Ciao a tutti! voglio raccontare una bella sorpresa ricevuta oggi mentre pranzavo.
Come ogni giorno, nell'azienda dove lavoro si va in pausa pranzo dalle 13 alle 14.. di solito torno sempre a casa per pranzo perche abito a 5 minuti da li. Oggi a casa non c'era nessuno, così decido di passare dal bar vicino alla ditta per prendermi un bel panino al prosciutto e mangiarmelo in santa pace nell'ambiente a me più congeniale: ad appena un minuto a piedi dal cancello dell'azienda, la zona industriale finisce ed iniziano dei pratoni incolti spianati su una serie di bassi poggi, intervallati da fitte macchie di rovi.
Non che intendessi andare li per vedere qualcosa.. anzi, siamo proprio a ridosso della zona industriale, al massimo ci può scappare un fagiano o qualche uccelleto, ma a me non fa differenza, mi basta passare qualche minuto immerso nel profumo dell'erba per ritrovare subito il sereno! Mi porto dietro la mia inseparabile fotocamera.. non si sa mai.
Trovo una bella zolla di terra secca, asciugata dal vento degli ultimi giorni e mi siedo, assestando i primi famelici morsi al povero ma gustoso panino, godendo a pieni polmoni della tranquillità del posto.
Sono li da circa venti minuti, completamente immerso nei miei pensieri ed in completa armonia con tutto ciò che mi circonda, ho quasi finito il panino, e mentre do un bel sorso alla lattina di fanta, un fruscio alle mie spalle mi fa trasalire, sento frusciare ancora nell'erba e distinguo il chiaro rumore di passi ad una decina di metri da me.
Sul momento resto immobile, riflesso incondizionato di ogni cacciatore.. vista la vicinanza delle fabbriche immagino sia qualche operaio che ha avuto la mia stessa idea e mi volto per vedere chi sta disturbando la mia quiete.. resto bloccato sul posto, immobile come una mummia, con la bocca spalancata per lo stupore.. sono faccia a faccia con due meravigliose femmine di capriolo, tranquillissime e quasi meno sorprese di vedermi li, di quanto lo sono io nel vedere loro!!
Lipperlì non sono in grado di far funzionare la zucca, e resto come un babbeo ad ammirare l'inaspettata ma meravigliosa sorpresa.. poi il cervello si contorce e riprende il sopravvento, quasi a voler guastare la magia del momento!
Penso velocemente.. cavolo è l'una e mezza, che ci fanno 'ste due fuori a quest'ora?!! e poi siamo a venti metri dalle fabbriche, girano un sacco di auto, furgoni e camion.. cavolo, la macchina fotografica.. annaspo un po' per trovarla, eccola.. mi viene su bene come la carabina, inquadro metto a fuoco.. e sparo! non sento la familiare botta alla spalla, ma sono altrettanto felice, in un certo modo le ho prese ugualmente, anzi, come quando vado a pesca, questa volta ho avuto la possibilità di prenderle e lasciarle andare, catch & relise.. e sono felicissimo!!
Ovvio che la loro tranquillità, finisce presto, anche troppo presto.. un ultimo sguardo malizioso, due salti e tutto è di nuovo come prima, silenzio, profumo di erba, il fruscio della brezza leggera.. il cuore riprende il normale regime, il respiro anche.. riguardo la foto, sono proprio due creature meravigliose, due folletti apparsi dal nulla e spariti senza lasciare traccia.. guardo l'orologio, è già ora di rientrare (purtroppo), ma va bene lo stesso.. in quanti hanno la fortuna di rientrare al lavoro con così tanta serenità nell'anima? Chi ha detto che il cacciatore non vive senza uccidere? Noi che abbiamo ancora la capacità di restare a bocca aperta davanti ad un animale, e raccontare l'avvenimento con la meraviglia di un bambino.. noi che a distanza di millenni, siamo "ancora" Cacciatori.. noi si che siamo davvero fortunati!!
Un abbraccio a tutti, a presto.