Bellagente buonasera!
Giusto per parteciparVi dell'ultimo prelievo della stagione, fatto sabato mattina, 14 settembre, ultimo giorno utile nella provincia di Parma per la caccia del capriolo.
Tiro da distanza ravvicinata, 57 metri, anche se un po' affrettato dal fatto che nel prato c'erano due maschi adulti, una femmina adulta e il subadulto che ad ogni tentativo di avvicinarsi veniva regolarmente scacciato da uno degli adulti che fra di loro si guardavano in cagnesco.
Il tiro, dicevo affrettato, perché fatto in ginocchio, appoggiando il gomito sx sul ginocchio sx, mentre cercavo di guardare oltre il dosso dietro al quale l'M1 era andato a ripararsi dalle aggressioni dei due adulti.
Foro di entrata una spanna dietro la spalla sx ed uscita poco dietro la spalla dx. Colpiti i grandi vasi e i polmoni con morte immediata.
Come dicevo in altro post, ad un foro di entrata facevano riscontro due fori di uscita pressoché di dimensione uguale e pari al foro di entrata, distanti pochi centimetri l'uno dall'altro. Questa ferita ha procurato una copiosa emorragia esterna che, insieme al fatto di non aver toccato il pacco intestinale, mi ha non poco agevolato l'opera di eviscerazione.
Chiudo l'anno con 4 prelievi: una F1 in marzo e un M1 estivo in un'ATC e  un M1 e un M2 estivi nell'altra ATC.
Per la cronaca, ho sentito dire che nell'ATC in cui ho prelevato l'M1 sabato, la stagione si è chiusa con 30 caprioli non prelevati rispetto agli assegnati.
Venerdì partecipo al mio primo piano di controllo sul cinghiale, sono veramente curioso di vedere come andrà.
Queste due ultime note (i caprioli prelevati in modo insufficiente e l'eccesso di cinghiali) mi rendono difficile capire come non si spinga l'acceleratore sul turismo venatorio che, oltre a riequilibrare le esuberanti popolazioni di questi ungulati, porterebbe necessarie finanze fresche alle ns ATC (e chissà che non aiuterebbe a ridurre le quote associative....).
Voglia di mantenimento dei piccoli orticelli, meschine situazioni di piccoli poteri difficili da scardinare, colpevole disinteresse dei più? Chissà, forse un po' di tutto questo, ma è un'altra storia.




WEIDMANNSHEIL  
sam

complimenti sam bel colpo,ad ognuno il suo piacere,
ibal per la prima al cinghiale.

davvero gran precisione... complimenti Sam..... 

Grazie, ma...gran culo... Io ci provo, ma mica sempre va dove si spera... 
Poi, sia chiaro, i complimenti mi fanno piacere, ma so anche che siete Tutti talmente gentili che me li fate anche se sono ampiamente immeritati.
A me, quello che interessa è condividere con Voi queste esperienze che, scusate la banalità, sono sempre tutte inequivocabilmente diverse. Nella mia seppur limitata esperienza, non ho ancora vissuto una giornata di caccia uguale ad un'altra, neppure un'ora uguale ad una vissuta precedentemente, è sempre un universo di situazioni nuove e decisamente irripetibili.
WEIDMANNSHEIL  
sam

Ciao Sam,io i complimenti te li faccio perchè te li meriti...punto
Hai dato dimostrazione, che, anche un neofita: se animato da impegno,modestia,voglia di conoscenza ed etica può ottenere ottimi risultati.
E tu lo hai fatto!!e ne hai, giustamente,colto i risultati......quindi un sicero ,amichevole...B R A V O.
P.s carezza a Bosco che mi sembra stia diventando bravo pure lui.

Grazie Giò, MAESTRO!
Tu non immagini, e la mia non è piaggeria, quanto mi sono stati utili, e lo saranno ancora per molto, i Tuoi consigli (e quelli di Franco, di Jurij, di Admin!).
Spesso la scelta giusta è a un pelo dalla cappella madornale che, seppur in assoluta buona fede,  rischia di essere irrecuperabile ed avere sentito l'esperienza di chi ha già vissuto quel momento, il consiglio di come evitare quel problema salva la giornata di caccia, il cane e anche la vita.

Bosco è senz'altro più bravo di me (ci vuol poco!). Al contrario dei vari setter e breton che vanno per la maggiore dalle mie parti e che hanno sempre quella tensione che trasuda avidità venatoria che si traduce in bellissime ferme, piatte sul terreno come serpenti pronti a colpire, il mio bambinone trotterella con aria distaccata, sputazza in giro, piscia un milione di volte, con aria un po' scazzata butta il muso di qua e di là e poi di colpo si ferma, rimane dritto sugli appiombi e inclina appena verso l'usta il musone con le mascelle serrate. Il mozzicone di coda rallenta il movimento e poi si ferma...e lì c'è il selvatico!!!!
Mai mi ha fatto una ferma in bianco, quante ne ho viste di setter, e mai mi ha saltato qualcosa che sia stato poi trovato da chi veniva dopo di noi. Di certo predilige la giornata umida e trovare la selvaggina dove ha dimorato. Così credo perché ho notato che nel ribattere un fagiano che si era alzato lungo e che non avevamo chiaramente visto atterrare in un prato con erba alta, ci è andato quasi a sbattere contro senza averlo sentito. Probabilmente non ha un naso "lungo" o forse deve fare esperienza.
Ho visto che gli piace seguire la pista della lepre, passione che non condividiamo, e spero stia perdendo il pallino del capreolus, dato che domenica ne è uscito uno da un piccolo boschetto che avevamo appena attraversato e che credo avesse senz'altro sentito, ma lui non si è dato pena di rincorrerlo o forse non l'ha né visto né sentito o era troppo stanco, vedremo nelle prossime uscite.
Anche in questo caso i Vs consigli di pazientare, cercare di comprendere il cane e il suo carattere prima di volergli imporre comandi buoni solo per gratificare il conduttore, lo devo in gran parte ai miei AMICI del Forum!
GRAZIE!
WEIDMANNSHEIL  
sam