- GICO623 ha scritto:
- vorrei ringraziarti per i tuoi suggerimenti. il mio ambiente ha l'umidità del circa 60% e non ho avvertito sibili nella respirazione dei soggetti. Potrebbe essere il polverino che si forma durante la muta nelle voliere?ho provato a dare del TETRASPIRAL nel mangime ma non ho ottenuto grandi risultati.durante la fase della muta somministro ai soggetti sali minerali ma non ho mai dato alcun tipo di vitamina.come mangime uso il Niko mantenimento. grazie per la tua pronta risposta..
Il tasso di umidità è perfetto! Quanto alle cause del problema che hai descritto, non è facile fare una diagnosi in questa sede. L'aumento della polvere durante la muta non può causare problemi se l'ambiente è sufficientemente areato e vengono effettuate le normali operazioni di pulizia.
Nel caso dovesse morire un soggetto colpito da questi sintomi, ti consiglio di portarlo presso un istituto zooprofilattico per farlo esaminare. Se fossero acari, questi sono facilmente riscontrabili anche da persona poco esperta in quanto si rinvengono ad occhio nudo nella trachea sotto forma di pochi puntini neri (a volte anche uno solo) .
Altri agenti patogeni (sempre che il problema sia dovuto a microrganismi) potrebbero essere batteri (soprattutto micoplasmi) o funghi.
Contro le infezioni batteriche e da micoplasmi sembra che il farmaco più idoneo (l'ho anche sperimentato personalmente con successo) sia la doxiciclina ed è addirittura più efficace del Tylan.
Spesso una iniezione di rubrocillina si rivela efficace.
Prova ad aprire il becco per vedere se vi sono delle macchie sospette in fondo alla cavità orale. In tal caso si tratterebbe di micosi da curare col Fungilin, ottimo prodotto per le micosi dei volatili purtroppo non più in produzione ma ancora reperibile in alcune farmacie.
Ad ogni buon conto, è importante capire la natura del problema per evitare di andare a tentoni somministrando farmaci inutilmente. Per far
questo è necessario, ripeto, farli esaminare o farli osservare da un ornitofilo esperto. Ciao