Ciao a tutti...qualche giorno fa mio zio mentre lavorava nel suo vigneto ha visto una lepre, e non è la prima volta che la vede "seduta" o gironzolare per il suo terreno...essendo ignorante in questo tipo di caccia accetterei volentieri dei consigli per l'appostamento e per cercare di vedere quale percorso faccia, visto l'unica cosa che so è che sono animali abitudinari, che fanno sempre lo stesso percorso...

ciao Montefeltro,
la lepre si caccia con i cani e, da lepraiolo, ti assicuro che è una caccia molto bella e appassionante soprattutto nell'ascoltare i cani che lavorano sull'usta e durante l'inseguimento.
Se vuoi fare la caccia alla lepre da "appostamento", ti consiglio di piazzarti ad una quindicina di metri dal passaggio del selvatico e aspettare il suo arrivo.
La lepre è un animale che pastura alla mattina presto e alla sera... quindi non ti resta che aspettarla alle prime luci del mattino o alla sera.
Potresti anche foraggiarla nelle vicinanze del tuo capanno per facilitare la sua passata.

beh, non mi resta che augurarti buona fortuna!
ciao

Grazie mille obelixtoro, vediamo cosa ne vien fuori... ...

Personalmente ci ho provato per ben due settimane ad aspettarla, ma mi sono accorta che se avverte la nostra traccia si insospettisce e non passa più da quelle parti, l'ho beccata a circa mezzo kilometro di distanza dal capanno che avevo allestito per fotografarla, per puro caso, mentre controllavo la piantagione di girasole.
adesso credo che sia veramente come dicono in molti, FURBA E SCALTRA!!!

Mio nonno mi raccontava che una volta quando le lepri popolavano a gran numeri anche la Calabria lui era solito fare la posta alla lepre,diceva che se non la beccava la prima volta la seconda volta la lepre diventava molto furba er schiva e difficilmente riusciva a sparargli un'altra volta,oltre al nostro adoro mio nonno mi diceva che scappava anche se sentiva il solo odoro della polvere da sparo che il fucile emanava.

Sicuramente è un tipo di caccia per la quale ci vuole molta esperienza, confido in una botta di c...

l'anno scorso ho abbattuto la mia prima lepre!!! con cal 28 ( il cal 28 lo usato per una scommessa con mio cugino) mio nonno spesse volte per appostarla si sistemava in cima alle piante... se ci riesco vi posto la mia foto!!!

pociax ha scritto:

l'anno scorso ho abbattuto la mia prima lepre!!! con cal 28 ( il cal 28 lo usato per una scommessa con mio cugino) mio nonno spesse volte per appostarla si sistemava in cima alle piante... se ci riesco vi posto la mia foto!!!

Complimenti è una bella esperienza che vale la pena di condividerla con gli amici.
purtroppo i ripopolamenti non sono sufficienti e comunque a mio avviso compromettono le specie autoctone, con il sangue diverso.
vedo avvolte stanziale ripopolata che magari con quel posto non ha proprio nulla a che fare.

Ciao a tutti...un pò a malincuore devo dirvi che l'anno scorso non ebbi proprio tempo da dedicare a quella lepre... ..ma proprio pochi giorni fa un conoscente mi ha avvertito di una bella lepre che ha visto nel suo campo. Ora, visto che al passo manca più o meno un mesetto, magari riesco a dedicarmi a questa...volevo sapere cosa potrei dare in pastura?! sia per vedere se è ancora lì e quindi se mangia qualcosa, sia per "abituarla" a "passare" di lì.

Montefeltro90 ha scritto:

Ciao a tutti...un pò a malincuore devo dirvi che l'anno scorso non ebbi proprio tempo da dedicare a quella lepre... ..ma proprio pochi giorni fa un conoscente mi ha avvertito di una bella lepre che ha visto nel suo campo. Ora, visto che al passo manca più o meno un mesetto, magari riesco a dedicarmi a questa...volevo sapere cosa potrei dare in pastura?! sia per vedere se è ancora lì e quindi se mangia qualcosa, sia per "abituarla" a "passare" di lì.

Ci sono pochissimi modi per pasturare la lepre, prima di tutto devi vederti intorno e capire cosa c'è realmente da mangiare li, poi vedere e valutare se lo gradisce o se lo mangia perchè muore di fame, comunque puoi capirlo se glilo trapianti e non glielo tagli e metti li a caso, puoi usare del fieno o erba medica fresca, poichè se non dovesse passare dopo alcune giornate andrebbe a male, altro tentativo è quello di mettergli delle granaglie miste, sulla mia esperienza personale ho notato che la biada è la migliore, oltre tutto non sprechi niente, visto che se la lasci lì, germoglia spontaneamente ed è molto più succoso il germoglio fresco che il seme secco, comunque ti puoi divertire imparando solo sui tuoi errori, perchè quello che capita a me o ad altri 100, lo puoi prendere come spunto e non come il vangelo.
Detto questo ti consiglio di fare anche un altra cosa: se puoi e quando la incontri tiragli e vedrai che se la becchi non dovrai penare con tutte queste pugnette, come dite voi uomini!
Spero di esserti stata di suggerimento, perchè di aiuto la vedo troppo grossa, ma mi accontento se posso.
Imbocca al lupo!
Tienici aggiornati sull'eventuale incontro e7o abbattimento
Mortimer

Crepi Mortimer, ti ringrazio...mi rendo conto che stiamo parlando di un'arte, per la quale ci vuole moltissima esperienza, che non si impara di certo su un sito o per sentito dire. Ma il fascino di dover anche soltanto stare lì per cercare di vedere un selvatico così nobile e astuto mi emoziona.
Ho tralasciato un particolare importante: nelle stesso campo dove è stata vista ci sono piante di pomodori e fagiolini.

Primo appostamento sabato sera, nulla...Ci sono tornato anche questa mattina, ma sono rimasto soltanto fino alle 6 e mezzo, peccato.
Il problema è che non ho trovato fatte...anzi le ho trovate, ma di volpe.
Ci ritorno entro martedì per cercare qualche traccia, e magari mercoledì mattina se riesco mi apposto.

Montefeltro90 ha scritto:

Primo appostamento sabato sera, nulla...Ci sono tornato anche questa mattina, ma sono rimasto soltanto fino alle 6 e mezzo, peccato.
Il problema è che non ho trovato fatte...anzi le ho trovate, ma di volpe.
Ci ritorno entro martedì per cercare qualche traccia, e magari mercoledì mattina se riesco mi apposto.

ecco perchè forse ha evitato di passarci, se ha sentito tracce di volpe, visto che oltre al loro naturale istinto di sopra vivenza hanno l'olfatto sviluppatissimo, non è voluta arrivare nelle sue fauci.
l'ambiente odoroso, da quasi il 99% dei cacciatori italiani è sottovalutato, vuoi per ignoranza dell'argomento, vuoi perchè la nobile arte della dea Diana ci viene tramandata con regole, poco ortodosse, ma la domanda da porsi sempre è questa, se tu fossi un selvatico che al posto dell'arma da fuoco avessi, solo l'olfatto, l'udito e la vista, e non ti tornasse come standard quello che hai avvertito nell'aria, come ti comporteresti?, ma a questa domanda non possiamo rispondere noi umani che diciamo tra virgolette siamo razionali, poi chè nella natura di razionale c'è ben poco, poi chè l'equilibrio tra le cose lo stabilisce solo l'istinto, predatorio o di sopravvivenza.
Ricordo ancora una volta che la caccia non è semplice come si vuol credere e come tanti, tipo gli ambientalisti senza cultura, vogliono inculcare nella mente di che li appoggia, ma è un arte vera e propria, come ad esempio saper dipingere, quanti di noi sanno dipingere?, saper scrivere, Quanti di noi sanno scrivere ad esempio cronaca, romanzi etc, quanti di noi sanno fare i chirurghi? e così via, tutti ci cimentiamo ma prima o poi casca l'asino.
Il mio segreto è quello che mi è stato tramandato da tre generazioni di cacciatori di eccellenza, forse non conoscendomi qualcuno avrà da obbiettare, ma accetto anche questo, la caccia è la filosofia che scinde il comportamento umano da quello animale, poi chè se tu sei il predatore non devi aspettarti di certo che la preda faccia il tuo gioco.
A buon intenditor poche parole.
Mortimer