L'ITALIA stà cambiando un gran casino le persone sono stanche di promesse non mantenute, noi cacciatori pescatori amanti della nostra terra siamo pronti a questo cambiamento ? io personalmente lo sarei se le associazioni (le quali noi paghiamo bene) ci dessero una mano CHE dico devono lavorare per fare in modo che le nostre voci volino alte,e siano ben chiare a chiunque governerà questo PAESE. è un paese allo sbando lo sappiamo tutti,ma forse tutti i mali non vengar per nuocere. per quanto riguarda la caccia la pesca ecc non vedo veramente il perchè IO, VOI, dobbiamo pagare così tanto per cacciare o pescare o cercare funghi ecc,quando questi soldi e sono tanti credetemi non vengano riutilizzati per il nostro territorio ma bensi per gonfiare il portafoglio di tizio o caio. sono stufo...... fate un pò di conti? cinchiali radiottivi mucca pazza aviaria tutti i giorni cè nè una...una magari...e noi in silenzio come i sindacati di oggi e di ieri. DOBBIAMO far capire che senza di noi il paese perderebbe una cultura e una storia radicata dai tempi dei tempi,in più la cosa inportantissima che in molte zone d'italia alcune specie animali, protebbero causare danni enormi al nostro paese,(se forse non avete capito vi rinfresco l'idee) cinghiale,storno,piccione ecc.L'equilibrio del nostro paese passa anche attraverso i cacciatori (onesti)IMMAGINATEVI "2" anni SOLI senza caccia al cinghiale, ogli SCROFA stando BASSI all'anno partorisce 5 cinghialini fatevi un pò di conti e poi ditemi perchè io devo pagare? e lo STATO dopo 2 anni che viene a supplicarmi per abbattere i cinghiali perchè DIVENTATIun pericolo pubblico. OPPUREi soldi che io pago vengano veramente erogati per un miglioramento del......MIO.....territorio.......porca m........... dove stanno in do vivano le nostre (associazioni) .......un saluto a tutti CIANO

Personalmente ho timore del nuovo partito che è entrato in Parlamento. Sono perlopiù persone digiune di politica, nel bene e nel male: avranno quindi un senso per la giustizia sociale più forte, ma saranno anche tentati di agire in modo idealistico e non pragmatico. Non avendo la maggior parte di loro esperienza nel campo venatorio, temo che si schiereranno contro la caccia, perché "la civiltà di un Paese si misura da come tratta gli animali" e perché la caccia è "un'anacronistica barbarie". In sostanza, questi nuovi arrivati potrebbero unirsi in massa alle fila degli animalari, sparsi un po'a destra e un po' a sinistra: Brambilla, SEL eccetera.
Se davvero ci sarà un cambiamento così radicale nella politica italiana, credo che si discuterà su grandi temi e sugli ideali stessi di politica e di Stato. La caccia potrebbe essere risucchiata nel ciclone, ma come ideale: caccia sì o caccia no. Non credo che in questa situazione economica e politica il Parlamento si metterà a cambiare le varie leggi e leggine che regolano la nostra attività. Rispetto agli altri temi importanti sarebbe una perdita di tempo.

sono daccordo jurij ci sono questioni più inportanti da risolvere in questo paese ,ma questo paese a bisogno di andare avanti ma di guardare anche al passato.in questo periodo lavoro a settimane alterne il mese di febbraio ho lavorato 6 giorni e non sai quanto mi girano,MA più ci penso e più sono convinto che l'italia ha un enorme ricchezza nella sua terra,dalle città più belle del mondo, ai piccoli borghi alle coste e i mari che tutto il mondo ci invidiano,ECCO in questo noi cacciatori pescatori e ci metto anche i finti amanti della natura (guarda quanti PARTITINI escan fuori) siamo una risorsa indispensabile. il casino è: TROPPI mangia a UFO