Mio papà ha portato a casa una vechia doppietta ma non sappiamo le strozzature...sulla bascula non ci sono ne le stelle e ne tantomeno ci sono scritte le strozzature...so solo le forature delle canne, non si possono dedurre da lì?
Le forature sono: 18-3/17.3 18.4/17.7

Ciao Stexico,fino ai primi anni 60,non erano indicate le stelle ma la differenza tra il diametro a 23cm dal vivo di culatta e il diametro di volata.Nel tuo caso essendo forature del cal 12: ** in prima canna e * in seconda canna ovvero 7 decimi in prima canna e 10 decimi in seconda canna.Risolto l'enigma!

Risposta precisa, sintetica ed esaudiente...... OTTIMO LAVORO...!
Saluti

mmmm...non va bene per la caccia al fagiano!!!

Ciao Stexico,fino agli anni 50 tutti i fucili erano strozzati e i nostri predecessori non se ne preoccupavano e allora due sono i punti:
1) I nostri predecessori erano piu' flemmatici nello sparare e facevano allontanare a sufficienza il selvatico e poi sparavano.
2) Noi vogliamo un fucile che dia una rosata di un "metro" a tutte le distanze per non perdere neanche un "pezzo" di caccia.Se leviamo il rischio padella,
il bello della caccia dove sta?

Quindi se il fucile è in ordine usalo pure, una "Bior" ti aiutera' a sparare.
Se vai a Beccacce Dispersante in prima canna e Bior in seconda.Ciao da Nello.

Di sicuro lo userò,non sono le padelle che mi preoccupano ma piuttosto che io sono un tipo che spara di stoccata...mi abituerò!!!

E tu porta alla spalla il fucile con qualche istante(dico letteralmente istante) di ritardo,alla fine sempre una stoccata è!!!.Ciao da Nello.

Proverò...dico sempre così poi sparo lo stesso troppo presto!!!
E' difficile controllarsi mi viene d'istinto!!!

SE SONO STROZZATURA FISSA DI SOLITO SONO A 1 E 3 STELLE

Anche io avevo sempre sentito questo abbinamento...ma se lo dice Nello!!!

Stexico,7 decimi corrispondono** stelle.Puo' sembrare un abbinamento strano,ma non lo è perche' tanti anni fa le strozzature erano personalizzate,poi con l'avvento sempre piu' industrializzato si è cercato da parte delle industrie di ridurre le variabili costruttive.Es. un cliente poteva chiedere una strozzatura di 5 decimi o 6 decimi e si raddoppiava la lavorazione,oggi le industrie propongono *** che puo' corrispondere a 5 o 6 decimi.In sostanza la moderna offerta cerca di ridurre al minimo quelle variabili che impongono uno sforzo produttivo e di risorse.Ciao da Nello.

Lo sapevo che avevi ragione tu!!!

Grazie della stima,ma non esagerare con i complimenti..........ciao figlioccio.

Faccio una piccola puntualizzazione,premesso che Nello ha esaurientemente spiegato il vecchio sistema con cui venivano quantificate le strozzature delle canne(che a me personalmente piaceva di più,anche se capisco la maggiore onerosità dell'insieme);bisogna considerare anche il fattore munizioni,che attualmente sono molto più performanti di quelle di un tempo,pensate solo alle borre in plastica con il contenitore,quale maggiore resa balistica hanno rispetto alle vecchie borre in sughero o feltro,certo l'aumento della gittata e inversamente proporzionale al diametro della rosata e quindi da vicino è molto facile sbagliare o sciupare il selvatico,da qui la minore necessita vuoi di lunghezza di canna che di strozzatura della stessa,con le attuali munizioni il range di utilizzo è molto aumentato............sarà un bene,per me no!! da non sottovalutare inoltre la maggior costanza di rendimento degli attuali propellenti.
Per fortuna, esistono in commercio munizioni adatte, anche a queste vecchi signore,con borre tradizionali e graniture di piombo medio basso,le canne tempo fa non erano bancate per le attuali pressioni di esercizio,per cui anche una vecchia doppietta ,se in buone condizioni,può tornare a far sentire la sua voce in tutta tranquillità.
Waidmannsheil

Ciao Giovanni,tu hai completato la dissertazione con molta competenza e in maniera completa.

io purtroppo al contrario di stexico sparo più tardi però molte volte ho la fortuna di non rovinare il capo ucciso