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Autore | Messaggio |
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pociaxcacciatore qualificato
Data d'iscrizione : 01.10.10 Età : 34
| Titolo: selvatici protetti Ven Mag 27, 2011 8:42 pm | |
| salve amici!! vi propongo questa domanda: secondo voi ci sono selvatici protetti ingiustamente, che dovrebbero rientrare nelle specie cacciabili?? |
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Jurijcacciatore esperto
Data d'iscrizione : 28.03.10 Età : 34
| Titolo: Re: selvatici protetti Ven Mag 27, 2011 9:06 pm | |
| sicuramente lo stambecco, che porterebbe anche turismo venatorio sulle nostre Alpi. Poi l'orso, tra qualche anno, quando i numeri saranno sufficienti per un piano d'abbattimento. E ovviamente l'alloctona nutria. |
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giovanni anesa hemingwaycacciatore specialista-selecontrollore
Data d'iscrizione : 10.04.09
| Titolo: Re: selvatici protetti Sab Mag 28, 2011 3:07 pm | |
| La mia idea è..... : a parte le specie a rischio di estinzione,che vanno assolutamente tutelate ,l'eccessivo protezionismo porta solo danni,quindi,non dovrebbero esserci restrizioni; se non quelle dettate da una accorta e accurata gestione,tutto questo comporterebbe una presa di coscienza da parte di tutti e sottolineo tutti i cacciatori......... però poi mi domando ma na saremmo capaci?. |
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Admin CyberJägercacciatore-conoscenza cinofila
Data d'iscrizione : 14.03.09 Età : 37
| Titolo: Re: selvatici protetti Sab Mag 28, 2011 8:41 pm | |
| secondo me da noi in calabria lo storno dovrebbe essere cacciato,invece e protetto,non so il perche,stessa cosa i fringuelli che durante il passo abbondano tantissimo... |
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pociaxcacciatore qualificato
Data d'iscrizione : 01.10.10 Età : 34
| Titolo: Re: selvatici protetti Dom Mag 29, 2011 12:44 am | |
| concordo con giovanni purtroppo il nostro mondo è difficile da domare... e anche con admin che siamo entrambi del sud e anche qui in campania ci sono passi di fringuelli veramente esagerati, per non parlare degli storni... mha pazienza... |
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AndreSetter7nuovo iscritto
Data d'iscrizione : 21.07.11
| Titolo: Re: selvatici protetti Gio Lug 21, 2011 7:05 pm | |
| Sono completamente d accordo!...La stessa ISPRA ha dichiarato la storno come specie che può sopportare il prelievo venatorio...quindi non vedo perchè non lo reintroducano tra le specie cacciabili...boh |
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federico tucicacciatore esperto
Data d'iscrizione : 02.01.10 Età : 50
| Titolo: Re: selvatici protetti Dom Lug 24, 2011 3:53 pm | |
| c'e' poco da aggiungere amici.....sono pienamente d'accordo con voi |
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dankocacciatore qualificato
Data d'iscrizione : 15.04.09 Età : 67
| Titolo: Re: selvatici protetti Gio Lug 28, 2011 1:20 am | |
| Se dipendesse da me io aprirei laddove sono in eccesso e arrecano innumerevoli danni alle colture agricole anche altri nocivi del tipo nutria, tasso , istrice. |
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obelixtorocacciatore
Data d'iscrizione : 03.03.10
| Titolo: Re: selvatici protetti Gio Feb 09, 2012 6:31 pm | |
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amcacciatore
Data d'iscrizione : 31.03.10
| Titolo: Re: selvatici protetti Gio Feb 09, 2012 9:04 pm | |
| L'orso?? non mi sembra proprio che in Italia abbia consitenze compatibili con una gestione faunistica venatoria. E' più facile che si arrivi ad un contenimento del Lupo che è decisamente in aumento anche se probabilmente a livello legislativo prima che lo si ammetta si attenderà che riesca a diventare un problema. Anche sullo stambecco ci andrei comunque molto cauto.... durante le ultime guerre ne erano rimasti veramente pochi e la variabilità genetica della specie si è ridotta molto. Inoltre l'esperienza dolomitica ha evidenziato una resistenza praticamente nulla alla rogna sarcoptica e la nutrita colonia sulla marmolada (di cui già si iniziava a parlare in termini venatori) è stata cancellata in nulla in poco tempo...
Inspiegabile invece la non apertura a specie alloctone (nutria in testa - di cui poi si vorrebbe l'eradicazione) , al piccione domestico, alla tortora dal collare e il protezionismo rivolto agli storni.
Altri animali che certamente meriterebbero se non l'inserimento tra le speci cacciabili almeno un controllo numerico diretto sono i cormorani che fanno danni inimmaginabili nei nostri fiumi..... Un ittiofago tranquillamente in grado di nuotare e pescare a 20 metri di profondità che caccia in branco..... Vuotano interi tratti di fiume da pesci pregiati come temoli e marmorate.
In prossimità di allevamenti anche gli Aironi cenerini creano grossi problemi alle itticulture.
Sarò in controtendenza ma credo che più che poter sparare anche ad un fringuello sarebbe importante che venisse data la possibilità ai cacciatori di sparare a specie anche di nessun interesse culinario ma che costituiscono un problema per l'agricoltura o l'allevamento (già abbastanza in crisi per la situazione economica) o per le speci autoctone e l'ambiente.
Così da permettere al cacciatore "medio" di poter dare un contributo diretto ad una gestione faunistica da cui a mio avviso non si può più prescindere e che rende nei paesi di tradizione mitteleuropea il cacciatore una persona apprezzata per il suo contributo
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Jurijcacciatore esperto
Data d'iscrizione : 28.03.10 Età : 34
| Titolo: Re: selvatici protetti Ven Feb 10, 2012 6:27 pm | |
| @am, ammettere un animale tra le specie cacciabili non significa aprire la caccia senza alcun limite. Come da prassi, la caccia (ad esempio all'orso o allo stambecco) sarebbe regolata da piani di abbattimento programmati da esperti tecnici faunistici. Riguardo allo stambecco ho notizie discordanti, sembra che si siano moltiplicati, al punto da risultare più numerosi del camoscio in certe zone. Aprire il turismo venatorio allo stambecco ed al lupo sarebbe una mossa intelligente. Temo però, che anche se le nostre speranze si avverassero, almeno per una di queste specie (penso in particolare alla nutria), allora sì che gli animalisti scenderebbero in piazza. La stampa e la televisione di certo non ci aiuta, e credo che ogni tentativo di legislazione liberale in questo senso sarebbe bloccato prima ancora di nascere. |
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cogomanuovo iscritto
Data d'iscrizione : 01.02.12
| Titolo: Re: selvatici protetti Ven Feb 10, 2012 10:34 pm | |
| Magari fosse così la situazione dello stambecco!! sia nelle Marmarole che in Marmolada la popolazione stenta a riprendersi........ e poi dovete sapere che la rogna sarcoptica colpisce 2 volte cioè si ripresenta nel giro di pochi anni ancora in maniera endemica nella popolazione dei camosci e stambecchi rimasti poichè la resistenza a questo acaro risulta difficoltosa. Ritengo inoltre che la caccia allo stambecco sarebbe poco edificante ( almeno per la mie esperienze ) visto che questa "capra" è assai socievole, curiosa e avvicinabile. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che le principali popolazioni di stambecco della provincia di Belluno dimoravano in zone ad alta affluenza di turisti e escursionisti delle alte vie delle dolomiti (ferrate e sentieri). resta il fatto che è uno splendido animale con trofei decisamente maestosi! Altra storia è il cormorano, che dalle nostre parti ha fatto danni enormi alla fauna ittica tanto che la caccia a questo uccello di palude... o comunque di mare, è tutt'ora consentita da controllori abilitati come me, ma, con la graduale limitazione sia temporale che territoriale, in pratica non si può più fare nulla.
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amcacciatore
Data d'iscrizione : 31.03.10
| Titolo: Re: selvatici protetti Lun Feb 13, 2012 3:47 pm | |
| Già, con la differenza a quel che mi risulta che nel camoscio il ripresentarsi dell'epidemia ha normalmente tassi di mortalità molto più bassi perchè sopravvivono animali geneticamente più resistenti all'acaro mentre nello stambecco (che come detto ha una variabilità genetica bassa a causa della sopravvivenza limitata al solo Gran Paradiso e a poche centinaia di animali.... da quelli discendono ora tutte le colonie comprese quelle "reintrodotte" in Svizzera) di fatto non sembra si evidenzino animali resistenti e le epidemie hanno spesso come effetto la scomparsa dei nuclei...
Daltronde la quasi scomparsa dello stambecco è stata imputata all'avvento delle armi da fuoco unite alla sua "strategia difensiva" che consiste nell'arrampicarsi sulle alte rocce vicine ad osservarti invece di fuggire lontano come il camoscio....
Concordo con te che si tratta di un magnifico animale con trofei maestosi...... e ancora troppi selecontrollori vanno purtroppo a caccia di quelli invece di perseguire unicamente la gestione delle popolazioni. Waidmanns Heil |
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Stefano.85nuovo iscritto
Data d'iscrizione : 19.02.12 Età : 38
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 22, 2012 6:00 pm | |
| Secondo me molte epidemie sulle popolazioni di ungulati sono dovute anche ad un eccessivo numero di capi all'interno di una specifica area, basta vedere quanto successo negli anni addietro in Piemonte, nel parco del Gran Paradiso, alle popolazioni di camoscio e stambecco colpite Cheratocongiuntivite, malattia che poi si è espansa anche in altre vallate. Se magari avessero approvato ed effettuato dei piani di abbattimento corretti forse l'epidemia non si sarebbe mai generata o comunque contenuta.
Fortunatamente adesso la caccia nei Parchi è ammessa, ma anche li non capisco per quale motivo devono essere i guardia parco ad effettuare gli abbattimenti e non noi cacciatori.
Se penso allo stambecco io non vedo per quale motivo è considerato specie particolarmente protetta dato che vantiamo una popolazione superiore ai 10.000 animali mentre in Austria, Slovenia e Svizzera dove, almeno per le prime due, ne hanno in numero inferiore lo si può cacciare..perchè noi no?! altra specie che inizia ad arrecare parecchi danni ed aumenta in numero esponenziale è il Lupo per non parlare delle marmotte!
Ci sono troppe cose che non vanno in Italia, chi si occupa di disciplinare la caccia, sono sostanzialmente legislatori ignoranti e disinteressati in materia venatoria e quindi operano, per usare un eufemismo, "malamente" !!
Ciaoo!
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Jurijcacciatore esperto
Data d'iscrizione : 28.03.10 Età : 34
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 22, 2012 7:34 pm | |
| La migliore soluzione sarebbe rendere cacciabili (quasi) tutte le specie di mammiferi, per poi intervenire anno dopo anno sui piani di abbattimento, ampliabili o azzerabili. Così la gestione della fauna sarebbe in mano a gente competente (penso ai tecnici faunistici, cioè nè ai politicanti nè a noi cacciatori, i primi lenti ed inefficaci, i secondi forse troppo ingordi ) e non ci sarebbe il problema di modificare intere leggi per via della specie "nociva" del momento. (Scusate se a volte sogno ad occhi aperti...) |
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deidedomizianinuovo iscritto
Data d'iscrizione : 28.02.12
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 10:44 am | |
| buongiorno a tutti secondo la mia modesta opinione inserire l'orso, lo stambecco e il tasso nelle specie sottoposte a prelievo controllato è ancora decisamente prematuro. colgo l'occasione per dire che in tal senso (caccia di selezione a camoscio e cervo) andrebbe rivista la normativa ed inserite precise disposizioni in merito ai calibri utilizzabili. mi è capitato più volte di abbattere grandi cervi feriti e/o 'strisciati' da calibri inopportuni a bucare l'imponente massa muscolare del cervo fuori il periodo dei bramiti. provengo dalla 'vecchia scuola' che oggi tanti ripudiano: il selvatico va fermato sul posto anche con un tiro non perfetto e a distanza importante quindi ben vengano cannoni. vietare qualsiasi tipo di caccia agli ungulati da torrette o capanni.
aprirei, solo in certe zone, il lupo (senza l'ausilio di cani); anche con armi a bassa potenza (aria) colombi, tortore, nutrie, gabbiani, piccoli anatidi.
aprirei tutto l'anno la caccia con il falco e l'aquila.
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Jurijcacciatore esperto
Data d'iscrizione : 28.03.10 Età : 34
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 11:24 am | |
| - deidedomiziani ha scritto:
provengo dalla 'vecchia scuola' che oggi tanti ripudiano: il selvatico va fermato sul posto anche con un tiro non perfetto e a distanza importante quindi ben vengano cannoni. vietare qualsiasi tipo di caccia agli ungulati da torrette o capanni.
Concordo, il selvatico va fermato sul posto. Ma non servono cannoni, se ci si pone un ragionevole limite di distanza e si sa quali sono le proprie capacità di tiratore. Ogni anno si fanno tanti camosci coi calibri classici - 7x57, 8x57, 7x64. L'obiettivo sarebbe di effettuare sempre un tiro in zona vitale, e di non concedersi mai un tiro in pancia o agli arti, tantomeno alla testa. Non si può partire dal presupposto che "ho un cannone, quindi anche se sbaglio un po', quello muore lo stesso", è un ragionamento contro l'etica venatoria. Comunque, cosa intendevi per cannoni? .338 Lapua? La caccia da "torretta" - altana è la base della caccia di selezione. Non vedo quali vantaggi potrebbe comportare l'abolizione. Per quanto riguarda la caccia tutto l'anno, beh, come non essere d'accordo con te! Aprire la selezione ai cinghiali tutto l'anno è un'esigenza che qui si sente abbastanza. A 500 metri da qui, in Slovenia, i cinghiali classe 1 sono "sparabili" tutto l'anno. Qui invece dobbiamo starcene con le mani in mano, a guardarli danneggiare i prati e le colture. |
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amcacciatore
Data d'iscrizione : 31.03.10
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 1:13 pm | |
| @ deidedomiziani
Mi trovo d'accordo su molto ma non su tutto. Perchè sei contrario alle altane? Sono sicuramente un punto di sparo che ti permette una elevata precisione del tiro con appoggi corretti - a tutto vantaggio della "eticità" del prelievo e in alcune zone diventano fondamentali per la sicurezza. Come fai a sparare in pianura senza un punto rialzato che ti garantisca l'impatto del colpo sul terreno. Ben vengano le altane! Piuttosto come sempre in Italia riusciamo a complicare gli affari semplici e qualche "genio" invece di promuovere un ausilio che ha lo scopo di aumentare la sicurezza della gestione si inventa che per costruire una altana serve tanto di concessione edilizia. Al solito possiamo solo sperare che arrivi qualche "tecnico" a rendere ragionevole la legislazione in materia.....
Caccia tutto l'anno ? Se escludiamo il controllo delle specie nocive no grazie. Vi sono periodi da rispettare e il rispetto deve essere alla base di un esercizio venatorio sostenibile |
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deidedomizianinuovo iscritto
Data d'iscrizione : 28.02.12
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 2:10 pm | |
| - Jurij Klanjšček ha scritto:
Concordo, il selvatico va fermato sul posto. Ma non servono cannoni, se ci si pone un ragionevole limite di distanza e si sa quali sono le proprie capacità di tiratore. Ogni anno si fanno tanti camosci coi calibri classici - 7x57, 8x57, 7x64. L'obiettivo sarebbe di effettuare sempre un tiro in zona vitale, e di non concedersi mai un tiro in pancia o agli arti, tantomeno alla testa. Non si può partire dal presupposto che "ho un cannone, quindi anche se sbaglio un po', quello muore lo stesso", è un ragionamento contro l'etica venatoria. secondo me, se si potesse fare una stima reale di quanti abbattimenti avvengono tramite il classico 7x64 o 8x57 e un 300 RE noteresti una disparità non molto alta. hai perfettamente ragione nel dire che troppi pensano di utilizzare un cannone con l'idea 'do cojo cojo, tanto lo metto giù'. ma nel parlare di etica mi permetto di farti osservare l'aspetto da un punto di vista diverso. un 8x57 ti permette una duttilità e una capacità di ripetizione del colpo che un 'cannone' non può avere. quindi o sai tirare per davvero o se lo sbagli sei spesso cagato e fai un danno serio. non puoi permetterti più di 7/8 tiri (ottimo fisico) 4/5 tiri (normofisico) 2/3 tiri (fisico carente); il tutto si traduce in poche possibilità. usare un cannone si traduce in due tipi di tiro: cuore o polmoni. non puoi mirare al collo perché rischi di rovinare il trofeo, non puoi mirare alla colonna vertebrale perché rischi di non fermalo. portarti in giro un gingillo che pesa oltre 4kg non è uno scherzo sopratutto quando stai fuori 4gg magari squotando di continuo. la mia avversità verso le altane deriva dal fatto che sono convinto che la caccia di selezione al cervo debba ancora essere snellita di molti 'sparatori' e che tale selezione debba passare anche dal fatto che andare a cercare un cervo senza pastura è qualcosa che scoraggia il 30/40% dei praticanti di oggi. impone studio preciso dei punti di passaggio, un accostamento minuzioso e una conoscenza profonda del territorio. |
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Jurijcacciatore esperto
Data d'iscrizione : 28.03.10 Età : 34
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 4:11 pm | |
| - deidedomiziani ha scritto:
un 8x57 ti permette una duttilità e una capacità di ripetizione del colpo che un 'cannone' non può avere. quindi o sai tirare per davvero o se lo sbagli sei spesso cagato e fai un danno serio. non puoi permetterti più di 7/8 tiri (ottimo fisico) 4/5 tiri (normofisico) 2/3 tiri (fisico carente); il tutto si traduce in poche possibilità.
Come 7/8 tiri? Col caricatore a banana? A selezione si va con due colpi, il primo per abbattere, il secondo solo per sicurezza. Gli altri colpi sono nella cartucciera riposta nello zaino. Forse stai parlando della caccia tradizionale? |
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deidedomizianinuovo iscritto
Data d'iscrizione : 28.02.12
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 5:23 pm | |
| jurij 7/8 colpi in totale prima di avere dolori alla spalla, malditesta battente e orecchie basse.
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Stefano.85nuovo iscritto
Data d'iscrizione : 19.02.12 Età : 38
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 10:21 pm | |
| Io non so dove cacciate, ma ad esempio io cacciando in un CA le altane c'è le sogniamo, la caccia in un ambito territoriale libero è bella praticarla alla cerca, e faticare molto ma veramente molto per riuscire ad abbattere il capo designato, oppure può accadere di andare un'annata intera e magari non riuscire a prelevare il capo perchè, almeno da noi, il cervo è un animale altamente aleatorio e lo si va ad aspettare sulle creste delle montagne alle prime luci dell'alba... per esperienza personale mi è capitato di tirare un maschio coronato a distanza considerevole, premetto che non lo dico per elogiarmi, con un 7mm RM e colpendolo nella spalla è caduto sul posto... personalmente già una carabina da 4kg è pesante da trottare tutto il giorno su e giù per la montagna, non voglio immaginare con un "cannone" ancor più pesante, da noi il cervo lo si può cacciare dal 270 winchester in su;
non conta molto il calibro, logico che occore un minimo di etica, ma dove lo si prende...meglio una palla di un 7X65R nella spalla che una palla di un 338 nella pancia!
Ciaoooo a tutti! |
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cogomanuovo iscritto
Data d'iscrizione : 01.02.12
| Titolo: Re: selvatici protetti Mer Feb 29, 2012 10:56 pm | |
| Se posso intromettermi nella discussione della caccia in altana si o no, credo di poter dire che dipende molto dalla conformazione del territorio dove si caccia e dalla consistenza della popolazione dei selvatici. Nella mia riserva i maschi di cervo sono "saltati " in pochi giorni ma la selezione di femmine e piccoli sarebbe praticamente nulla se non ci fossero le altane con pastura, le femmine non le vedi neppure se giri le montagne tutti i giorni a tutte le ore consentite dal calendario venatorio ( infatti girano con la prole solo di notte: documentato con svariate fototrappole di cui vi posso dimostrare gli orari). Io possiedo un .300 win mag e sparo 180 grani( che mi da una balistica certa fino a 500 metri) se vado in montagna con tiri sicuramente superiori a 300 metri, ma vi garantisco che il .270 win è più che sufficente in altana dove cerco di tenermeli a non oltre 150 metri per poter sparare anche in orari "difficili" ossia con luce scarsa e con difficoltà di identificare se arrivano femmine con piccoli o sottili o con entrambi. In altana sei ben appoggiato e spari solo un colpo che DOVREBBE fermare il selvatico.......... Dimenticavo di dire che dalle nostre parti se non fai una parte della selezione ti levano anche i maschi! |
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Stefano.85nuovo iscritto
Data d'iscrizione : 19.02.12 Età : 38
| Titolo: Re: selvatici protetti Gio Mar 01, 2012 7:27 pm | |
| Pensa che nel distretto dove cacciamo noi i cervi di maschi ne sono previsti solamente 2 nei piani di abbattimento, infatti la stagione scorsa sono rimasto tagliato fuori e mi è stato assegnato la possibilità di poter abbatere un capo tra le seguenti classi di età : Femmina /daguet/piccolo; in conlusione su 3 cervi che avevamo da prendere, contando anche quelli di altri 2 miei soci di caccia,anche loro con femmine/piccoli o daguet, siamo poi riusciti a fermare un piccolo l'ultimo giorno, dopo 2 mesi di cerca... se si potessero foraggiare ne sarei ben felice, solo che da noi purtroppo non lo si può fare! un'altro aspetto a nostro sfavore è anche dovuto dal periodo nel quale lo cacciamo perchè è in concomitanza con l'ultimo mese di caccia al capriolo e ancor prima che inizi la caccia gli animali sono già disturbati!
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mauro seracacciatore
Data d'iscrizione : 16.01.12 Età : 55
| Titolo: Re: selvatici protetti Ven Mar 02, 2012 12:42 am | |
| beati voi che avete tutte queste specie cacciabili. dove caccio io anche il capriolo e superprotetto. non capisco perchè ce ne sono tanti e anche i lupi sono molti però secondo il mio parere per quanto riguarda il lupo non l'apriranno mai perchè devono sterminare i cinghiali. |
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| Titolo: Re: selvatici protetti | |
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