Beh.................dividere un cinghiale che gioia............e che quantita'.................e vista la tua generosita'..................non dovremmo avere problemi!!!

Il dividerlo non e' un problema fartelo avere mi sa di si!!!ciao nello.

E chi lo sa.Ciao Franco.

Entro in ritardo nella discussione, non l'avevo notata finora, ma ho sempre avuto una passione viscerale per le lame fin da piccolo.. ed ho sempre avuto un coltellino in tasca, mutato nella forma durante gli anni a seconda della necessità!
durante i primi anni di caccia, appassionato di migratoria, usavo il classico coltello serramanico con la guardia modellata a mo di estrattore per cartucce, calibro 12 da una parte e 16 dall'altra, ereditato da mio padre.. dopo qualche anno ho scoperto la penna, in compagnia della mia piccola breton Ariel, ho girato in lungo e largo tutti i boschi del circondario e durante questo tipo di caccia, ho scoperto la necessità dell'uncino per starnare i galliformi e del coltello curvo a roncolina per eviscerare la lepre.
Infine arriva la selezione, come una cannonata, a stravolgere di nuovo la mia vita.. ed i miei coltelli!!
Ora ho sempre con me uno skinner della spagnola Muela.. non che disdegni i prodotti del nostro belpaese, ma mi è stato regalato da un carissimi amico, quindi la preferenza non fa testo! devo comunque dire che non potevo cascare meglio, perchè è davvero un coltello insuperabile, la lama è lunga 11,5 cm e spessa 4mm, tiene il filo che è una meraviglia, una volta fatto arrotare basta un passaggio di acciarino dopo l'uso, e torna un rasoio!
Devo dire però che non mi trovo bene ad adoprare lo skinner, si impunta di continuo e non so arrota facilmente, preferisco di gran lunga la lama, facendola passare tra l'indice ed il medio mentre tengo aperta la pelle.
Insieme allo skinner, porto anche un piccolo serramanico della maniago, per ogni evenienza, compresa l'eviscerazione.. anche questo tiene il filo da manuale e si riaffila in un istante, da un paio d'anni, mi porto anche una piccola sega fatta apposta per aprire sterno e bacino. Per il dopo caccia, al momento della macellazione, mi son comprato dal mio arrotino di fiducia tre coltelli da macello: il primo un normalissimo lama larga per il taglio della carne e la suddivisione delle parti, il secondo con la lama finissima per disossare, ed infine la mitica mannaia, per tagliare l'osso.
Anch'io uso sempre i guanti in lattice, basta una piccola ferita sulla mano ed il contatto con l'interno delle interiora per beccarsi un'infezione da record!!
P.S. - ogni volta che compro un coltello, o che si sciupa il filo ad un che ho già, lo porto dall'arrotino.. non disdegno l'autoarrotatura, ma un artigiano professionista di fiducia, per pochissimi euri, fa un lavoro impeccabile senza sbavature e perchè no, anche bello a vedersi.. ho arrotato sempre da solo le mie lame, ma il risultato non è mai stato un granchè.. so bene che non se ne trovano molti ed io ho la fortuna di averne uno a 10 minuti da casa, ma da quando ho scoperto questo artigiano d'altri tempi, la vita delle mie lame e la mia soddisfazione nel maneggiarle è cambiata dalla notte al giorno!!
A presto.

ciao ragazzi
eccomi a rompere le uova anche in questa discussione.
oltre che a caccia utilizzo il coltello (o per lo meno lo porto) durante le escursioni alpine.
al momento, oltre a robette da banchetto, ho un muela lama pieghevole da 8.5 cm clip point
in acciaio 440. mi trovo bene, salvo nel ravvivare il filo con la pietra. Non riesco a lavorarlo come si deve, per cui, si, taglia, ma perde subito la sua verve.
per il lama fissa mi piacerebbero i martiini, ma, secondo voi, è meglio la lama inox 420 o il carbo-inox sandwik (trilaminato)???
saluti

Beh, come dicevo sopra, un bravo arrotino fa sentire davvero la differenza.. non ce ne sono molti in giro, ma se riesci a trovarne uno prova, non te ne penti di sicuro, tanto più che arrotare la lama non costa più di 2-3 euro, al massimo 5, dipende dalle zone!
La cote, sapendola usare fa il suo buon lavoro (dipende poi anche dal tipo di acciaio), ma con una mola nelle mani di un artigiano professionista, non ci sono assolutamente paragoni, basta una volta all'anno.. se poi ti compri un buon acciarino, per ripassarlo ogni volta che lo usi, allora i tempi allungano ulteriormente!
Certo tutto dipende dll'uso che fai del coltello..!!
Per quanto riguarda l'acciaio, ci son diverse teorie.. di sicuro, se l'arte coltellinaia continuerà su questa strada, il sandwik sarà il futuro della lama.. acciaio flessibile ai lati per reggere ai colpi più violenti senza spezzarsi, con uno strato durissimo al centro, duro da affilare, ma tiene il filo anche se ci affetti le pietre! in teoria un coltello così ti dura tutta la vita.. ma il prezzo non è più commerciale!
Il 420 è il classico acciaio da lame.. le lame commerciali al 99% sono in 420, è ottimo, economico, tiene bene il filo e si riaffila in un attimo.. poca spesa tanta resa! ovviamente devi trattarlo con un occhio di riguardo.
Per quanto mi riguarda, ho trovato il giusto compromesso nel molibdeno-vanadio 440 che usa muela!ce l'ho da 6 anni e l'ho portato ad arrotare solo due volte, basta una passata con l'acciarino dopo l'uso ed ogni volta torna nuovo!
A presto.

Ho un Marttiini Explorer Knife in acciaio INOX. Praticamente ho imparato a lavorare le carcasse con quello; dopo circa 10 animali (apertura, taglio delle costole, scuoio e squarto) non ha bisogno di particolare manutenzione. Prima di cominciare passo con l'acciarino e questo è tutto. Quando si tratterà di ravvivare la lama, andrò da un professionista.
Posseggo anche un Marttiini in carbo-inox, ma ho sempre timore di usarlo per compiti "pesanti", per non ritrovarmelo con qualche macchietta di ruggine...

Secondo me, Jurij, ti preoccupi troppo!!
A parte il fatto che Marttiini, produce lame da lavoro tra le migliori sul mercato.. e poi non mi pare proprio che il materiale utilizzato sia soggetto ad arrugginirsi..!!
Per me potresti utilizzarlo senza riguardi.. a parte l'amore che merita!!
PS - sono anch'io dell'opinione che un buon acciarino, sia quanto di meglio da affiancare ad un buon coltello!!

ciao yachibonz
mi sono deciso e ho appena ordinato il muela kodiak, lama drop point.
sicuramente sarà un buon coltello! poi spero di potertelo conferamare in occasione del primo cinghiale dell'anno!


waidmannsheil!

valkoinen kuolema ha scritto:

ciao yachibonz
mi sono deciso e ho appena ordinato il muela kodiak, lama drop point.
sicuramente sarà un buon coltello! poi spero di potertelo conferamare in occasione del primo cinghiale dell'anno!
waidmannsheil!

Cavoli.. vorrei vedere se non lo facessi!!
E comunque senza battesimo, un coltello non sarebbe lo stesso.. deve acquisire il proprio spirito, prima di far parlare di se!!

Ragazzi ....usatele ste lame ,i coltelli da caccia sono fatti per essere usati,tenerli segregati in casa è un insulto al loro spirito guerriero,non temete di rovinarli o di macchiare le lame,più sono usate e più acqistano fascino,il mio Randal Alaskan Skinner a lavorato moltissimi amimali in tanti anni di onorata carriera, divenendo un compagno prezioso ed inseparabile.

ciao a tutti
per agevolare il lavoro del coltello in fase di scuoio ........... andate su youtube e digitate "air skin demo"..............

fatemi sapere.......

lo usano normalmente nelle macellerie, il lavoro si fa prima e meglio. in alternativa, ci sarebbe anche il sistema "a trazione" con il pick-up, sempre su youtube...

ciao Jurij
a dire il vero ho visto anche quello, ma mi sembra troppo da "bassa macelleria"!!

alla prossima!!!!

ciao Yachibonz.....finalmente mantengo la promessa! oggi scuoiato ed evoscerato il mio primo cinghiale!!!!!!!
Non è un muela ma un cudeman...sempre di albacete. Mi ha soddisfatto molto!!!!!!!!!

a presto....per un secondo!!!!!!

ciao a tutti
ho appena ordinato un CRKT Free Range fisso, con lama clip point.
qualcuno lo conosce/utilizza?
sapete darmi info sull'oggetto?

grazie a tutti e (scusate il ritardo) BUON 2013!!!!!

Pier

Buon rapporto qualità prezzo. Il manico un materiale sintetico è sicuramente una buona scelta per l'uso venatorio - il coltello ovviamente si sporca di sangue o altro. Ci saprai dire com'è l'affilatura di fabbrica, e come ti trovi con il clip-point durante l'eviscerazione.

ciao Jurii e ciao a tutti
il free range è, out of box, sufficientemente affilato. Ma, con 5 minuti di acciarino diventa...rasoio.

beh...non mi resta che provarlo su un verro compiacente....ma li'...l'è piu' dura!
vi farò sapere.

A proposito, per caso sai se l'air skin sul cinghiale funzione bene?

L'unico problema è che hai due bei buchi nella pelle dove è passato il proiettile... quindi l'aria esce da lì.