racconta.....

Troll, non nutritelo

Cacciatore ascolano ha scritto:

Ragà vi posso raccontare la mia avventura di caccia al lupo?

raccontala a me.
se continui di questo passo,porto i tuoi dati alle autorita' competenti,il risultato sara' una bella multa salata e qualche mesetto dietro le sbarre,cosi' poi la storiella della pistola,del tagliacarte e della caccia al lupo la racconti alle guardie carcerarie...
se vuoi frequentare questo forum cerca di comportarti da persona matura,farai piu' bella figura,altrimenti abbandona il forum ed iscriviti ad un circo...
grazie per l'ascolto.

Adoro quest'Admin!
WAIDMANNSHEIL
sam

volevo riferirmi a ciò che a schitto yachibonz concordo molto di quello che a scritto ma non tutto dato che io ci lavoro dentro la riserva da molti anni come ruspista e prima come operaio agricolo.per quanto ne so io, i lupi vennero buttati dalla provincia una coppia e addirittura la provincia finanzia non so in che modo, delle persone per controllare e per censire i lupi dato che certe persone avevano permessi e permessini per andare nella zrc di notte a fare il verso dei lupi. quest'anno nei pressi del parco un giorno ne sono stati contati 12 tutti insieme. il problema secondo mè dalle mie parti stà anche nel fatto chè le campagne sono state abbandonate nessuno pensa più a tenere pulito fossi i boschi ecc ecc.le coltivazioni grano orzo ecc non se ne parla a scapito della piccola madia selvaggina e uno schifo la zona zrc e ormai diventata una macchia inpenetrabile in moltissimi posti. solo cinghiali volpi e lupi e molti caprioli per il momento i lupi si accontentano della selvaggina ma dato la vicinanza a paesi prima o poi la succede qualcuno verra morso. non è possibile avere lupi sotto casa personalmente sono animali che rispetto molto ma se ne devono stare in montagna, il problema è che i cinchiali sono ovunque eddirittura in città vedi (genova) ecc dovremmo pensare a ritornare un pò alle origini coltivare e non dare incentivi per tenere terreni incolti guardare di più all' anquinamento dato chè ci so periodi di siccità costanti, gli animali non trovano acqua e quindi scendono a valle tutti' naturalmente compreso lupi e le pecore un corran tanto. se si continua così per forsa si deve andare incontro a una gestione del lupo soldi per risarcice i danni non ci sono, o letto in questi giorni di un allevatore di 300 pecore i lupi ne anno uccise 60 oltre al danno l'allevatore a dovuto pagare anche lo smaltimento nell'inceneritore 10mila euro pensate un pò se verra risarcito (cosa che ne dubito)comunque questi soldi sono anche soldi nostri. UN SALUTO A TUTTI caselli luciano

Buongiorno a tutti
volevo innanzitutto fare i complimenti all'admin... ci vuole etica e responsabilità, già l'opinione pubblica non ci ama, se poi facciamo attività di frodo... ma lasciamo perdere. Nella mia zona (Prealpi Comasche) il lupo per fortuna non è ancora arrivato come l'orso, ma senz'altro la gestione faunistica di questi predatori è senz'altro auspicabile in quanto non sono compatibili con la presenza umana. E' anche vero che dalle mie parti la gestione dell'ungulato è diventata insostenibile con cinghiali nelle aiuole comunali e cervi che si intrattengono sotto la tettoia della pompa di benzina in gruppi di dieci quindici capi. Tutti gli anni non si riesce a completare i piani di abbattimento nonostante che gli ungulatisti siano in costante aumento. Bisognerebbe trovare un equilibrio utilizzando la selezione, che i verdi non capiranno mai ma che noi ben sappiamo è l'unico modo per preservare una fauna sempre piu' circondata dall'uomo.

beati voi che avete i cervi al distributore sarebbe bello fargli il pieno di piombo , comunque il lupo a come la penso io non fà tanti danni al cacciatore dalle mie parti una squadra di cinchialai abbatte ogni anno dai 200 ai 400 capi,20 anni fà nella squadra di mio padre erano felicissimi se abbettevano 60 capi pensa un pò se i lupi creano cosi tanti probremi, noi cacciatori guardiamoci bene a discriminare il lupo lui e venuto prima di noi, invece cerchiamo di capire il perchè molti animali si avvicinano senpre più ai paesi e città (non è che gli umani anno tolto molto del loro territorio)

Scusa Ciano, ma non riesco a seguirTi, temo.
Dalle mie parti, Appennino Parmense, stiamo assistendo ad un'invasione del fondo valle ad opera di caprioli e cinghiali, ma purtroppo il ns Appennino si sta dramamticamente spopolando, quindi, di certo non è l'uomo che li manda giù.
A parer mio, ma soprattutto di chi è ben più esperto di me, il problema deriva dal fatto che l'abbandono della montagna da parte dell'uomo ha fatto drasticamente ridurre le aree verdi destinate a pascolo o a colture cerealicole o foraggiere, il bosco ha quindi ampliato il suo raggio d'azione accupando lo spazio prima riservato ai prati. Il vecchio bosco è diventato di altofusto, di scarso interesse alimentare per il capriolo, ma ideale luogo di rifugio di cervi e lupi. Queste presenze ingombranti hanno spinto l'utilitaristico conghiale e il pavido capriolo a spingersi in aree meno pericolose, dove, per la vicinanza dell'uomo, non ci fossero né i grossi cornuti né fauci fameliche; per di più, favoriti dal divieto di dragare i fiumi, hanno trovato nei vari Taro, Ceno, Parma e Baganza delle vere e proprie autostrade che dalla collina portano a valle.
Per quanto riguarda il lupo, le Autorità dovranno decidersi a gestirlo perchè se non lo limita l'uomo, non lo limita nessuno. Parlo di gestire secondo una DAF, limitare come qualuqnue altro animale, non eliminare, e non stupiamoci se cominceremo presto a sentire di aggressioni non solo agli animali a 4 zampe...
Il miglior servizio che possiamo fare ai ns detrattori e agli scriteriati protezionisti ad oltranza è la giustizia privata e sommaria a fronte di stragi di ovini o altro, azioni idiote di bracconaggio che da sempre sono veri atti di autolisionismo dei cacciatori.
WAIDMANNSHEIL
sam

La scorsa settimana ho parlato con un conoscente che diceva di essersi recato diverse volte in toscana al cinghiale e raccontava che (senza fare troppa confusione)la giornata era aperta anche per volpe e lupo...deduco che una tacita selez. sia già in atto (purtroppo).Non concordo sull'auto eleggerci pulitori di fastidiosi animali colpevoli (forse) di tigliere qualche kg. dalla borsina.

silvestri cheveyo franco ha scritto:

in toscana al cinghiale e raccontava che (senza fare troppa confusione)la giornata era aperta anche per volpe e lupo...deduco che una tacita selez. sia già in atto (purtroppo).

Ma non si vergognano? Cose da denuncia, veramente!

Jurij il termine vergogna nel vocabolario di tanti (sparabarattoli) non esiste ne tantomeno ETICA VENATORIA.ciao

E si,cari amici,come sempre"dalla notte dei tempi"....Chi rovina il porto è il marinaio....e purtroppo la caccia non è esente dalla veridicità di questo detto.
Sinchè non avremo portato a termine una maturazione eticovenatoria,per una caccia giusta e sostenibile adeguata al mutare dei tempi,estromettendo tutti coloro che cacciatori"accorti e preparati"non sono,avremo sempre di che scontrarci con l'opinione pubblica,che difronte a certi esempi....non potrà che darci torto e condannare la nostra attività........siamo noi ,che dobbiamo cambiare il nostro modo di presentarci, per cambiare l'opinione che gli altri hanno di noi

ciao Sam la toscana non è uguale all'Appenino Parmense sono daccordo con te su molte cose (guarda l'intervento a pagina 2) gli animali scendono a valle per tante ragioni ma dalle mie parti scendono perchè d'estate non trovano piu acqua nonostante ci siano diversi fiumiciattoli in più la siccità estiva fa in modo che le castagne ce ne siano poche e piccolissime. Per quanto scritto sulla caccia al lupo mi dissocio completamente, invece per quanto riguarda la volpe è cacciabile in battuta al cinghiale si può abbattere solo con la palla. Un saluto a tutti!

Ciao Ciano,volevo precisare che ho parlato di Toscana perchè mi è stato riferito,non è assolutamente nelle mie intenzioni puntare il dito verso la vostra bella regione,purtroppo gente scorretta vive in tutto il mondo.saluto Franco

sono daccordo franco glii scemi sono ovunque, precisavo però che la volpe è cacciabile in battuta al cinghiale però nessunu le spara per paura di sciupare i cani, quindi in toscana sta diventando un grosso problema pure la volpe in quanto portatore di malattie, per sentita dire nel sienese alcuni cani non so come anno contratto la rabbia si presume a causa della volpe (per sentita dire). comunque la volpe è in grande aumento da noi si vedano di giorno e di notte,un tempo veniva fatto le cacciate ma adesso non si può, ma vedrete che fra un pò tocchera di nuovo a noi cacciatori risolvere il problema delle specie nocive per l'ambiente e per l'uomo,'l'articolo 37 e nato per questo no' (gli ambientalisti fanno il loro lavoro ci credano, ma noi cacciatori perchè non gli facciamo capire che senza di noi alcune specie /cinchiali caprioli volpi e fra un po di anni anche il lupo poi i piccioni poi gli storni / diventeranno un pericolo per la salute publica per i monumenti e poi un mi ricordo .un salutone a tutti . ciano

Come sempre sono d'accordissimo con Giovanni e Franco; che palle, possiamo fare di non essere d'accordo una volta tanto?
Ciano, da noi per la volpe, quest'anno si inizia la caccia da appostamento...mah, sono un pò perplesso, vediamo come butta. Da noi c'è pieno! Cani con la rabbia? 'azzo, è un bel problema! Di certo le volpi ne sono il principale veicolo, però non capisco perchè non si renda obbligatoria la profilassi preventiva in tutt'Italia per i cani. Dovrebbe esser debellata (FVG escluso, ma qui chiedo conferma a Jurij, per la vicinanza con la Slovenia) ovunque, ma evidentemente...
WAIDMANNSHEIL
sam

La rabbia nelle volpi non è assolutamente debellata, anzi. Qui si fa un lavoro annuale di posizionamento esche con vaccino, ma si crede che solo il 60% delle volpi ne tragga beneficio. Ogni anno purtroppo si trovano animali infetti o morti; ovviamente non sono grandi numeri, ma abbastanza per stare sempre vigili. Le volpi infette sono presenti anche in Veneto ed alcuni rari casi in Trentino.
Per quanto riguarda i cani e gli altri domestici, i casi di rabbia sono molto isolati, uno ogni paio d'anni. Il randagismo quasi non esiste e non rappresenta un potenziale fattore esplosivo come in altre zone d'Italia.
P.S. ma questa non era una discussione sui lupi?

infatti l'argomento è sui lupi, ho aperto una parentesi sulla volpe in quanto carnivora come il lupo ma penso molto più dannosa perlomeno in toscana. si può parlare a lungo degli effetti positivi o nagativi su l'aumento del più astuto e forte cacciatore qualè il lupo ma dobbiamo (secondo me ) aprire la cartina geografica dell'italia e rendersi conto che per questi animali il territorio di caccia e sempre più stretto e sempre più vicino a l' uomo . parlo di toscana se non ve ne siete resi conto praticamente in valdarno fra firenze e arezzo e vi assicuro che i lupi e i cinghiali sono alle porte dei paesi,(ormai città) in molti non se ne rendano nemmeno conto, anno tutti fretta di lavorare di mangiare(i chè ci fanno mangiare) di guardare la televisione(i che ci fanno guardare)ma dei problemi reali della caccia dell' inquinamento nessuno ne vuol sapere strano no, neanche molti miei amici cacciatori sono interessati all'argomento. ma le associazioni della caccia da voi che fanno in riguardo ai nostri problemi.

NULLA.........a parte il prendere i soldi del tesseramento......qualche sparuta gara su gabbiarole liberate ed altre simili amenità........per quanto riguarda,invece ,la difesa dell'attività venatoria(quella seria),una corretta azione di propaganda al fine di far conoscere che cosa è la caccia (quella giusta)realmente e quali le attività ad esse legate......Questo NON LO FANNO ASSOLUTAMENTE........Forse qualche sparuto convegno"solo per gli addetti ai lavori"una sorta di fiera delle vanità, per soddisfare la sete di protagonismo dei vari presidenti di turno...,che però ai fini pratici non serve a nulla.

ciao giovanni il problema sta LI preferirei essere un lupo che un cacciatore spenderei meno e sarei LIBERO

sam ha scritto:

Scusa Ciano, ma non riesco a seguirTi, temo.
Dalle mie parti, Appennino Parmense, stiamo assistendo ad un'invasione del fondo valle ad opera di caprioli e cinghiali, ma purtroppo il ns Appennino si sta dramamticamente spopolando, quindi, di certo non è l'uomo che li manda giù.
A parer mio, ma soprattutto di chi è ben più esperto di me, il problema deriva dal fatto che l'abbandono della montagna da parte dell'uomo ha fatto drasticamente ridurre le aree verdi destinate a pascolo o a colture cerealicole o foraggiere, il bosco ha quindi ampliato il suo raggio d'azione accupando lo spazio prima riservato ai prati. Il vecchio bosco è diventato di altofusto, di scarso interesse alimentare per il capriolo, ma ideale luogo di rifugio di cervi e lupi. Queste presenze ingombranti hanno spinto l'utilitaristico conghiale e il pavido capriolo a spingersi in aree meno pericolose, dove, per la vicinanza dell'uomo, non ci fossero né i grossi cornuti né fauci fameliche; per di più, favoriti dal divieto di dragare i fiumi, hanno trovato nei vari Taro, Ceno, Parma e Baganza delle vere e proprie autostrade che dalla collina portano a valle.
Per quanto riguarda il lupo, le Autorità dovranno decidersi a gestirlo perchè se non lo limita l'uomo, non lo limita nessuno. Parlo di gestire secondo una DAF, limitare come qualuqnue altro animale, non eliminare, e non stupiamoci se cominceremo presto a sentire di aggressioni non solo agli animali a 4 zampe...
Il miglior servizio che possiamo fare ai ns detrattori e agli scriteriati protezionisti ad oltranza è la giustizia privata e sommaria a fronte di stragi di ovini o altro, azioni idiote di bracconaggio che da sempre sono veri atti di autolisionismo dei cacciatori.
WAIDMANNSHEIL
sam

Quoto in TOTO!!!
Ciao Sam!

ciao yachibons ciao sam spesso scrivo sul forum dopo cena quindi ........é facile srivere delle bischerate,PER0' mi sono reso conto, tra una regione e un'altra cè un'abisso, addirittura tra il pratromagno e il chianti in linea d'aria sono soltanto 20 chilometri ed è tutta un altra terra ( mi riferisco a yachibons lui lo sa di sicuro )quindi io non posso conoscere l'appennino parmense, di sicuro SAM a ragione nel non seguirmi su cio che ho scritto, da loro ci sono le sue problematiche da noi altre ma simili.il LUPO comunque è in forte aumento è sempre più vicino ai paesi (ma non si possano più chiamare paesi ormai sono diventate piccole città)perlomeno dalle mie parti. vi mando una foto chè o scattato nella riserva di cavriglia il PAESE dista ha 300metri dal luogo di molti ritrovamenti addirittura le atorità di competenza anno detto che in quel punto i LUPACCHIOTTIvengano svezzati vi assicuro che e vero ho rinvenuto un sacco di carcasse, naturalmente il posto si trova nel mezzo di 4 paesi in l'inea d'aria distano tutti nel raggio di 2 kilometri, per il momento non ci sono stati incidenti ne all'uomo ne al bestiame perchè ancora ci sono un sacco di ongulati,in futuro vedremo ....un saluto ciano

Ciano, credo di aver capito e penso che condividiamo le stesse opinioni. Che Tu sappia, dalle Vs parti ci sono cani randagi? Anche questo sta diventando un problema da noi e non solo da noi. Un amico che abita nel Parco delle Alpi Marttime, mi dice che lì, oltre ai lupi ci sono anche branchi di cani selvatici che assumono lo stesso comportamento dei lupi! Pazzesco! E comunque, i lupi seguono la loro selvaggina, che, scendendo verso valle, se li porta dietro...
WAIDMANNSHEIL
sam

A mio avviso,il problema non sono i lupi,ma bensì i cani inselvatichiti:quelli si sono veramente un grosso problema........in quanto conoscono l'uomo e di conseguenza non lo temono.
Tanto è vero che, nella mia provincia, anni adietro ci sono state anche spradiche agressioni da parte di questi branchi di cani a persone ,per fortuna risoltesi in modo incruento, ma sicuramente con grande spavento dello sfortunato di turno.
Il lupo ha paura dell'uomo, lo teme:come lo temono tutti i selvatici, e di conseguenza se non spinto dalla fame molto difficilmente lo attaccherà.
Purtroppo questo magnifico abitante deli boschi,paga ancor oggi, le leggende e le demoniache supestizioni che ne hanno decretato le quasi estizione a partire dal medioevo.....un grande selvatico ed un grande cacciatore,che va aiutato e preservato,insomma un capitale da custodire gelosamente.

ciao sam ciao giovanni dalle mie parti ci sono pochi casi di randacismo ovvero ci sono ma raramente possono attaccare ungulati invece per fagiani e lepri la cosa e diversa,alcuni casi di maremmani incustoditi dai pastori vi sono stati, ma per conto mio non fanno danto danno non sono cacciatori per indole,come vi ripeto neanche il lupo per il momento stà creando problemi dalle mie parti(QUALCHE CACCIATORE GELOSO Cé), permè è un animale fantastico, sono certo comunque che fanno molto più danno i cani randagi che il lupo però la gente tende ad amare di più i cani non rendendosi conto di che cosa vuol dire RANDAGIO