con la propria terra è sempre l'ultimo che si vorrebbe recidere, specialmente quando nascono delle possibilità.. e vedere che viene dato il diritto ad organi inattaccabili, di approfittarsene spudoratamente fa ancora più male.. l'istinto ci dice che quella è la nostra terra, la ragione troppo spesso ci ricorda che purtroppo non è così!! Noi cittadini italiani siamo come i nativi americani alla fine dell'800!!
Che tristezza, quasi quasi me ne torno a dormire!!

Bear ha scritto:

ciao a tutti, posso chiedere informazioni a riguardo la caccia di selezione?
me l'hanno raccontata in maniera differente e contrastante. Io come scritto nella presentazione, pratico caccia con l'arco e ho iniziato questa attività con l'obbiettivo di cacciare selvaggina maggiore. Anche perchè adesso è veramente frustrante andare a lepri e fagiani! mi sono messo in lista per il corso da selecontrollore e probabilmente riuscirò a farlo tra tre anni!!!!!!!!!!!
se qualcuno mi da informazioni..

Ciao Bear
Se hai dubbi sulla selezione devi contattare qualcuno della tua zona. Infatti ogni angolo di Italia, sull'argomento, ha regole del tutto specifiche e personali.

Nel caso specifico, io sono di Forlì.

Stabilito che in EmiliaRomagna l'arco rimane a casa, se hai domande sulla selezione con la carabina, da noi, chiedi pure (regole e regolamenti, prezzi, ecc..).

Sono ragionevolmente ferrato sull'argomento...........


Una considerazione sull'arco. Io pure tiro con l'arco (ovviamente non a caccia) e, ogni tanto quando esco, mi viene da pensare a dove uscirei se, anzichè una carabina, avessi un arco.

Onestamente i ns territori sono abbastanza poco vocati. Non sono molte le zone dove puoi pensare di avere animali a 20-30m per cui, anche se può capitare di farsi letteralmente "camminare addosso", la cosa riveste sempre carattere fortunoso.

Dovresti immaginare una zona in "esclusiva", dove magari fare del foraggiamento e dove disporre una altana (per i noti motivi).

Anche ammesso di ottenere i permessi.....sarebbe un poco come "andare in ufficio tutti i giorni".

L'alternativa (affascinante........per i pensionati) è fare decine e decine di uscite a vuoto, con animali a 60-70-100m.

Le mie zone per il capriolo, ad esempio, sono in posto estremamente sf..ortunato (sono però strepitose per il cinghiale ) e, nonostante si prestino moltissimo per tiri più corti delle zone vicine, raramente vai sotto i 100-120m. Sul versante opposto al mio è totalmente coltivato, ogni uscita vedi almeno 20 animali ma, quasi mai, sotto i 200m.

Se ti danno una zona simile con l'arco..............auguroni

yachibonz ha scritto:

..........Giovanni.. io non ho parole!!
Solo oggi vengo a conoscenza di un tale furto ai danni del cittadino!! Cittadino si, perchè tale è anche il cacciatore, e siccome ci sono delle leggi e dei diritti, (i doveri non sto manco ad elencarli perchè quelli cazzo li assolviamo dal primo all'ultimo) ai miei occhi questo è quanto di più simile ad un furto.. anzi io la chiamerei estorsione.. hai la passione per la caccia con la carabina? allora paga bene sennò vattene al poligono!!
.................Per fortuna la mia provincia è molto avanti come mentalità venatoria e non posso assolutamente lamentarmi.. il C.I.C. (conseil international de la chasse) ci ha pure assegnato il premio Edmont Blanc, per l'ottima gestione venatoria ed io non posso che esserne orgoglioso!!
L'unica cosa che mi impedisce di gioire è la spiacevole consapevolezza di cui mi hai reso partecipe.. sapere che ancora in italia ogni provincia pensa al proprio interesse, infischiandosene della legge (che "dovrebbe" essere uguale per tutti), e che lo stato consente un simile comportamento, mi riempie il cuore di amarezza!!
Mi viene da invitarti a trasferirti dalle mie parti.. cacciatori del tuo stampo son sempre più rari e non meritano amministrazioni simili!!
Minkia, alla scuola di caccia mi hanno insegniato che "atc", stava per ambito territoriale di caccia.. non per azienda faunistico-venatoria, per quello ci dovrebbero essere le "afv"!!.. che SCHIFO!!
Ti sono nel cuore, a presto.

E' sempre meraviglioso assistere alla meraviglia dei ns vicini toscani.

Vivendo in un paradiso del cacciatore proprio non possono immaginare che esiste, se non l'inferno, il purgatorio.

Se, in qualche modo, ti fosse possibile mettere in atto quel "invitarti a trasferirti dalle mie parti" (venatoriamente parlando), fammi un fischio, chiudo il libro al di quà dell'appennino e vengo, armi e bagagli.

Ho una casa a meno di 500m dal confine toscano. Se uno ha un pacchetto di caccia e di animali discreto, di qua paga 2.000 euro e, cinquecento metri più in là (sugli stessi animali !!) nemmeno 100.

Il mondo non è meraviglioso ?

Ho un amico dalle parti di Siena a cui ho venduto una carabina. Mi telefona, furente, perchè "gli hanno aumentato del 50% le tasse dell'ATC", dopo almeno mezz'ora che cercavo di consolarlo, gli chiedo: "ma insomma, adesso quanto paghi ?".

"Da 40 sono passati a 60 euro". In quei 60 euro ci sono 2 daini, (otto?) caprioli, cinghiali (a solo con il cane, di selezione e con la squadra), una decina di lepri l'anno e almeno 50 fagiani, oltre a tutto il resto................ a me hanno cominciato a girare............. è passato un anno ma non accennano, non solo a fermarsi, ma anche solo a "rallentare"

Hai proprio ragione Paolo.. resto molto meravigliato (più corretto sarebbe schifato), dal comportamento di chi dovrebbe tutelare i nostri diritti!!
E' inammissibile che si riescano ad estorcere un mucchio di soldi a chi, dopo aver pagato fior di tasse, fornisce pure un servizio alla propria provincia.. ma la selvaggina non era un patrimonio indisponibile dello stato?!! e com'è che ora possono venderla a son di soldoni, come se fosse di loro appartenenza?!!
Oltretutto, la selezione è iniziata per porre un freno al dilagante aumento delle specie protette.. che causando ingenti danni alle colture, obbligava di conseguenza le province a rimborsi sempre più costosi.. ed ora cosa si fa, ci approfittiamo pure dei danni per far pagare chi li dovrebbe risolvere?!!
E' inaudito! sarebbe come far pagare le associazioni di misericordia per aggiudicarsi il soccorso di feriti e malati!!
Siamo davvero col culo per terra!!
Comunque, dal momento che sei a 500 metri, perchè non prendi l'atc di residenza.. al di la del confine?!