Ieri verso le 19.00 mi avvio alla “mia” altana, che dà su un prato regolarmente frequentato da caprioli e cinghiali. Arrivato ad un'ottantina di metri dall'altana ed aprendosi la visuale, scorgo i due “soliti noti”, due caprioli giovani, fratello e sorella, che osservo già da alcuni mesi. Ma ieri ero lì per un cinghiale classe 0 o 1, quindi mi sono fermato ad osservarli per un quarto d'ora, finché non sono rientrati nel fitto. Salito poi sull'altana e passata un'ora di attesa in compagnia di una lucertola e di uno squadrone di zanzare, i due fratelli caprioli escono di nuovo a pascolare sotto l'altana – e ci rimangono per un buon quarto d'ora – mentre dal vicino torrente comincia ad alzarsi la bruma. Alle 20.30 sento come uno scalpitare: è un cinghiale che galoppa dritto contro i caprioli! Fuga dei caprioli e pochi attimi dopo, segue un altro cinghiale... sono entrambi classe 1, sulla cinquantina di chili. “Il primo che mi presenta il fianco” penso, e sparo. Entrambi fuggono verso il bosco da cui sono venuti. “Maledizione, non è caduto sul posto, e per di più ha corso per almeno quaranta metri; tremendo dubbio, l'ho colpito male?” Passano cinque minuti, scendo, vado all'Anschuss. C'è poco sangue e tra le gocce due frammenti di plastica blu – la punta della TTSX. Nei dintorni niente sangue; niente per tutti i 40 metri fino al bosco. Chiamo il direttore della riserva, che a sua volta chiama il conduttore del cane da recupero. In un attimo sono tutti e tre lì e il cane comincia a seguire la pista: dritto verso il bosco, poi svolta bruscamente a sinistra, prosegue per 50 metri, poi fa un semicerchio, e infine altri 30 metri in direzione dell'Anschuss – e trova il cinghiale a qualche decina di metri da dove è stato colpito. Nel buio – si erano fatte le 21, senza luce lunare – non l'avevo visto riverso nell'erba, complice una gobba del terreno. Strano, una fuga “a boomerang” così non l'avevo mai vista!
Il risultato quindi è una femmina classe 1, 42kg sventrata. All'apertura della carcassa ho potuto constatare che il proiettile aveva colpito il cuore. È la prima volta che l'animale, colpito bene, non mi cade sul posto con una TTSX, e anzi, fa altri 120 metri. Ma, come sappiamo, la balistica terminale non è una scienza esatta...

Innanzi tutto ,complimenti Jurij,come sempre ti sei comportato in maniera egregia,sia dal punto di vista etico che venatorio.
In effetti la balistica non è una scienza esatta,ovvero le variabili in gioco sono tali e tante ,che ogni caso è un caso a se......stante la dinamica del tiro ,l'animale avrebbe dovuto o stramazzare sul posto o essendo un cinghiale e di conseguenza animale notoriamente coriaceo,fare si un po di metri ,ma effettivamente 120 sono decisamennte tanti,anche se a dire il vero da vecchio conduttore di cani da traccia,mi sono capitati casi,specialmente sul cinghiale,che mi hanno sorpreso constatando la resistenza del suide a ferite di proporzioni veramente importanti.
Comunque anche questa è un esperienza che andrà ad arricchire il tuo bagaglio di conoscenze venatorie.
Ancora complimenti e a presto.

Ciao Jurij complimenti per l'abbattimento,non hai scattato qualche foto?

Purtroppo no, dimentico quasi sempre la macchina fotografica quando vado a caccia... era buio e non potevo fare la foto col cellulare. E poi con l'ansia del recupero la foto era l'ultimo dei miei pensieri! La prossima volta mi impegno a rimediare!

anche io ti faccio i miei complimenti,che dire sono animali DURI a morire,anche a me mi e capitato in battuta di colpire una scrofa di una sessantina di chili con cinghialotti al seguito e CANI,colpita in due punti vitali eppure non si fermata ed e andata a morire 100 metri dopo,quindi non darei tanto la colpa alle munizioni.piuttosto si deve capire l'adrenalina che a l'animale in quel momento secondo me influisce molto.DALLE mie parti non si usa l'altana per fare selezione di notte speriamo che comincino anche perche mi sembra molto più sicuro che starsene in terra?.COMPLIMENTI DI NUOVO un saluto CIANO

Ciao Jurij,complimenti , voi come siete messi nella questione case?Sembra una domanda stupida ma qua molti si fanno la casa in montagna ed è diventato un problema per noi cacciatori , non per i cinghiali che stanno nella macchia e se proprio devono ti mangiano tutte le galline nel pollaio,non parliamo della questione strade trafficate da camion che prendono terra dai fiumi e delle discariche abusive , un disastro .

Qui siamo in una zona abbastanza popolata, ci sono gruppi di case sparsi, il territorio è per due terzi coltivato a vigna, il resto è bosco. Cacciamo dove ce lo permettono le distanze dagli edifici e dalle strade. Dei circa mille ettari totali della riserva, il territorio cacciabile arriva a 550 ettari.

Qui il problema e che nelle braccate al cinghiale o alla lepre /conigli i cani non possono seguire bene gli animali .

Cominciate a fare pressioni sulla Regione affinché introduca la tecnica della Girata.

Rigirerebbero la stessa minestra....da noi dalla prossima stagione quasi sicuramente la girata verrà abolita

Ma la girata e una specie di braccate con un solo cane?Perche anche qua certe volte si utilizzano pochi cani e meno cacciatori ma sempre braccata la chiamiamo,comunque qui i cinghiali si moltiplicano , stanno il giorno in un cannetto fitto con rovi dove neanche i cani arrivano e poi la notte vanno in cerca di cibo altrove. L anno scorso quando i cani sono arrivati in quel cannetto sono rimasti bloccati e alcuni sono morti e gli altri feriti , qui in sicilia con l abbandono della campagna i cinghiali trovano terreno fertile nella macchia e la caccia sta diventando troppo pericolosa soprattutto per i cani .

Si era già parlato della girata nel forum. Comunque, è una caccia di gruppo con al massimo 15 cacciatori ed un solo cane, che ha la funzione di stanare i cinghiali in modo non troppo traumatico, affinché fuggano "ordinatamente" lungo i loro percorsi abituali. Il cane tipicamente non insegue i cinghiali in una corsa disperata: l'idea è che si presentino quasi da soli alle poste. La girata quindi comporta un rischio davvero minimo per il cane. Inoltre può essere considerata caccia di selezione (ovviamente se i cacciatori sono formati allo scopo).

Esatto concetto di girata...In Emilia sono 11 persone e il cane (limiere abilitato) per fare la girata.
Oltre 15 è braccata con ausilio di tanti cani anche non abilitati.
Da me il discorso gira sull'insuccesso delle squadre per troppe girate infruttuose a fronte di troppe richieste danni che ovviamente la provincia non vuole risarcire Il MO2 vorrebbe 0 densità nel distretto.Cercano di accorporare più persone sperando nella strage di suidi