Apro questa discussione per approfondire il tema della selvaggina lanciata a scopo di ripopolamento o per gare cinofile...
Partiamo dal fatto che la selvaggina di allevamento é il contrario di quella selvatica,
innanzi tutto la mansuetitudine,cioè la selvaggina di allevamento si lascia avvicinare tantissimo,mentre quella selvatica al minimo movimento scappa o sfrulla via.....quindi un punto a sfavore per i nostri cani
Secondo me la selvaggina di allevamento viene nutrita con solo mangime,l'erba tenera e robba di selvaggina selvatica..Inoltre..LA selvaggina di allevamento essendo nutrita con mangimi emana odori ben diversi da quella selvatica,quindi potrebbe essere un punto a sfavore per i nostri cani...
Le uova della selvaggina allevata vengono messe in incubatrici per farle schiudere,a differenza di quella selvatica che depone e cova le uova.....In un programma in tv hanno fatto vedere e dimostrato che la selvaggina a piuma di allevamento non ha l'istinto di covare le uove,mi spiego meglio,siccome le uova vengono incubate i pulcini nascono senza sapere come e quanto,senza la madre che li accudisce ecc.ecc,tutto questo fa si che i pulcini una volta adulti depongono solo le uova qua e la ma non hanno l'istinto di prepararsi un nido e deporgli dentro le uova per poi covarlel..Quindi arriviamo al punto!Quasi tutta la selvagina lanciata non da alla luce nuovi piccoli,quindi viene fatta una cosa inutile,si danno in pasto semplicemente a volpi,gatti,e altri mammiferi.....
Voi cosa ne pensate in merito a tutto cio?

Sono sostanzialmente daccordo,la selvaggina pronta caccia è un dei più grossi bidoni che ci sono mai stati rifilati,questo naturalmente vale per i veri cacciatori e non per coloro che devono riempire il carniere, magari ostentandolo anche pubblicamente.
Fatta questa piccola ma doverosa precisazione,a moi avviso,se su un territorio si vole immettere selvaggina,l'immissione andrebbe fatta creando delle apposite strutture ,alloccate in zone protette,nelle quali i selvatici possano rinselvatichirsi autonomamente e in piena tranquillità,procedendo poi in a ricolonizzare le zone circostanti per irraggiamento naturale.
Forse così avremo, magari pochi,ma sicuramente buoni selvatici e non solo dei polli colorati a volte incapaci persino di volare.
Waidmannsheil

Sono d'accordo su quello che dite ma credo anche che se si cambiasse il modo di lanciare otterremmo molto di piu'.Personalmente abitando alla periferia cittadina e vicino al greto di un fiume fino a pochi anni fa partivo da casa a piedi per andare a caccia.Per anni ho comperato fagiani da un guardiacaccia locale, animali d lui allevati pronti per addestrare cuccioli,in tanti dicevano che non si riproducevano,in genere lanciavo 3 f e un maschio ,solamente in caso di molta neve intervenivo per nutrirli e vi posso garantire che tutti gli anni ho avuto ottime covate,certo non da tutte le femmine ma quasi,ricordo una stagione dove av evo lanciato una coppia di tenebrosi,ragazzi fecero una covata che mi ha regalato momenti di puro piacere per me e per il cane.Dimenticavo il fatto che io ho sempre lanciato il giorno successivo la chiusura della stanziale dando loro il tempo di ambientarsi.Lavorando meglio sui nocivi potremmo avere molto di piu'.saluto Franco.

Anche iomhom prove di fagiani lasciati andare che hanno portato a termine delle ottime covate.

Mi è capitato perchè andavo a dar da bere all'orto e mi trovavo i pulcini a mangiarmi i semi.

Mai toccati lo giuro.

allora.La selvaggina naturale ovviamente non ha paragoni con quella da allevamento.
Però dbbiamo aeguarci coi tempi.
L'agricoltura è cambiata la gestione ambientale anche dove l'agricoltura non c'è non esoste selvaggina (stanziale) in quanto la coltivazione dei campi garantisce rifugio, cibo, acqua ecc ecc.....dove l'agricoltura esiste molte volte è controproducente in quanto essendo INTENSIVA viene a mancare il naturale CICLO BIOLOGICO.
Allora immettere selvaggina può servire....ma come?
Bhe io essendo rappresentante di comune del mio atc sono molto attivo sui lanci e sulla gestione della stanziale.
Secondo me bisogna avere questi requisiti per sperare di ottenere buoni risultati.

1. Acquistare solo animali da allevamenti certificati che allevino in maniera naturale (voliere di certe dimensioni, con all'inteno delle stesse una copertura vegetale adeguata,in modo che si abituino a nascondersi e in modo da ospitare anche animali dei quali loro si nutrono (vermi lumache rane ecc) abbeveratori automatici e mangiatoie in modo che vedano l'uomo il meno possibile.Somministrare un alimentazione anche di granaglia almeno un mese prima della loro immissione in atc vivisto che le granaglie saranno la loro dieta principale

2. Immissione programmata in base all'età e in base alla conformazione del territorio.

3. Molto utile la realizzazione nelle zone di rifugio delle voliere a cielo aperto dove immettere i fagianotti di 60 giorni (con la voliera chiusa in modo che si ambientino li) e poi dopo un po togliere la rete del "TETTO" in modo che loro facciano avanti e indietro.

4. Presenza sul territorio (MOLTO IMPORTANTE) dei cacciatori a livello di monitoraggio

5. Intervento di riduzione di animali opportunisti almeno dentro le zone di rifugio


Così la caccia alla stanziale secondo me puo' essere ancora davero una bella passione

Io penso che la miglior cosa sia prima di lanciare la selvaggina, è meglio prima avere una struttura per farla inselvatichire.
Un paio di anni fà nella mai regione sono stati fatti lanci di minilepri,non si è più saputo che fine hanno fatto, nessuno ha più saputo che fine abbiano fatto.

Ciao Crisigiovanni marco e proprio quello che ha appena accenato Setteringlese,cercare di creare qualcosa che sia verosimile all'ambiente naturale ,in modo che poi non vengono lanciate galline....
Ne avevo parlato gia in un altro post,In calabria satnno spuntando da pertutto le eoliche,ogni una di queste e circondata da un recinto di 20 per 20 metri,siccome si sono sollevate molte polemiche,e uscita fuori la notizia che quei 20 per 20 metri di recinto che circondano le eoliche saranno destinati all'allevamento di selvaggina a scopo di ripopolamento,secondo me é tutto uno spreco,almeno che non si avvia un rogetto come quello sopra elencato da setteringlese...ma anche se così fosse 20 metri di recinto sono pochissimo...

sono d'accordissimo che la strada da intraprendere è quella indicata da setter inglese.

Ma io mi ricordo che 6 anni fà ero andato ad Agosto a vedere con mio parente una sua voliera costruita per far abituare i selvatici e all'ambiente esterno ed ecco dei fanta cacciatori che provavano i cani dentro la voliera.


Uno scandalo

Ragazzi ho trovato un video (prima e seconda parte)sul web molto interessante,date un occhiata,...
Prima perte

bellissimi filmati...dovrebbero imparare in molti.