La palla asciutta calibro 12 ha una velocità relativamente bassa ed una superficie d'impatto relativamente grande, per questo quando impatta un materiale abbastanza duro (legno, pietra) tende a rimbalzare, non solo verso il tiratore, ma anche con angoli imprevedibili. La palla da carabina, invece, con velocità circa doppia e superficie d'impatto circa 4-5 volte minore, si disintegra all'impatto con la roccia oppure penetra nel legno, ma non rimbalza quasi mai (solo in rari casi, sparando ad oggetti d'acciaio). Per il resto, la palla da carabina è anche più pericolosa della palla asciutta, perché letale anche a grandi distanze e capace, se sparata verso l'alto, di cadere a distanza di chilometri, magari in qualche area popolata.

Grazie per l'esauriente spiegazione.Apresto

eugenio franchini ha scritto:

n9on essendo un cinghialaio non sapevo della pericolosità della palla asciutta.Scusa potresti spiegarmi perche una pallottola 270 o altra ha meno pericolosità della palla asciutta al dilà del rimbalzo della palla?

Beh, che dire di più?
Jurij non poteva essere più esauriente di così!
Comunque, a proposito della pericolosità, una palla per carabina è molto più letale di una per canna liscia se colpisce il bersaglio e molto più invalidante se colpisce in area non immediatamente letale! proprio a questo proposito, al momento che vengono assegnate le poste, ogni cacciatore ha pure l'obbligo (non solo morale) di sparare in direzioni obbligatorie, cioè vengono indicati i punti limite da destra a sinistra ed assolutamente mai ad altezza uomo o verso l'alto ma sempre dall'alto verso il basso o in direzione del terrapieno.. in alcuni casi, in presenza di spazi aperti, sono stati imposti pure limiti di distanza (sempre in art.37)!
Inoltre è stato osservato che nella maggior parte dei casi di ferimento (con impossibilità di recupero a causa della vitalità dell'animale), il cinghiale era stato colpito da palla asciutta, che colpendo in zone non immediatamente vitali, risultano molto meno invalidanti delle ogive camiciate, permettendo così ad animali carichi di adrenalina come succede in battuta, di percorrere chilometri di macchia, senza dare l'impressione di aver minimamente accusato il colpo.. per poi ovviamente essere rinvenuti morti a distanza di giorni e già in stato avanzato di putrefazione (aspetto questo che oltretutto non giova minimamente all'immagine del cacciatore moderno)!!
Cio non toglie ovviamente che una cartuccia calibro 12, che colpisca nel punto giusto, sia altrettanto letale di una 30-06.. l'importante è mantenersi sempre in buon allenamento e cercare di dare una morte il più rapida e dignitosa possibile!!
A presto.

Grazie a presto

Jurij Klanjšček ha scritto:

spero che tu non stia parlando sul serio... già il .338 è esagerato. Entrambi sono calibri concepiti per i militari, non per i cacciatori. Il mio consiglio è di mirare meglio, piuttosto.

Concordo, ma il potere di arresto di una palla è fondamentale per abbattere dignitosamente un grosso capo, e se non si ha lo strumento bello potente difficilmente si scarica una determinata energia. E' vero anche che i calibri citati se non tutti sono inizialmente stati concepiti per utilizzo militare, ma con polveri e cartucce differenti da quelle commercializzate per il civile, quindi un minimo di differenza esiste, poi vogliamo mettere la fragilità di un essere umano alla scorza dura di quelle bestiacce, che molto spesso carichi di adrenalina non sentono manco la botta ben piazzata? Per me sono dei veri e propri mostri!

Se proprio vogliamo essere pignoli:
1. I caricamenti militari delle cartucce usabili anche in ambito civile sono meno potenti dei caricamenti da caccia, e non viceversa; questo perché devono rispettare rigidi standard NATO (pressioni massime ecc.) e devono poter dare garanzia di sicurezza ed affidabilità dell'arma anche dopo numerosissimi colpi. Poi le polveri sono quasi uguali, sono tutte fatte con gli stessi elementi, ma in proporzioni leggermente diverse per renderle più o meno progressive.
2. Le palle per uso militare sono quasi tutte FMJ, oppure traccianti o Armor-piercing (penetranti): niente che concorra al rapido abbattimento di animali. Ricordo che le palle a punta cava o esplosive sono bandite dalla convenzione di Ginevra.
3. La rapidità dell'abbattimento non dipende in primo luogo dall'energia scaricata (in effetti è una mezza favola, fatta per spiegare in soldoni la balistica terminale), bensì da una combinazione di cavitazione (profondità e larghezza della cavità permanente), shock idrodinamico e rapida perdita di pressione arteriosa (è questa che fa crollare di botto animali colpiti al cuore o alle arterie principali, perché la rapida perdita di pressione sanguigna provoca un'immediata perdita di sensi). Ovviamente per creare questi effetti, la palla ha bisogno di una determinata energia; ma non sempre ad una maggiore energia "scaricata" corrisponde efficienza nel creare gli effetti di cui sopra. Vi sono palle che con poca energia abbattono in fretta e ne conservano abbastanza per fare anche il foro d'uscita.
Non vale più l'idea ottocentesca, radicata nei cacciatori di bisonti nordamericani, che la palla migliore sia quella che attraversa tutto il corpo per fermarsi esattamente sotto la pelle dall'altra parte - ed in questo modo scarica tutta la sua energia. Vale invece il ragionamento che se una palla ha attraversato tutto l'animale ed è uscita dall'altra parte, sicuramente ha fatto abbastanza danno da abbatterlo, in più ho un foro di uscita che spande sangue utile al ritrovamento della carcassa.

quoto, ma per me è meglio se non esce dall'altra parte per innumerevoli motivi, che mi pare superfluo elencare. Solo una cosa mi viene diversa da quello che hai scritto, e cioè le polveri, io so che sono diverse dalle civili, altrimenti sarebbero ad uso bellico e questo almeno nel nostro paese non è consentito.
Se cortesemente mi puoi mandare qualche documento che certifica questa cosa la accolgo e ne faccio tesoro.
Ps la palla più piccola di cui parli nell'esempio qual'è, sai anche quanti joule scarica?
volevo confrontarli con una tabella che mi capitò tra le mani qualche mese fa.
Ti ringrazio a presto!

Documenti purtroppo non ne ho, qualche tempo fa ho parlato con un ex artificiere, il quale ha detto che né i militari né le più note marche di munizioni per uso civile (ad es. RWS) non rendono note le polveri contenute nelle cartucce. In compenso le polveri presentano tali somiglianze con quelle per uso civile che sembra impossibile che siano composte da materie sostanzialmente diverse. Ovvio, si differenziano per forma e dimensione dei grani (alcune sono sferiche, oppure in sottili quadratini, oppure anche cilindriche e forate in mezzo), per modificare velocità e progressione della combustione. Ma è difficile ormai trovare munizioni militari caricate con balistite (filiforme, si trova nelle vecchie munizioni del Carcano), perché a lungo andare corrode la canna.
Hai scritto "Ps la palla più piccola di cui parli nell'esempio qual'è, sai anche quanti joule scarica?". Qual'è l'esempio a cui ti riferisci?

mi era parso di aver letto che anche la palla piccola può avere effetti devastanti, pur avendo meno energia. ma non riesco a capire il calibro, forse il 7 penna?

No, mi spiego meglio: tra due palle di stesso peso e calibro, ed identica energia iniziale, non è detto che quella che scarica più energia nel corpo dell'animale produca un abbattimento più veloce e pulito (anzi spesso si cerca un bilanciamento tra cessione di energia e integrità della palla - per ora il massimo della tecnologia sono le palle bonded, tipo RWS EVO). Questo perchè una palla troppo morbida cede sì molta energia, ma non lo fa nel modo giusto: tanta ne va persa nei primi centimetri di muscolo, dove è inutile; tanta ne va persa nei piccoli frammenti che si distaccano dal corpo principale della palla (fino al 60%!); l'energia viene spesa anche per l'"affungamento" della palla. Il nostro obiettivo principale non è scaricare energia, altrimenti spareremmo col cannone a patate; l'obiettivo invece è colpire gli organi vitali e le arterie in modo efficace (che ottenga il risultato voluto) ed efficiente (che ottenga il risultato senza sprechi di energia). Per ultimo vorrei ribadire che nella mia pur limitata esperienza, il foro d'uscita ha una importanza capitale, perchè facilita molto il lavoro del cane da traccia.

Assolutamente corretto Jurij,hai fatto una disanima di balistica terminale ineccepibile....complimenti.
Infatti secondo le ultime teorie balistiche venatorie,i migliori risultati in termini di abbattimento rapido si hanno quando la palla attraversa e fuoriesce dal selvatico,producendo un vasto e soprattutto profondo tramite cavitazionale che interessa tessuti ed organi interni,inoltre la fuoriuscita della palla produce un maggiore sanguinamento a tutto vantaggio del lavoro del cane su traccia.

Jurij Klanjšček ha scritto:

No, mi spiego meglio: tra due palle di stesso peso e calibro, ed identica energia iniziale, non è detto che quella che scarica più energia nel corpo dell'animale produca un abbattimento più veloce e pulito (anzi spesso si cerca un bilanciamento tra cessione di energia e integrità della palla - per ora il massimo della tecnologia sono le palle bonded, tipo RWS EVO). Questo perchè una palla troppo morbida cede sì molta energia, ma non lo fa nel modo giusto: tanta ne va persa nei primi centimetri di muscolo, dove è inutile; tanta ne va persa nei piccoli frammenti che si distaccano dal corpo principale della palla (fino al 60%!); l'energia viene spesa anche per l'"affungamento" della palla. Il nostro obiettivo principale non è scaricare energia, altrimenti spareremmo col cannone a patate; l'obiettivo invece è colpire gli organi vitali e le arterie in modo efficace (che ottenga il risultato voluto) ed efficiente (che ottenga il risultato senza sprechi di energia). Per ultimo vorrei ribadire che nella mia pur limitata esperienza, il foro d'uscita ha una importanza capitale, perchè facilita molto il lavoro del cane da traccia.

Ok ora mi è chiaro.

winhester 30 30 a levqa,

Sinceramante a me hanno consigliato tutti il 30-06 per una serie di motivi. La prima è un generale equilibrio della cartuccia tra velocità ed energia ceduta, la seconda è semplicemente commerciale, ovvero ovunque ti trovi le puoi comprare e di solito hai la scelta... diciamo che è molto usato.... detto cio' mi piacerebbe molto avere un calibro europeo... magari in un bell'express.... troppo elegante...

IO USO LE PALLE CON LA CHIAPPITE QUANDO UN CE Lò E UN CASINO. SCHERZO USO (EXPRESS 8X57) SE CI DO FUNZIONA ALTRIMENTI PADELLA, è UN GRAN FUCILE 2 COLPI E VIA

Pensa che da noi, chi vuole far padella usa munizioni ai coriandoli anche nella canna rigata!

io per fare la caccia al cinghiale uso il 308 e mi trovo benissimo, per quanto riguarda le carabine ho usato sia la browning che la benelli e devo dire che non ho trovato molta differenza, sono tutte e due affidabili

IO personalmente , per la caccia al cinghiale uso una carabina 30 30.

io penso per la caccia in italia ill 308 7-08 or 270 andrebbero bene infatti e' un maiale ,invece in australia 3006 e' piu difuso ma quando si va a caccia di samba io use ill 338 win mag tanti ill 9.3x62 300winmag 7mmrem in nuova zelanda ill 7mm08 e' molto favorito

Ho usato per qualche anno il 30 06, il 308 e il 450 marlin. Con i primi due ho avuto qualche problema di animali lunghi (specie con il secondo) pur colpiti perfettamente nel costato dietro la spalla e in alcuni casi i cani hanno ricevuto una severa lezione da animali feriti. Il 450 invece stoppava qualsiasi animale ovunque lo prendevi e se capitava di impanciarlo o qualche brutto colpo nei prosciutti (pochi per la verità), l'animale restava comunque con il sedere a terra dandomi la possibilità di doppiare il colpo alla testa. L'inconveniente di questa lever action era il calcio troppo corto per la mia statura e il rinculo poderoso poteva procurare facilmente un violento colpo al naso con il dorso del dito pollice. Per ovviare a questo, pur avendo montato un calciolo doppio, ero costretto a mandare la spalla avanti in modo innaturale. Quest'anno proverò il 9,3 x 62 in benelli argo confortec augurandomi di eguagliare i risultati del 450 marlin.

Saleut.

ill 308 per cinghiali e' perfetto 338 win mag 9.3x62 sono troppo esaggerati questi calibri sono adequati per caccia grossa come cervi e bufali io ho un 338 win mag che uso sul cervo samba per cingiali ho un 308 win e con proiettili different anche usato su cervi