Se siamo riusciti ad ottenere dei buoni risultati con il tordo sassello ,allevare il tordo bottaccio,sarà meno difficoltoso, visto che li alleviamo in cattività da molti più anni.
Passiamo ora alla parte pratica dell’allevamento.
La nostra voliera non differenzierà dalle altre per via delle misure o posizione,unico accorgimento che adotteremo,in caso di una costruzione di più voliere attaccate,sarà quello di evitare che i maschi possano vedersi attraverso la rete,constatato che il tordo è molto territoriale,può esserci li rischio che il maschio stia a combattere con il vicino senza curarsi della femmina.
A questo scopo noi abbiamo suddiviso le voliere con delle lamiera zincata,oppure bisogna inserire vicino specie differenti,tipo sassello ,merlo ecc.
Visto che il tordo bottaccio possiede,in natura,un’areale di nidificazione molto più vicino alle nostre latitudini,non avremo necessità di anticipare le cove come per il sassello.
Potremo utilizzare sia voliere esterne che voliere interne,se opteremo per la seconda scelta ricordiamoci di utilizzare sempre delle lampade fotostimolanti ,quelle comunemente utilizzate per acquari o rettilari.
Se vorremo potremo utilizzare le stesse ore di luce che usiamo per il sassello,io con i miei colleghi utilizziamo gli stessi programmatori di fotoperiodo per non avere differenze di tempo nelle covate.
Useremo le stesse lampade da 100 watt per l’alba e le lampade al neon utilizzate in acquariologia per allungare la giornata.
Scegliere una buona coppia riproduttrice non è sempre facile,innanzitutto valuteremo i nostri riproduttori dalla docilità e domesticità verso l’allevatore,opteremo per dei soggetti fisicamente prestanti e con il piumaggio in splendida forma.
Sicuri della nostra scelta incominceremo ad alimentare i nostri riproduttori ,ancora nei mesi di gennaio febbraio,con i prodotti e vitamine che avanti vi dirò.
Immetteremo nella nostra voliera,il maschio con qualche giorno di anticipo,in modo che possa preparare il territorio di cova .
Quando questi ha raggiunto un buon livello di canto inseriremo la femmina,ricordandoci che è quest’ultima a scegliere il posto dove fare il nido.
Il tordo bottaccio è un’uccello territoriale per cui ,sconsiglio di inserire più femmine con un maschio,al contrario del sassello, salvo qualche sporadico caso di soggetti già provati in altre situazioni.
Anche per questa specie utilizzeremo gli stessi prodotti, per stimolare la cova,e cioè Tuttosprint,Ornizim della ditta Formenti,associati al pastone per insettivori della L.& C.
Metteremo inoltre a disposizione sempre del mangime vivo,tarme,camole del miele, vermi e bigattini da pesca che inumidiremo qualche minuto nel disinfettante diluito in acqua al 1%
Essendo in contatto con altri allevatori,so che alcuni usano dei bigattini bolliti e poi conservati in congelatore ,ma poco piace agli uccelli che devono essere abituati a mangiarli per tempo.
Se avremo la possibilità utilizzeremo anche frutta fresca,come mele e pere o bacche,more e uva.
Butteremo,per la costruzione del nido il solito fieno ed avremo l’accorgenza di tenere molto umido il terreno vicino alla ciotola dell’acqua in modo che si formi del fango,che la nostra femmina utilizzerà per rivestire la parte interna del nido,utilizzando il petto per lisciare il fango.
I tordi depositano da 4 a 6 uova di colore azzurro verde macchiettate di scuro che solitamente solo la femmina cova per 13/15 giorni.
In genere abbiamo tre covate all’anno.

nell'allevamento del bottaccio è possibile far svezzare, comletamente, i nuovi nati dalla coppia di riproduttoti oppure anche solo dalla femmina?
qualcuno ha mai provato ?

grazie

CIAO ZOBBIOLO
DATO CHE SONO UN NEOFITA, COME POSSO SAPERE SE UN' ANIMALE E' MASCHIO O FEMMINA PRIMA DI POTERLI INSERIRE IN VOLIERA?DEVO ASPETTARE LA PRIMAVERA E SELEZIONARLI SOLO DOPO ESSERMI ACCERTATO CHE UNO CANTA E L' ALTRA NO?

LUCIO ha scritto:

nell'allevamento del bottaccio è possibile far svezzare, comletamente, i nuovi nati dalla coppia di riproduttoti oppure anche solo dalla femmina?
qualcuno ha mai provato ?

grazie

E' possibilissimo far svezzare competamente i piccoli dai genitori ma ciò è sconsigliabile in quanto il numero di nidi di una stagione potrebbe fermarsia 1 massimo 2. E poi i nati diventerebbero più agitati di quanto fossero se allevati a mano. Inoltre si rischia che i piccoli vengano uccisi dal padre in quanto vorrebbe nuovamente accoppiarsi con la femmina.
Naturalmente se si fanno svezzare totalemte dai genitori il tempo da perderci è sicuramente inferiore.

Se si volesse far svezzare totalmente i pulli dalla coppia è buona cosa farlo al terzo nido.

norvegese ha scritto:

CIAO ZOBBIOLO
DATO CHE SONO UN NEOFITA, COME POSSO SAPERE SE UN' ANIMALE E' MASCHIO O FEMMINA PRIMA DI POTERLI INSERIRE IN VOLIERA?DEVO ASPETTARE LA PRIMAVERA E SELEZIONARLI SOLO DOPO ESSERMI ACCERTATO CHE UNO CANTA E L' ALTRA NO?

Purtroppo la strada è questa altrimenti si potrebbe far fare degli esami specifici però il costo è eccessivo.

L'altra via è farli operare ma non è legale.

devrò mettere un divisorio nella gabbia per separare la coppia di tordi da quella di fringuelli,
considerando che la coppia di bottacci è formata da presiccidi un paio d'anni fa può essere sufficiente la misura di circa 160x120x 180 cm d'altezza?

è MEGLIO CHE I MASCHI NON SI VEDANO TRA DI LORO.
MA LA FEMMINA DI TORDO è DI NIDO?
SE NON è DI NIDO NON COMBINI NIENTE DI BELLO.

non sono riuscito a trovare la femmina nata in cattività, quella che intendo provare però è molto "tranquilla",
comunque, Cristian, mi sai dire se le misure della voliera possono essere sufficienti ?

Le dimensioni sono piccoline ma c'è chi in meno spazio è riuscito a far riprodurre i Tordi Bottacci.

qualcuno mi sa dire se è vero che ci vuole l'acqua corrente nella voliera con la coppia di bottacci?
come fate per l'acqua nella voliera dove c'è lacopia di bottacci?
bacinella che svuotatee riempie ogni giorno ? oppure avete acqua corrente o "impainto automatico"?
non è vera la facenda dell'acqua corrente? giusto?..... altrimenti sono fregato!!!!

Io purtroppo non conosco gente della tua zona.

Mi spiace

Per il Norvegese. Quello che risulta a me il maschio del tordo bottaccio, ha un corporatura maggiore e la testa un pochino più grossa e muove le ali piu’ frequentemente della femmina, ha la tinta gialla del becco piu’ accesa, alla vista di un rapace emette una serie di schiamazzi, la femmina no; le tre penne centrali della coda se sono lunghe uguali è un maschio,se la centrale è piu’ corta è una femmina, un metodo in uso nel bresciano è quello di prendere il tordo presiccio e girarlo repentinamente zampe all’aria: se è femmina la coda si aprirà a ventaglio,se è maschio rimarrà unita.Per quanto riguarda la cesena invece si dice che il maschio ha molte più striature sulla testa rispetto alla femmina che nè ha di meno, anche la coda del maschio è molto più scura quasi nera rispetto quella della femmina che è un pò più chiara. E' vero che l'esame chirurgico (anche se credo illegale, quindi non consentito almeno nel nostro paese) per accertare il sesso dei turdidi dà la certezza del risultato,ma essendo un mezzo troppo invasivo è stato sostituito attualmente dal 2006 con un sistema sperimento all'università Bicocca di Milano chiamato sessaggio molecolare il quale per mezzo dell'esame del D.N.A. delle piume, ne bastano (4) dà la certezza matematica del sesso dell'uccello esaminato. Altri mezzi più empirici, diciamo dei nostri nonni, ma meno sicuri in quanto approssimativi sono quelli dei vecchi cacciatori, come l'Olina, Cavina,i fratelli Santini ecc. i quali affermavano sostanzialmente ciò da me detto precedentemente.

danko ha scritto:

Per il Norvegese. Quello che risulta a me il maschio del tordo bottaccio, ha un corporatura maggiore e la testa un pochino più grossa e muove le ali piu’ frequentemente della femmina, ha la tinta gialla del becco piu’ accesa, alla vista di un rapace emette una serie di schiamazzi, la femmina no; le tre penne centrali della coda se sono lunghe uguali è un maschio,se la centrale è piu’ corta è una femmina, un metodo in uso nel bresciano è quello di prendere il tordo presiccio e girarlo repentinamente zampe all’aria: se è femmina la coda si aprirà a ventaglio,se è maschio rimarrà unita.Per quanto riguarda la cesena invece si dice che il maschio ha molte più striature sulla testa rispetto alla femmina che nè ha di meno, anche la coda del maschio è molto più scura quasi nera rispetto quella della femmina che è un pò più chiara. E' vero che l'esame chirurgico (anche se credo illegale, quindi non consentito almeno nel nostro paese) per accertare il sesso dei turdidi dà la certezza del risultato,ma essendo un mezzo troppo invasivo è stato sostituito attualmente dal 2006 con un sistema sperimento all'università Bicocca di Milano chiamato sessaggio molecolare il quale per mezzo dell'esame del D.N.A. delle piume, ne bastano (4) dà la certezza matematica del sesso dell'uccello esaminato. Altri mezzi più empirici, diciamo dei nostri nonni, ma meno sicuri in quanto approssimativi sono quelli dei vecchi cacciatori, come l'Olina, Cavina,i fratelli Santini ecc. i quali affermavano sostanzialmente ciò da me detto precedentemente.

Sono d'accordo con quello che dice Danko ma si può anche fare degli esami in laboratorio.

Per aggiungerne un 'altra si dice che il sassello sia riconoscibile il maschio dalla femmina se il prolugamento del sopracciglio sia piu scuro in parte all'occhio.
Io non ne sono capace preferisco appenderli e tenermi i più buoni.

Confermo che chirurgicamente è illegale.