Questa volta dovrà essere il cacciatore a scappare davanti alla lepre. La tularemia, infatti, una grave patologia infettiva che interessa la cute, i linfonodi e perfino il sangue, con gravi evoluzioni su tutti gli organi, è stata rilevata su due lepri nel ferrarese, e, quel che è peggio, è trasmissibile all’uomo per il solo contatto. Nel caso in cui la trasmissione avvenga per ingestione, la patologia sarà tifo-simile, polmonare invece se contratta tramite inalazione.

Secondo l’Informazione di San Marino “l’infezione è stata diagnosticata in due lepri importate dall’Ungheria e della Romania”. “La polizia provinciale - si legge nell’articolo del 7 gennaio- unitamente al centro di referenza nazionale per la tularemia, ha lanciato ai cacciatori l’invito a prestare grande attenzione, e, a coloro che maneggino lepri morte (e anche micromammiferi), a fare attenzione ed utilizzare guanti e mascherina”. In caso di anomalie di comportamento o alterazioni anatomopatologiche è importante consegnare le lepri alle sezioni di Ferrara dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna. “Si tratta di un’infezione acuta e molto contagiosa - termina l’articolo - per cui la guardia deve essere alta anche sul Titano”.

Quello che continuo a non capire e' il perche' continuare a importare per dipiu'facendo finta di controllarne la salute animali esteri,invece di ringiovanire i nostri secolari ripopolamenti...che sia che QUALCUNO ci mangi sopra? saluti Franco.

trovate lepri infette anche a brescia

Fatto increscioso e anche pericoloso (non a caso mi porto sempre dietro un paio di guanto da chirurgo)a parte: al quale bisogna prestare la massima attenzione,con certe patologie non si scherza!!.
Mi associo alle parole di Franco,ma possibile che in Italia dobbiamo importare la selvaggina,ma perché non ce la alleviamo noi,che fra l'altro sarebbe anche un bel introito per l'agricoltura,perché continuiamo ad importare spazzatura dagli altri paesi............i soliti loschi traffici dei soliti noti.
Waidmannsheil

Ciao da Nello,la tularemia è una zoonosi(malattia che si trasmette dall'animale all'uomo).Ne sono affette le lepri ma ahime' sopratutto i conigli selvatici.
Il significato di tularemia é:febbre dei conigli. E' una malattia Quasi rara ,ma esiste,ha ragione Giovanni a usare i guanti nelle operazioni di pulitura della selvaggina,ma comunque con una cottura prolungata non ci dovrebbero essere problemi.I sintomi nell'uomo sono molteplici:febbre, dolori muscolari,astenia,quindi sono comuni e si rischia di sottovalutare il problema.Il periodo di incubazione è di circa una settimana.La malattia si trasmette anche tramite insetti ematofagi.La terapia antibiotica riesce asconfiggere la malattia purche' si inizi ai primi sintomi.Gli antibiotici sono:STREPTOMICINA,GENTAMICINA.Domani mi informero meglio collegandomi con il sito Farmacovigilanza dove spero nell'area riservata agli operatori sanitari di trovare qualcosa in piu' di quello che ho detto.

Diciamo che di buoni allevamenti nel Bresciano ce n'erano peccato che gli ambientalisti ne abbiano fatte scappare parecchie di lepri entrando negli allevamenti e devastando il più possibile.

Uno scandalo.

Ultimamente è successo ad un allevamento a Manerbio.

Non c'è proprio da scherzare con questa patologia,conviene subito rivolgersi al pronto soccorso.Speriamo che non si evolva in pandemia.Ciao da Nello.