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 Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze?

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sam
cacciatore esperto
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sam

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Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Vide
MessaggioTitolo: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyLun Lug 29, 2013 7:42 pm

Buongiorno a Tutti!
Complice il vagare infruttuoso nella primissima mattina di ieri alla ricerca di cinghiali che avevano senz’altro pensato bene di starsene rintanati nel fresco del bosco più profondo, ho avuto modo di discutere con il mio Maestro sull’uso delle nuove tecnologie nell’ambito venatorio: beeper, localizzatori gps, rivelatori di selvaggina, amplificatori di luce. Tutti strumenti leciti, che hanno come scopo quello di favorire il cacciatore nell’individuazione e prelievo del selvatico, fatto salvo per alcune specifiche restrizioni locali (ad esempio nella prov di Parma è vietato il beeper).
Volendo esasperare il concetto dell’aiuto al cacciatore, arriveremo al missile teleguidato da lanciare da una valle all’altra mediante collimazione satellitare e radioguida per abbattere la ns beccaccia o il ns caprioletto di turno. Chiaramente siamo nel paradosso, ma chi di noi solo qualche anno fa avrebbe mai immaginato le diavolerie di oggi? E si pensi che è tutto derivato dalla tecnologia militare (internet compreso)! Come farebbero i ns antimilitaristi oggi senza internet? Ma questo è un altro discorso. Torniamo a noi…
Anche volendo restare agli strumenti elencati poco sopra, senza fare ulteriori balzi di fantasia, ci chiedevamo quali sono le conseguenza sulla caccia, quali possono essere le derive conseguenti all’utilizzo di queste tecnologie? Come cambiano le ns abitudini e quelle dei ns ausiliari e soprattutto, come si modifica il ns carniere?
Siamo Tutti d’accordo sul fatto che la caccia ha come obiettivo ultimo il carniere, senza ombra di dubbio, per cui credo valga la pena riepilogare alcuni semplici aspetti dell’attuale attività venatoria.
1. la ns caccia con l’anima liscia è “programmata”: cioè specie cacciabili ben determinate con quantitativo giornaliere ben determinato e soprattutto limitato. Viene per lo più esercitata su specie oggetto di ripopolamento, per la stanziale, e per pochissime specie e per di più in periodi molto corti per quanto riguarda la migratoria.
2. la caccia con la canna rigata ha come oggetto il cinghiale in braccata/battuta/girata e la Selezione, quindi su un numero di capi limitato e ben predeterminati.
Tutto ciò premesso e tolto ogni alibi sulla caccia (quali l’aspetto cinofilo, l’ambiente, la tutela e la perennità delle specie: tutti aspetti positivi, ma collaterali alla ns VERA voglia di caccia), la domanda è: qual'è la reale utilità degli ultimi ritrovati tecnologici alla ns attività venatoria? Come influiscono e cosa conseguono?

Mi sono dato delle semplici risposte, che mi auguro non semplicistiche, e che mi portano a rifiutare l’uso di questi strumenti. Provo, per chi ha la cortesia di leggermi, a spigarne il perché.
Con un carniere tanto limitato, in ER giornalmente ci sono disponibili 1 Pernice Rossa o 1 Starna  o 3 Beccacce per un totale stagionale di 5 per le prime due e 15 per l’ultima, pare logico mettere in pista beeper, rilevatore di selvaggina o altro? Imparerò mai a capire la differenza tra le fatte e la loro “età” oppure il bosco più idoneo in quel giorno e per quel selvatico, se mi affido ai rilevatori di temperatura? Mi preoccuperò di insegnare al mio cane a stare collegato, a cacciare con me e non per i cavoli suoi “tanto poi col beeper” lo vado ad individuare subito”? Se il cane non caccia collegato al cacciatore non è più l’ausiliare, ma diventa un mostro, una sorta di sicario senza rapporto col conduttore, di rabdomante che sfruttando le sue abilità venatorie se ne va per i cacchi suoi e scova la selvaggina tanto poi il cacciatore si arrangia. Il cane così è come il missile teleguidato…

Ho visto un amplificatore di luce: un portento! Nel buio più pesto mostra della scena a noi circostante una visione incredibilmente chiara e nitida, addirittura collegato al cannocchiale del fucile permette di mirare in assoluta sicurezza. Ma quando serve? Per sparare entro gli orari consentiti, ma quando ancora non vedresti nulla ad occhio nudo. E’ corretto? Io caccio e vedo, ma la mia preda non mi può vedere…

Non mi considero un integralista, né un purista, ad esempio, il gps per rintracciare i segugi che fanno decine di km credo sia una cosa utile per ridurre i rischi di smarrimento del cane, ma questo lo considero non un vantaggio per il carniere, ma una sicurezza per l’ausiliare.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i miei Amici.

WEIDMANNSHEIL:cheers: cheers
sam
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ciano
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ciano

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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyLun Lug 29, 2013 8:31 pm

ciaio sam per quanto ne penso io il mondo si evolve si evolve il cacciatore e si evolvono gli animali alcuni di loro riescono a stare al passo con le attrezzature militari alcuni soccombono e si estinguano ,alcuni di noi ritrovano l'arco come essenza e arte di cacciare, in molti comprano carabine costosissime nonostante gia ne possiedono di buone, cè chi va a caccia con la panda chi col range rover,cè chi va in africa chi nò.NATURALMENTE i PROVERBI non sono stati inventati per caso (SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO) IO penso che la tecnologia ci vuole cervello per usarla QUESTO voler TUTTO subito e con FACILITà non porta alla fine un BENESSERE ne per gli UOMINI ne per il CACCIATORE viguriamoci per gli ANIMALI....un saluto CIANO
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silvestri cheveyo franco
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyLun Lug 29, 2013 8:54 pm

Ciao Sam,valido argomento per (scatenare) un mare di parere differenti.
La tecnologia deve essere un continuo progresso di comodi...non si può fermare perchè comunque aiuta tanto
In quale misura usarla resta di nostra scelta,io credo che nel percorso venatorio di ognuno di noi ci siano dei passaggi comuni che con il passare del tempo variano soggettivamente,in un primo momento si cerca il meglio per una sorta di avidità venatoria legata al fatto di pensare che il carniere faccia il cacciatore...con il passare del tempo ci si rende conto (spero) che non è piu' importante il numero ma la difficoltà legata all'azione che gratifica.Il passaggio a piccoli calibri resta un segnale di sportività ma anche di una sorta di lealtà nei confronti delle nostre prede,le restrinzioni di capi sono nate proprio per contrastare quella tecnologia che ci ha armati di armi potenti con un notevole volume di fuoco...pensa che bello poter cacciare tutti con un monocolpo...e quanti animali nell'immediato si salverebbero prolungando con la loro presenza la nostra attività.Credo che per Giovanni debba essere una grande soddisfazzione poter avvicinare un animale in misura tale da poterlo insidiare con l'arco,affini l'abilità d'accostamento dei nostri avi integrandoti necessariamente nella natura.Il rinunciare da parte nostra a tanti strumenti che ora trovi in commercio penso sia un segnale di un nostro maturare ettico nel rispetto della natura e dei nostri colleghi.Naturalmente vedo positivo il poter rintracciare velocemente un cane da seguita per il resto di altre (diavolerie)cerco di farne a meno. saluto Franco
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giovanni anesa hemingway
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyMar Lug 30, 2013 7:26 pm

Ottimo argomento......complimenti Sam hai innescato una bella miccia.
Secondo il mio modesto parere,l'eccessiva tecnologia uccide la caccia o meglio; sopisce tutte quelle ataviche facoltà,che ancestralmente ,hanno permesso all'uomo di ottenere risultati in campo venatorio.
Come ben sapete ,dopo lunghi anni e innumerevoli abbattimenti con le armi da fuoco,ho fatto un passo indietro e sono passato all'arco,al fine di ritrovare le mie capacità venatorie,che ormai erano relegate(tanto a che servono se ad un selvatico spari a 200 - 300 e più metri)nel dimenticatoio.
Devo dire,in tutta sincerità, che sto aprezzando ad ogni uscita sempre di più la mia scelta-perchè?-semplice- mi accorgo di avvicinarmi alla caccia con uno spirito diverso,meno improntato al carniere,ma bensì incentrato sull'azione venatoria,con tutto il corredo adrenalinico che ne consegue e che a mio avviso è indubbiamente avvincente.
Conoscenza del territorio,studio delle abitudini del selvatico che si vuole insidiare,tecnica di avvicinamento o di appostamento ,tanta pazienza e se tutto va per il meglio possibilita di scoccare una freccia.....tutto ciò è assolutamente impagabile.
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ciano
cacciatore qualificato
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ciano

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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyMar Lug 30, 2013 10:34 pm

ciao giovanni concordo in pieno.


Ultima modifica di ciano il Mer Lug 31, 2013 10:05 pm - modificato 1 volta.
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Admin CyberJäger
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyMer Lug 31, 2013 8:05 pm

io sono del parere che con la nuova tecnologia oggi un neofita non impara piu' un ca...,il ragazzo si affida talmente tanto a questi aggeggi che i consigli e pareri degli altri neanche li calcola.Il primo anno che presi parte alle battute al cinghiale venne in squadra un ragazzo di 27 anni,dal sentirlo parlare sembrava meglio di un seguggio a tracciare gli animali,poi di primo mattino andiamo a tracciare e questo tira dalla tasca un rilevatore di calore,camminava e lo puntava prima a destra e poi a sinistra,ad un tratto si fermava ,li in quei rovi ce un cinghiale,noi altri tracciavamo la zona intorno intorno e tracce di cinghiali non ce nera neanche una,solo tracce di tassi e volpi e cani randaggi,insomma il ragazzetto tracciava solo e soltanto con questo aggeggio,del resto non sapeva piu' nulla,passate fresche,vecchie,odori di urina di verro,altre tracce,proprio zero.Arrivammo alla conclusione che quell'aggeggio doveva sparire,perche' oltre ad essere inutile,per tracciare ci voleva un ora in piu'.Per quanto riguarda i beeper,sempre secondo la mia poca esperienza venatoria,servono per le persone a cui non piace camminare o affaticarsi nel bosco,vi spiego la mia esperienza,un giorno invito un amico ad andare in montagna a beccacce,accetta il mio invito ed al mattino ci ritrovammo sul posto,un bellissimo posto composto prevalentemente da pini e abeti,poi sottobosco castagni e qualche fagio,fiumiciattoli che scendono dalle montagne piu alte e pozze d'acqua sparse qua e l'a,insomma l'idelae per le beccacce ma anche per cinghiali.Liberiamo i cani,lui aveva un setter bellissimo e un breton altrettantanto bello quanto bravo,io ero con Rambo,il meticcio che si vede in foto.Dopo qualche minuti i suoi cani spariscono dalla circolazione,si sentiva in lontananza solo quel beep ogni 5 secondi,mentre il mio cane lavorava collegato con un semplice campanellino,mentre io seguivo il mio cane nel bosco tra qualche rovo il mio amico si limitava a camminare per la stradina o perlopiu' nel bosco pianeggiante,lo chiamato dicendogli di salire e lui mi disse,tu sei pazzo,non vedi quanti rivi ci sono,e poi chi ce la fa a farsi sta salita,quando poi sento i cani in ferma salgo.dopo un po il mio cane va in ferma,allo sfrullo nello sporco,gli butto due colpi ma se ne va lo stesso.Dopo qualche ora si era fatto tardi e decido di ritornare indietro,scendendo arrivo sulla stradina e poco piu in la vedo il mio amico,mi avvicino per dirgli dov'erano i suoi cani,e lui stava parlando al cellulare,col fucile in spalla e una mano in tasca,smette di parlare al telefono ed io sudato fradicio e stanco gli ripeto a dove erano i suoi cani perche i loro beeper non li sentivo piu',lui mi rispose dicendomi che dal costone di sopra sono scesi nel costone di sotto,poi mi guarda e ridendo mi dice,tu sei un pazzo,guardati come sei,ai le mani tagliate dai rovi e sei sudato fradicio,a beccacce non si va cosi,io lo guardo e gli rispondo,a me piace andarci cosi,mi piace vedere il mio cane che lavora ed oltretutto mi piace camminare e scoprire nuovi posti,inoltre gli chiedo,tu oggi cosa  ai visto dei tuoi cani?io non li o visti lavorare,ma o sentito i beeper che andava verso la,poi sono saliti,poi anno rigirato e poi sono scesi sotto;in quel preciso istante,come smette di parlare i suoi cani vanno in ferma,mi guarda e mi dice,ai visto i miei cani,subito si mette a scendere di corsa,dopo dieci minuti arriva sui cani,talmente era affannato e ridotto a brandelli dai rovi che cerano li sotto che non e riuscito a sparare alla coppiola di beccacce che si e alzata,dopo mezzoretta intravedo la testolina del mio amico, portata bassa fra la vegetazione che saliva con un fiatone mai sentito prima,ci sono voluti altri 10 minuti finche e riuscito a spiccicare la prima parola,ridendo mi a detto,io non so come fai ad andare dietro al cane ore e ore,io sono sceso e risalito una sola volta e sono ridotto a pezzi,gli o detto,butta questi beeper e con 10 euro compri due campanelle ai cani,e poi vedi come ti diverti ad andare a beccacce...
In seguito o fatto altre uscite con altri beccacciari,quasi tutti ormai con questo beeper,stesse situazione,no io non salgo,salgo dopo ecc,ecc,..Solo pochi,ma proprio pochi usano la campanella,ed e con quelli che ti diverti ad andare a beccacce,ti aiuti a vicenda a risalire un impervio fossato,a passare un fiume,scambi la parola mentre osservi i cani che lavorano,si spara insieme sulla beccaccia che poi ci fa fessi a tutti e due,si ride e nello stesso momento si ci diverte,ed e sicuramente quella la persona a cui chiedi DOMANI TORNIAMO DI NUOVO?
A cosa mi serve il beeper?a liberare i cani ed io nel frattempo farmi una partita a tresette col mio amico.Oggi ormai e nato anche il beeper col telecomando,cosi quando il cane e in ferma,io premo Stop finisco la partita a tresette ,raggiungo il cane,premo play e concludo l'azione di caccia.Non nascondo che anche io all'inizio mi ero affissato con questo beeper,lo comprato,e dopo due giorni lo riportato in armeria cambiandolo con qualche pacco di cartucce.
A cosa serve un fucile conta colpi?per poi vantarti al bar che questanno ai sparato 5.000 colpi.
Secondo me l'unica cosa buona di tutto cio che e stato creato sono i localizzatore per cani,utili in battuta per localizzare i cani che sconfinano..ed i giubbetti sempre per cani,che ne hanno notevolmente abbassato la percentulae di morte dei cani in battuta.Del resto non serve nulla.
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sam
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyMer Lug 31, 2013 11:17 pm

Mi avete molto deluso No   ...vedo che siamo Tutti d'accordo lol! 
Grazie Ragazzi, di tutto: del conforto e del resto Wink 
Siamo, vedo, d'accordo sul fatto che un conto è un aiuto "tecnologico passivo" (l'ottica illuminata, il munizionamento, le protezioni in kevlar per i cani, il gps) e un altro l'aiuto "tecnologico attivo" (beeper, ottica notturna, rilevatori di temperatura).
I primi affinano la ns abilità venatoria, mentre i secondi la "dopano", cioè la fanno arrivare a livelli impensabili senza il loro supporto (avete presente alcuni ciclisti? la stessa cosa...Evil or Very Mad ).
Adesso però, mi sorge un dubbio: quando su un giornale che ritengo venatoriamente "serio" trovo un articolo che esalta l'amplificatore di luminosità e che tale strumento è palesemente in contraddizione con i valori etico-venatori sempre vantati da quel giornale, cosa devo pensare?scratch 
Che la pubblicità paga e i lettori meno...e me ne rattristo.
WEIDMANNSHEIL cheers 
sam
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Jurij
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 11:46 am

Che l'amplificatore di luminosità, se usato in quelle Province che hanno gravissimi problemi col cinghiale, potrebbe ridurre drasticamente i danni all'agricoltura di alta qualità (vigneti, frutteti, orti) e ridurre altresì i rimborsi a carico dell'Ente locale. Qui da noi servirebbe eccome - magari si potesse cacciare di notte! -e sarebbero d'accordo tutte le parti sociali. Tranne quell' 1,5% di animalisti/animalari/persone patosensibili.
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sam
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 12:01 pm

Caro Jurij, il caso specifico da Te esposto, fa, secondo me, parte delle eccezioni che confermano la regola e che vedrei bene gestite con figure "particolari". Il "selecontrollore abilitato ai piani di  controllo notturni esclusivi per colture protette" potrebbe essere l'ennesima, ma forse finalmente utile, individuazione di uno specialista opportunamente preparato e responsabilizzato allo scopo?
WEIDMANNSHEIL cheers
sam

P.S. Per questo specifico intervento, in cui più che di caccia si tratta di "controllo", comprenderei anche l'infrarosso...e meglio ancora la cattura con le gabbie.
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ciano
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 3:59 pm

ciao sam se ne catturo uno con le gabbie lo porto a casa TUA poi ci fai le salciccie i prosciutti ecc.la grammatica e giusta (specialista )
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sam
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sam

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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 4:24 pm

Grazie Ciano, ma non sono bravo come norcino...
Continuo a pensare, però, che sparare in un cono di visibilità, perchè solo questo fanno gli amplificatori di luce come pure gli infrarossi, circondati dal buio sia comunque un altissimo rischio.
WEIDMANNSHEIL cheers 
sam
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 5:45 pm

ciao sam avevo provato a modificare ciò che avevo scritto con un bel discorso ci riprovo?se la grammatica e giusta? dalle mie parti cè bisogno di persone (particolari)soprattutto ci vuole persone con cartucce con la ( CHIAPPITE) mi anno detto che esistano,in più chiederei alle provincie di fare l'articolo 38 solo espertissimi per giorno e notte solo con tecnologie all'AVANGUARDIA.naturalmente per PICCIONI STORNI GATTI CINGHIALI DAINI CAPRIOLI E ZANZARE TIGRE. per il resto della selvaggina non credo si debba spendere soldi in tecnologia dato che oramai non cè più niente in tutta italia, cosi si dice? sai a volte quando scrivi non riesco propio a capirti evidentemente sarà la mia ignoranza o forse culture diverse, MA secondo ME l' italia è molto grande non esiste solo la tua regione o il tuo paesello, per esempio i miei amici cacciatori sono ignoranti più di mè pensa un pò,x esempio io non sò cosa sia un norcino,un cono di visibilita non sarà mica un bomba a mano, mi chiedo,gli infrarossi credo non SI USINO per i merli o tordi o colombi,penso si usino per la caccia notturna ai cinghiali caprioli ecc ma non ti sei vantato di aver colpito un capriolo con un tiro l'asciamo fare, MOLTE VOLTE SI PARLA BENE E SI RAZZOLA MALE ancora ci devi dire le tecnologie che usi e come le usi e cosa ne pensi prendi POSIZIONE, MA sappi che in ogni regione italiana non è uguale a casa tua.alla fine non puoi giudicare, ci sono un sacco di diverse problematiche in ogni regione per quanto riguarda la caccia e l'ecosistema dei vari posti. LA TECNOLOGIA SERVE DOVE SERVE, PER RIPORTARE IN ORDINE AL PIù PRESTO L'ECOSISTEMA,personalmente ne faccio a meno di tecnologie preferisco l'arco o il chioccolo con il fucile naturalmente o con exspress senza ottica o punto arancione. il cane da tartufi senza bip, comunque sia la tecnologia oggi giorno su alcune caccie ritengo siano INPORTANTISSIME per riportare certi animali nel numero adeguato per quel tipo di ecosistema.un saluto CIANO
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sam
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 6:05 pm

Caro Ciano, peggio del solito, ma soprattuto vedo che ragioni come scrivi.
Se c'è qualcuno che non si è mai vantato, anzi che ha sempre chiesto consigli e suggerimenti sono stato io. Se c'è qualcuno che ha sempre riconosciuto maggiori esperienze e conoscenze agli altri e che ha cercato di mettere in pratica io buoni consigli sono stato io, quindi?
Chi assolutizza la propria esperienza se non Tu?
Predicare bene e razzolare male? Ma cosa dici? Stai bussando al portone sbagliato.
Non capisco il Tuo livore, ah scusa astio (va meglio?), no, forse meglio dire maleducazione.
Quindi, fammi un bel favore, siccome non Te lo ordina il medico di leggere i miei post né di rispondermi, dadicati ad altra attività e così mi risparmi la fatico di leggerTi, ma soprattutto la frustrazione di non riuscire a capirTi. Sai sono limitato e mi limito a questo.
Lascio ai Moderatori trarne le opportune conseguenze ed azioni.
WEIDMANNSHEIL cheers   
sam
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ciano
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 6:51 pm

io non sono un moderatore mi DO di ignorante da solo,MA non offendo nessuno,PARLA BENE CHI .... r...e riferito a un tiro al limite del selezionatore CON tutte le tecnologie del caso, le tecnologie ti ripeto servono secondo ME su alcune caccie. invece se ci sono dei problemi esiste la posta privata IO non o problemi se ai la coda di paglia vedrai ci sono i MODERATORI, naturalmente se ho sbagliato ti chiedo scusa a TE personalmente, e a tutto il FORUM.d'altra parte non si pùo essere tutti perfettini come te, esiste anche gli ignoranti come ME
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sam
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyGio Ago 01, 2013 10:49 pm

Caro Ciano,
vinco la mia decisione di non risponderTi perché ritengo Tu abbia veramente passato il segno.
Prima cosa, mi sono iscritto a questo Forum dove sono stato accolto come meglio non avrei potuto sperare, con lo spirito di colui che aveva tutto da imparare e con l’umiltà di voler migliorare. Dell’accoglienza e degli insegnamenti non posso che esserne grato a Tutti gli “anziani” forumisti.
Per Tua buona nota, mi sono rivolto agli Amministratori del Forum perché ritengo che Tu mi abbia offeso mettendo in dubbio la mia correttezza e la mia etica venatoria. Suppongo Tu Ti riferisca al mio ultimo capriolo, quello per cui temevo di aver azzardato un colpo (ma che se ho fatto è perché lo ritenevo possibile e non azzardato) e che invece Jurij ci ha dimostrato essere una tecnica ampiamente utilizzata e conosciuta come Texas heart shot. Grazie Jurij!
Non vedo Tu che titoli abbia per avanzare le Tue gratuite illazioni che mi offendono e che respingo fermamente. Sei un Selecontrollore? Non mi pare. Ha un’esperienza della caccia al capriolo di cui si trattava? Non sembra. Hai mai cacciato con me? No, quindi?
Né, tantomeno, mi pare di avere con Te rapporti di conoscenza tali da permetterTi certi atteggiamenti nei miei riguardi.
Io do rispetto e pretendo rispetto.
E le Tue ripetute domande sulla mia “tecnologia” cosa sottendono? Come potrai aver letto nel mio profilo, ho una Mauser M94, di una quindicina d’anni, in 7x64 con un Meopta 3-9x42 senza neppure il reticolo illuminato. Contento? Hai qualcosa da obiettare in proposito?
Se proprio T’interessa, ho sparato con armi equipaggiate d’infrarossi, ma non a caccia né con armi da caccia. Ho guardato con un amplificatore di luce, ma nel buio di un poligono al chiuso. Contento?
Quello che Ti riesce difficile da capire, oltre all’ironia, è la differenza che c’è tra criticare correttamente un’idea e criticare maleducatamente una persona.
Della Tua ignoranza, che Tu citi tanto spesso, non so, né m’interessa, semmai è un problema Tuo, non mio, io valuto i miei interlocutori sui VALORI e non sulla loro conoscenza scolastica.
Sono abituato a dire, nel rispetto del mio interlocutore, ciò che penso con chiarezza e lealtà e a sforzarmi di trovare un punto d’incontro, ma questo presuppone che chi mi parla usi lo stesso codice di chiarezza e lealtà. Di certo nelle mie parole non troverai mai “affascinanti” e strampalate teorie basate su raccogliticci “sentito dire” che tutto affermano e tutto negano.
Come vedi non abbiano granché da dirci né in pubblico, né in privato.
Quindi Ti auguro ogni bene, ma su strade diverse dalla mia.
WEIDMANNSHEIL cheers 
sam

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ciano
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyVen Ago 02, 2013 12:43 pm

ok ti chiedo scusa non era mia intenzione offenterti ne tantomeno mettere in discussione la tua etica venatoria era solamente riferito che a volte anche con certe tecnologie si può fare un tiro azzardato a volte va bene a volte no. chiedo SCUSA A TUTTI QUELLI DEL FORUM mi dispiace.UN saluto CIANO
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Jurij
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyVen Ago 02, 2013 1:30 pm

Se vorrete amabilmente discutere ancora tra di voi sulla grammatica e sulla sintassi da usare sul forum, o sulle polveri particolari tipo [CHIAPPITE], il forum offre proprio per queste situazioni particolari uno strumento ineguagliabile quale i messaggi privati.

Bene, adesso che vi siete chiariti, credo che questo post possa tornare alla sua destinazione principale e cioé:

Supporti tecnologici all'attività venatoria: perché e quali conseguenze?
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giovanni anesa hemingway
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyVen Ago 02, 2013 8:35 pm

Oilà...un amabile diverbio pseudovenatico.....Ragazzi lasciate perdere,la vita ci riserva già tante arrabbiature,perchè inquinare anche quest'oasi di spensierato relax venatorio......opterei per la chiusura delle ostilità e la ripresa dell'interessante argomento,oggetto della discussione.
A proposito di ciò ,vi comunico che ho iniziato,nel mio percorso a ritroso,l'uso dell'arco tradizionale;ovvero quello usato dagli Indiani d'America.......è dura molto dura...ma qualche risultato,timidamente,comincia ad arrivare,certo da qui ad un uso venatorio ,di acqua sotto i ponti ne corre ancora parecchia,però la cosa oltre che stuzzichevole è oltremodo affascinante.
Sui metodi per il contenimento dei selvatici,più che a tutte le diavolerie tecnologiche, che attualmente il mercato offre,punterei ad un maggiore lasso di tempo, per effettuare gli interventi richiesti:estendendo la possibilità di prelievo a tutto l'arco dell'anno,fatti salvi naturalmente, i periodi di riproduzione.
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ciano
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyVen Ago 02, 2013 9:44 pm

mi scuso di nuovo, spero che sam non me ne voglia troppo,nel parlare di questo argomento volevo dire che non sono nocive le tecnologie per quanto riguarda la caccia sono LE PERSONE CHE possono renderle tale,queste per le tecnologie eletroniche.questi marchingegni possono aiutare molto per quanto riguarda la caccia a cinghiali di notte dove ce ne bisogno e anche su altre specie, per riportare l'ecosistema nella norma ,poi se invece si parla di etica verso il selvatico allora cambia il discorso bisognerebbe fare tutti come anesta perchè di marchingegni per cacciare, nei millenni ne sono stati inventati tanti e sempre ne verranno inventati altri. MI congratolo con anesta che prefecisce un arco tradizionale,PER esempio un arciere ce caccia con un compaun mette un mirino al quel punto diventa un arma molto più sicura per un abbattimento più sicuro ma permè non è un ARCIERE (vedete la parola cambia ARCIERE tirare con l'arco) cosi vale con chi usa il bipp o luci ecc se usati per una giusta causa e il cacciatore a rispetto della natura del propio ausiliare e del selvatico che abbatterà allora va bene tutto basta sia legale. un saluto CIANO
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giovanni anesa hemingway
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptySab Ago 03, 2013 6:58 pm

Ciao Ciano,attualmente uso il compaund per la caccia,il tradizionale lo sto ancora testando e non mi sento sufficientemente sicuro per un uso venatorio.
Proprio nell'ottica del rispetto del selvatico,che come ho già più volte affermato deve essere sempre rispettato ma ancora di più nel momento in cui effettuiamo il prelievo,al momento preferisco optare per una maggiore sicurezza, onde evitare inutili sofferenze alla preda.
Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Toscan10
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ciano
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptySab Ago 03, 2013 8:56 pm

ciao giovanni è un bellissimo argomento quello innescato da sam MOLTO CONTRADDITTORIO PER MOLTI CACCIATORI vi spiego, QUANTA SODDISFAZIONE la tecnologia DA? PER QUALE MOTIVO LA USIAMO? soddisfazione io penso 0 solo carniere facile,per cosa la usiamo sempre per facilitare o scovare piu facile,I RISULTATI forse più vantaggiosi se usate da cacciatori gia abbastanza esperti, i nuovi non inparano ciò che significa vivere in un bosco (ESSERE UN PREDATORE guardare il cielo guardare la terra annusare l'aria ascoltare il vento contrario ecc,) forse quel 6 senso andrà a sparire piano piano.io invece preferirei trovare il 7 senzo senza tante tecnologie.giovanni non sono in grado di dare consigli (MA BUTTA VIA IL MIRINO E CACCIA CON IL COMPAUNd avrai una senzazione diversa oppure caccia con l'arco ricurvo MA perdi di potenza in più è grande per girare nel bosco) i ferimenti ci possono stare come con le tecnologie (DI NOTTE CON IL FARO SAPESTE QUANTE PADELLE viene fatto IL BIPP quanti tiri oramai lontani perchè il cacciatore era lontano dal propio cane,ORA QUELLA COSA DEL rivelatore di calore non so propio cosa sia ma a tutto cè un limite. quindi non sò quanto si puo parlare di etica con o senza tecnologia la cosa giusta se si ferisce un animale e quella di cercarlo finche non vi e il ritrovamento,ECCO una buona lampada quella fa comodo
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Jurij
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyDom Ago 04, 2013 1:45 pm

Se avere una buona ottica, magari con reticolo illuminato e torretta balistica, fa differenza tra un ferimento ed un abbattimento pulito, allora sono certamente a favore della tecnologia. Il difficile è trovare un equilibrio e cercare di non strafare.
Tornare alle vecchie tradizioni sempre e comunque, secondo me, non ha mai funzionato: delle tradizioni bisogna salvare quelle buone e funzionali, quelle che invece non sono più adatte al mondo in cui viviamo potrebbero anche rimanere soltanto nei libri. Ad esempio: cacciare con l'arco o con l'avancarica si può ed è bello, sono armi con secoli di storia, ma vanno sempre bene. Al contrario, cacciare nel 2013 con modalità che provocano fino al 60% di ferimenti, di cui la maggior parte mai ritrovati (leggere: mutilati o morti in giorni o addirittura settimane di atroci agonie) non mi sembra più accettabile e lo metterei tra le tradizioni "da riporre nel cassetto".
Come per ogni discorso, la via migliore è quella più equilibrata: l'uso delle nuove tecnologie non deve trovare nell'etica venatoria un freno, ma piuttosto "direttive" per un uso sapiente.
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giovanni anesa hemingway
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyMar Ago 06, 2013 8:31 pm

Bravo Jurij,in questo post hai manifestato una grande saggezza,condensando in poche righe il succo della discussione......è vero ,la tecnologia va si usata ma nel modo più intelligente,che non sempre fa il pari con un maggior carniere,ma giustamente con una maggiore sicurezza di effettuare un abbattimento pulito.
Quindi tecnologia si..... ma intelligente.
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silvestri cheveyo franco
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MessaggioTitolo: Re: Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? Supporti tecnologici all'attività venatoria: perchè e quali conseguenze? EmptyMar Ago 06, 2013 9:51 pm

Credo che abbinando tecnologia e intelligenza il quesito sia risolto....difficile applicarlo...saluto Frfanco.
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