Io ho un semiautomatico al quale vorrei "rinnovare" i legni. E' un vecchio fucile con il quale vado saltuariamente ai tordi. In genere uso un sovrapposto che , fortunatamente, non ha bisogno del dottore.
Avevo letto (mi pare su questo Forum ma non ne sono sicuro) TUTTA LA PROCEDURA: DALLA SVERNICIATURA IN POI. ERA UNA NOTA PRECISA E MOLTO INTERESSANTE. NON RIESCO PIU' A RITROVARLA!!|!
PREMETTO CHE IO NON HO GRANDE MANUALITA' IN GENERALE E, ZERO ESPERIENZA.
Però, se ritrovassi quelle preziose indicazioni e se riuscissi ad avere una "ricetta" da seguire passo passo, mi piacerebbe provare. (Anche perchè il semiautomatico di cui tratto, non è assolutamente di valore e di conseguenza rischierei poco. In caso di insuccesso alla prima, potrei riprovare).
Mi aiutate? Grazie. Mauriziosulas

Ciao Maurizio,io uso un sistema molto particolare insegnatomi da un grande calcista specializzato in armi fini,che successivamente ho modificato anche perchè sono apparsi sul mercato nuovi e molto validi prodotti.
Innanzi tutto devi sverniciare molto bene il calcio,puoi usare uno sverniciatore di buona qualità facilmente reperibile in un qualsiasi ferramenta o negozio di vernici.
Dopodiche devi carteggiare bene il calcio con una grana di carta abrasiva fine,passare il legno sopra una pentola con acqua bollente sino a che i pori del legno si siano aperti bene(te ne accorgi quando il legno al tatto appare ruvido) fare asciugare molto bene e ricarteggiare con carta abrasiva finissima(il legno a questo punto deve essere liscissimo).
Passare un batuffolo di ovatta con olio di noce(per esaltare le venature)reperibile nei negozi di "fai da te",lasciare asciugare bene.
Passare almeno due o più mani di impregnante per legno color noce,reperibile nei negozi sopracitati e lasciare esiccare bene.
a questo punto interviene la finitura che puoi fare con dei prodotti specifici reperibili presso le armerie o su internet,oppure procedere in questo modo:procurarsi delle gomma lacca in scaglie (reperibile nei negozi che trattano generi per dipingere e per restauri) circa 50 grammi aggiungere 50 grammi di alcool puro in un boccettino e far disciogliere il tutto mettendo il contenitore a bagno in acqua calda,nel contempo preparare una pezzuola di cotone con al centro un batuffolo di cotone ,quando il composto si sarà sciolto e ben analgamato versarlo lentamente sul batuffolo,chiudere la pezzuola e passare con movimento rotatorio sulla superficie del calcio,il tutto andrà ripetuto dopo alcuni giorni di essicatura,fra una passata e l'altra conviene ripassare il calcio con della paglietta fine (di quella che si usava per i piatti una volta non saponata)in modo da eliminare le eccedenze.
Fatto questo ,si procede a spazzolare le zigrinature con uno spazzolino di bronzo e infine si lucida con un panno di lana e poca cera per mobili.
Sembra difficile e complicato ma non lo è affatto e il risultato è eccellente.
Waidmannsheil

giovanni anesa hemingway ha scritto:

Ciao Maurizio,io uso un sistema molto particolare insegnatomi da un grande calcista specializzato in armi fini,che successivamente ho modificato anche perchè sono apparsi sul mercato nuovi e molto validi prodotti.
Innanzi tutto devi sverniciare molto bene il calcio,puoi usare uno sverniciatore di buona qualità facilmente reperibile in un qualsiasi ferramenta o negozio di vernici.
Dopodiche devi carteggiare bene il calcio con una grana di carta abrasiva fine,passare il legno sopra una pentola con acqua bollente sino a che i pori del legno si siano aperti bene(te ne accorgi quando il legno al tatto appare ruvido) fare asciugare molto bene e ricarteggiare con carta abrasiva finissima(il legno a questo punto deve essere liscissimo).
Passare un batuffolo di ovatta con olio di noce(per esaltare le venature)reperibile nei negozi di "fai da te",lasciare asciugare bene.
Passare almeno due o più mani di impregnante per legno color noce,reperibile nei negozi sopracitati e lasciare esiccare bene.
a questo punto interviene la finitura che puoi fare con dei prodotti specifici reperibili presso le armerie o su internet,oppure procedere in questo modo:procurarsi delle gomma lacca in scaglie (reperibile nei negozi che trattano generi per dipingere e per restauri) circa 50 grammi aggiungere 50 grammi di alcool puro in un boccettino e far disciogliere il tutto mettendo il contenitore a bagno in acqua calda,nel contempo preparare una pezzuola di cotone con al centro un batuffolo di cotone ,quando il composto si sarà sciolto e ben analgamato versarlo lentamente sul batuffolo,chiudere la pezzuola e passare con movimento rotatorio sulla superficie del calcio,il tutto andrà ripetuto dopo alcuni giorni di essicatura,fra una passata e l'altra conviene ripassare il calcio con della paglietta fine (di quella che si usava per i piatti una volta non saponata)in modo da eliminare le eccedenze.
Fatto questo ,si procede a spazzolare le zigrinature con uno spazzolino di bronzo e infine si lucida con un panno di lana e poca cera per mobili.
Sembra difficile e complicato ma non lo è affatto e il risultato è eccellente.
Waidmannsheil

GRAZIE DI CUORE.
COME SEMPRE SEI DI VALIDO SUPPORTO PROFESSIONALE. IN QUESTO CASO MI INCORAGGI ANCHE A METTERE A PROVA LA MIA SCARSA MANUALITA' .PROVERO' A CIMENTARMI IN QUESTA NUOVO "PROGETTO".
MI ARMERO' DALLA PROSSIMA SETTIMANA DI INFINITA PAZIENZA E.. VIA.
POI TI SAPRO' DIRE. SPERIAMO DI NON FARE FIGURACCE.
GRAZIE. MAURIZIOSULAS

POI manda una foto del la voro finito
Anzi fai una due foto,una prima del restauro e una dopo

Ho finito il lavoro di "restauro" legni.
Il lavoro, a mio parere, è venuto bene. Certo non siamo alla perfezione; ma, io sostengo, che << l'ottimo è nemico del bene>>.
In consideraziuone che il lavoro l'ho fatto due volte, ritengo di potermi accontentare. (sverniciatore, impregnante, finitura a lucido, cera, poi.........nuovamente sverniciatura e così via).
L'ho fatto vedere ad un restauratore di mobili e concorda anche lui che è meglio non cercare nulla di meglio, onde evitare di dover rifare tutto per la terza volta ( Forse con lo stesso risultato o...peggio)
Le foto non posso farvele vedere. Dovete "fidarvi" sulla parola.
Salutoni. Mauriziosulas