Cari Amici buondì, approfitto di qualche minuto di pausa per raccontarVi che ieri sera ho iniziato il Corso sul Cervo.
Ho la fortuna che il corso è tenuto dal Dott. Carmelo Musarò, Tecnico Faunistico, uomo di grande cultura, profonda conoscenza della materia e con una ottima capacità didattica. Ho avuto modo d'incontrarlo diverse volte sul terreno, in occasione dei censimenti, e sta confermando l'ottima impressione datami in prima battuta.
Francamente non avevo capito il perchè dopo aver sostenuto l'esame di Selecontrollore, in cui si sono studiati Capriolo, Cinghiale, Daino e Cervo, ci fosse la necessità di "rifare" il Cervo, ma da ieri sera mi sono reso conto della complessità di questo selvatico, dell'equilibrio molto labile della natura che lo ospita e quindi della necessità di una gestione accorta per garantire la sua prosperità e presenza il più a lungo possibile sul ns territorio.
UFFF...tocco sempre più con mano quanto Voi avete avuto modo di dirmi fin dall'inizio che, su per giù, suonava così: oggi sai poco, ma più saprai e più ti accorgerai di dover apprendere.
L'avventura è cominciata e mi piace tantissimo, anche se Dio solo sa se mai avrò l'opportunità di tirare a un cervo.
Chi tra i forumisti ha gia frequentato questo corso e che cosa ne ha tratto?
Quali consigli mi potete dare?
WAIDMANNSHEIL
sam

Ciao Sam,innanzi tutto complimenti per la sete di sapere,la conoscenza specialmente in tema naturalistico non è mai abbastanza.
Capire per comprendere,una regola di ogni accorto gestore dovrebbe avere come dogma,la natura ed i suoi abitanti ci riservano tali e tante sorprese, fruibili ad un acuto e attento osservatore,che ragguinge tali capacità solo con la conoscenza, sia pratica che teorica e soprattutto che abbia l'umiltà di entrare nella natura con il dovuto rispetto,lo stesso che si deve avere entrando in casa d'altri e sono sicuro di questa tua capacità.
Auguri per il corso,avendolo frequentato anni fa posso confermarti che è estremamente interessante,come pure lo è quello sul Camoscio,che ti consiglio caldamente, se ti è possibile, di fare.
A presto........e in bocca al cervo!!!!!

Grazie Giò, come sempre mi onori dei Tuoi consigli e dei Tuoi complimenti. Mi carichi di responsabilità...
Il camoscio...magari...anche perchè amando la montagna, la considero l'ambiente di caccia più stimolante e più difficile, sia per raggiungere gli ambiti di caccia che per i tiri solitamente oltre i 200m.
Se il cervo è un'aspirazione difficile da raggiungere, temo che il camoscio rimarrà un miraggio, anche se non poniamo limiti alla Provvidenza.
Comunque la formazione continua e non mancherò di aggiornarTi, nel frattempo ogni indicazione e consiglio da Tutti è utilissimo.
WAIDMANNSHEIL
sam

Finito il corso! e adesso sono ca§§i...
L'argomento non è vastissimo, ma...direi...molto anglosassone, cioè, come nel rugby ci sono due regole in croce e un milione di eccezioni!
Il maschio: eh seeee, il maschio, e quale? Il dominante, il coronato, l'esploratore?
e la femmina? 'porco cane, la femmina alfa o non alfa? e come li riconosci quando son da soli?eww
A parte tutto questo mondo di dubbi, la cosa che non capisco è la massa di nozioni idiote circa la valutazione dle trofeo...Ma cosa me ne frega?!
Il mio compito è quello di eseguire il prelievo corretto, non di fare il dentista di un cadavere o darmi delle medaglie per il palco. Se sbaglio il riconoscimento del capo vivo e prelevo il capo sbagliato, anche se poi fossi in grado di riconoscere l'esatta età del capo dai denti o la valutazione del trofeo, la farei comunque del capo sbagliato. Credo sarebbe meglio se imparassi bene a riconoscere il capo vivo e poi, per la decifrazione della dentatura e la valutazione del trofeo, potrei benissimo utilizzare il testo, no?
La consolazione è che i quiz sono solo 65 contro le diverse centinaia dell'esame precedente, quindi, mi auguro di sfangarla sullo scritto e spero di non franare in qualche trabocchetto all'orale...ma avrò bisogno delle congiunzioni astrali favorevoli e del Vs consigli!
WAIDMANNSHEIL
sam

Tutte queste nozioni potranno servirti se vorrai far parte di qualche commissione per la valutazione dei trofei. Oppure se vorrai intraprendere il percorso per diventare direttore di Riserva/CA/ATC. Non si sa mai dove ti porta la passione!
In ogni caso, è sempre bene saper calcolare l'età dalla dentatura, in modo da rassicurarsi anche dopo l'abbattimento. Così sei sicuro al 100%.
Per quanto riguarda il calcolo del punteggio del trofeo, quello non l'ho capito neanch'io a cosa serve. Forse per garantire il ricambio nella "bassa manovalanza" (quelli che misurano decine e decine di stanghe col metro da sarto, per capirci) delle commissioni preposte.
Ti consiglierei di guardare più fotografie possibile, anche su internet. Se hai l'occasione ed il tempo è sempre bene fare osservazioni sul campo, per contestualizzare le informazioni date dal testo. Se conosci qualche cacciatore esperto, chiedigli di mostrarti le sue mandibole.
Del resto... per chi ha passione, lo studio è tre volte più facile! Buona fortuna per l'esame!

Grazie Jurij, per l'esame c'è ancora tempo: novembre o dicembre...vedremo!
Sono d'accordo sull'utilità delle nozioni, ma non sull'opportunità di avere a memoria info che, quando Ti servono, hai tutto il tempo di vederle con il conforto del libro.
Chiaro che con l'esame dei denti hai la carta d'identità, ma la scheda da noi viene compilata da chi ha conseguito l'abilitazione di Misuratore Biometrico e che deve essere terzo, quindi non il cacciatore del capo da misurare.
La valutazione del palco è, a mio modesto avviso, ciò che ha pregiudicato gran parte delle buone intenzioni della caccia di selezione che da selelzione dei capi è diventata, nella testa di tanti, la selezione al capo col miglior trofeo.

Giusto suggerimento sulle mandibole, ma da noi il cervo non è ancora stato aperto...quindi le uniche mandibole che posso vedere sono quelle dei cacciatori
WAIDMANNSHEIL
sam

Ciao Sam.
La valutazione dell'età di un ungulato è possibile solo con l'esame della dentatura ed in particolar modo dei molari.....a che serve???? a stabilire con buona approssimazione l'età del capo prelevato,dato questo, molto importante al fine dei rilievi biometrici.
La valutazione del trofeo invece ci permette di stabilire:la buona salute di una popolazine di ungulati,infatti a trofei forti corrisponderanno animali forti,deboli ad animali deboli.
Tutto ciò ,ovvero tutti questi parametri ,sia per quanto riguarda la dentatura che il trofeo ,concorrono ad una corretta valtazione della popolazione di ungulati oggetto di prelievo e quindi ad una corretta gestione.........possono sembrare frivolezze trofeistiche, ma,la raccolta di questi dati ha un grosso valore scientifico.
A presto.

Grazie, Giovanni, e siamo perfettamente d'accordo che solo dalla dentatura hai la valutazione precisa dell'età dell'animale, ma...a posteriori, cioè dopo che lo hai prelevato. Ugualmente giusto quanto dici sulla valutazione del trofeo, ma se ogni volta che al Selecontrollore viene assegnato il maschio adulto, questi abbatte solo il maschio più bello...capisci che nel cervo la cosa non ti consente un grande futuro.
Nel Bosco della Mesola i coronati non ci sono più perchè hanno abbattuto tutti i maschi più belli, i coronati appunto, e il gene...è scomparso.
Il bel trofeo piace a tutti, ma come Tu mi hai insegnato, la Selezione deve garantire la perennità della selvaggina nel miglior stato possibile.
Adesso Ti faccio ridere. Durante il Corso, il Docente si è lamentato di come vengono redatte le schede da parte dei Misuratori Biometrici che, per evitare contestazioni sugli abbattimenti delle femmine di capriolo (che come sai avviene in primavera e che tolte le F0, tutte le F1 e F2 sono gravide), dichiarano regolarmente le F1 e F2 vuote. Possible che tutte le abbattute siano tutte sterili?
WAIDMANNSHEIL
sam

Carissimo Sam,hai perfettamente raggione,purtroppo l'italico nembrotte :certo non tutti, ma comunque tanti,spesso tralascia il concetto di selezione con quello di punteggio del trofeo; indubbiamente vanno prelevati anche i capi importanti,ma a mio avviso questa operazione,andrebbe fatta quando il capo ha superato l'apice riproduttivo, ed inizia il suo inevitabile declino,operando in questo modo si avranno; comunque trofei importanti, senza peraltro intaccare le capacità riproduttive dei capi migliori..........troppo spesso,questa regola viene disattesa, a vantaggio della pura trofeistca......certo ,una bella medaglia fa gola a tutti.!!.....ma anche una popolazione di ungulati sana e forte non è di minore soddisfazione,considerando che nel tempo avremo come premio sicuramente trofei molto importanti ed in buona, se non ottima, quantità.
Con le femmine, indubbiamente le difficoltà sono maggiori,ma anche qui il concetto di buona salute può fare la differenza,infatti le migliori riproduttrici (dato questo confermato da un recente studio )sono le femmine fisicamente più grosse e quindi più forti.
A presto.

Rieccomi Boys!!! Scusate, la botta di Alzheimer, ma non mi ricordo più se Vi ho detto che ho passato anche l'orale del cervo....  
Sono sclerotico, lo so... comunque è andata!!!! :<:-P:      
WEIDMANNSHEIL  
sam

Sam ,sarai pure sclerotico,ma mi pare che con gli esami venatori stai andando alla grande..........Complimenti,novello cacciatore di cervi,il più nobile fra i selvatici.
P.s Sam....antico proverbio (inventato sul momento) Dice il saggio: meglio una botta di 8X68 ad un cervo.....che una botta di alzheimer.

          
WEIDMANNSHEIL  
sam

in bocca al lupo SAM,se a volte ti avanza una bistecchina fammi sapere,oltre che NOBILE e anche BUONO?certo che sei un UOMO CAPARBIO su certe cose(vai alla grande)un saluto CIANO

Grazie Ciano! Mi piace caparbio  che in modo gentile vuol dire testone! Se devo essere sincero l'unica cosa che mi avrebbe fatto veramente girare le scatole se mi avessero bocciato, sarebbe stata la figura di fronte ai miei figli. Sai che figura di merda: gli dici tanto di studiare e poi ti fai bocciare...
Adesso, però, prima di avere un cervo assegnato...campa cavallo! Comunque dal 1° gennaio ho un daino femmina adulta!
WEIDMANNSHEIL  
sam

ALMENO cambi preda,ti vorrà una cartuccia un pò piu grossa se dovessi tirare a una femmina di daino,se fosse una come o visto stamani,(UNA DAINA NERA) con altre due e dietro naturalmente un bel palancone molto grosso con un palco eccezionale una pala diritta e l'altra fatta ricurva in avanti.MA i DAINI NERI SONO PIù GROSSI ?

Ciano i neri, detti melanici, appunto per la melanina che li fa quasi neri, sono una variazione delle tante della colorazione del daino (isabellino, bianco (non albino!), pomellato, melanico), ma non ha influenze sulla struttura fisica dell'animale, per quanot di ima conoscenza. Per la palla, continuo con il 7x64 RWS DK da 154 grani, anche se sono ansioso di provare le Barnes TTSX da 140 grani.
WEIDMANNSHEIL  
sam

LO SAI SAM che io uso solo palle con scritto sopra CHIAPPITE se nò non le compro.SCHERZI A PARTE o notato che i DAINI di MANTO NERI sono più grossi rispetto a gli altri, SARà un CASO ma o notato questo,sono sicuro di ciò che mi dici,era solo una curiosità da inesperto del settore. un salutone CIANO