Domanda generica, mi rendo conto; ho letto un po' i post ma cerco qualcosa di più specifico. Ho iniziato ad interessarmi alle tracce il funesto giorno in cui cercavo il gatto scappato dopo l'impatto con l'auto, visto che la zona era l'azienda agricola più campi annessi dopo ore e ore decido di provare con Breton Inglese addestrato a ferma (che non l'ha poi trovato, l'ho trovato io, ma è anche vecchio ormai) ma mi è stato spiegato che seguire il passaggio è per segugi, non cani da ferma ecco. Oltretutto Dick ha fermato tutti i gatti della zona vivi ma non ha trovato quello morto, quindi mi chiedo l'odore cambia immagino nel vivo o nel morto e già da subito? Si parlava di poche ore dopo il decesso. Ho letto un po' in giro sul web e ho trovato informazioni generiche, ad esempio che la morfologia del naso cambia a seconda di ciò cambia il lavoro del cane, se fiuta aria o particelle sul terreno, per quante ore dopo ecc. Quindi quali sono le migliori razze per morfologia per la seguita (spero di usare termini corretti) delle tracce e quali da sangue in caso di animale ferito? Abbiamo anche una Beagle di sette anni ma non addestrata da caccia, potrei pensare di farlo io il giorno in cui avrò competenze, ma parliamo di un cane già anziano a quel punto e soprattutto come usare questa razza?
Ringrazio per la pazienza di chi mi illuminerà nel mondo canino!

Ciao Andrea,da ormai vecchio conduttore di cani da sangue,mi permetto di darti alcuni consigli.
Primo :sarebbe opportuno che seguissi un corso specifico per conduttori di cani da traccia,con conseguente abilitazione,tali corsi vengono normalmente istituiti dalle provincie ove si fa la selezione degli ungulati.
Sull'ausilare: non ci sono molte razze vocate a questo tipo di ricerca.
Gli specifici sono il segugio di Hannover e il segugio Bavarese,sono cani difficili che abbisognano di un costante e meticoloso addestramento.
Altre razze meno specifiche ma comunque molto valide sono il Dachsbracke (che uso da 10 anni con grande soddisfazione),il Bassotto tedesco a pelo forte e lo Jaghterrier oltre al Bracco tedesco,al Drathar,al Bracco ungherese , ecc.
Difficilmente un cane anziano,come il tuo Beagle riuscirà ad appassionarsi sulla traccia fredda,il cui addestramento deve essere iniziato precocemente,comunque puoi provare, usando una traccia artificiale non troppo lunga e complessa fatta con sangue animale fresco ,opportunamente segnalata e portandovi sopra il cane dopo alcune ore dalla tracciatura.
A presto e buone tracce.

Ciao Giovanni, ti rigrazio davvero per avermi dato risposta: non avevo idea che i corsi esistessero e fossero organizzati dalla provincia, infatti non trovavo nulla di troppo specifico nel percorso di cinofilia che intendo iniziare. A questo punto sono opportunità che posso mettere in atto parallelamente, ti ringrazio davvero molto, magari provo con la Beagle e vediamo. Grazie mille, davvero!!
A presto!!

Ciao Andrea,certamente non hai preso la strada piu' facile...Credo abbia ragione Giovanni sui dubbi nei confronti dalla Beagle un po' datata,ma perchè proprio un cane da traccia?La tracciatura è faticosa,a volte cruda,rustica,e spesso i cani hanno caratteri forti.Non ti stimola un elegante e veloce fermatore molto piu' semplice da interpretare nel lavoro? Tienici informati per favore sui tuoi progressi a presto Franco.

Ciao Franco, ti rispondo subito. Quando mio malgrado mi sono ritrovata a dover cercare uno dei miei gatti il cane non ha fermato il suo corpo, sebbene abbia annusato credo a 10 cm di distanza! Non so forse dipende dal fatto che Dick ha 13 anni anche se ha la vitalità di un cucciolotto e non caccia più ormai da un paio di anni, però so che prima era un ottimo cane da ferma. Ma difatti ogni volta che lo liberiamo nel cortile aziendale ferma tutti i gatti e non gli fa nulla, però ecco, spesso i gatti sono sopra qualcosa e lo guardano e lui non capisce che ce li ha sopra la testa.. Punto giusto ma direzione sbagliata! Come già detto mi è stato detto che i cani da ferma non vanno bene per ciò che cerco perchè non seguono una pista in particolare, ma quello che si trovano sotto al naso in pratica. Mentre a me serve un cane che, ad esempio, senta l'odore di uno dei gatti e abbia buone possibilità di ritrovarmelo, vivo o morto.
Posso sbagliare, ovviamente!

In ogni caso non vorrei un cane solo, ma un gruppetto in un futuro, un cane da ferma ci starebbe anche bene.

[url=https://servimg.com/view/14588975/49][/url La mia vecchietta a fine traccia,dopo circa 800 metri dal punto di sparo,tempo impiegato circa un ora.
Nonostante i suoi 10 anni e una marcata zoppia ad un arto posteriore causatale da un cinghiale ferito durante un difficile recupero...........dice ancora la sua.

Ciao Andrea,il cane ferma l'ultimo odore lasciato dal gatto prima di saltare sull'albero...è positivo che fermi a naso,è scorretta l'abitudine di cercare a vista Se non ha ritrovato il c orpo del gatto penso sia dovuto al fatto che non abbia capito il tuo stato d'animo...
Mi fa molto piacere che una giovane donna sia cosi' interessata al mondo cinofilo,vedrai che con la volontà otterrai tutto. saluto Franco.

Oddio.. Giovanni ma non si può far nulla per risolvere la zoppia? In campo ippico in Italia si usano già con successo le staminali per ricostruzioni di tendini, e lo si fa anche su gatti e cani in cani analoghi, almeno a Roma (informazioni da un'amica veterinaria che vive li).

Franco, non so.. Il mio stato d'animo era quello di una persona che sperava in un gatto ferito ma in cuor suo sapeva di cercare già un cadavere. Avendolo ritrovato per caso trentasette giorni dopo la morte l'autopsia è stata impossibile, ormai gli organi interni erano sostituiti da larve, ma non c'era sangue, nè tagli, nè lacerazioni nè nessun segno esterno di contusione; a sentire le veterinarie la causa di morte è stata un'emorragia interna fulminante, tipica nei casi in cui dopo l'impatto riescono appunto a fare quei venti metri in volata per trovare un nascondiglio. Ed effettivamente, conoscendo bene abitudini e discretamente psicologia felina, credo sia morto velocemente. Parliamo di una notte e una mattina, poco più, l'odore era a dieci centimetri, fiutato fin li seguendo le tracce dal punto in cui dormiva abitualmente e passando proprio per la siepe da dove eravamo certe fosse passato dopo l'impatto (l'avevano visto). Eppure nulla, fino a che punto può influire lo stato d'animo? O l'età, il tipo di fiuto?

Ciao Andrea,purtroppo per la zoppia di Birba non si può fare nulla,ho contattato i migliori ortopedici ma purtroppo visto il tipo di ferita e di frattura ,quello che abbiamo ottenuto è il massimo,comunque si muove bene,corre e continua a fare recuperi.
Per quanto riguarda il lavoro su traccia è essenziale che il cane sappia mantenere la massima concentrazione sull'efluvio che sta seguendo, senza farsi distrarre da tutte le altre emanazioni che incontra sul tracciato e non è cosa facile, da qui la specificità di questi ausiliari che coniugata con un buon addestramento ,ne fa delle vere macchine da guerra.

Cavolo, che brutta situazione. D'altra parte ognuno ha seguito la sua natura e così è successo.

Per quanto riguarda me fremo dalla voglia di mettermi all'opera, intanto cerco i libri consigliati (credo dovrò farli arrivare) e ne approfitto perchè ho terminato quello dei cavalli e cercavo giusto qualcosa d'altro. Poi purtroppo i costi per il percorso di addestramento cinofilo sono piuttosto pesantucci per una studentessa, ci vorrà tempo ma magari nel frattempo combino qualcosina. Grazie a tutti, e a presto!

Vai (sbarbina) che noi tifiamo... saluto Franco.

giovanni anesa hemingway ha scritto:

[url=https://servimg.com/view/14588975/49][/url La mia vecchietta a fine traccia,dopo circa 800 metri dal punto di sparo,tempo impiegato circa un ora.
Nonostante i suoi 10 anni e una marcata zoppia ad un arto posteriore causatale da un cinghiale ferito durante un difficile recupero...........dice ancora la sua.

E' sempre una grande soddisfazione concludere un recupero, complimenti Giovanni, e complimenti alla tua "vecchietta"... Weidmannsheil!